Due cronisti della seguitissima trasmissione di Italia 1, Le Iene, sono stati aggrediti da alcuni esponenti del clan romano dei Casamonica. A darne notizia in queste ore sono i colleghi del quotidiano Il Messaggero, che raccontano i dettagli di una vicenda senza dubbio drammatica. Secondo quanto riportato, sembra che gli aggressori abbiano strappato di mano la telecamere ai giornalisti in occasione di un servizio che è avvenuto questo sabato, 17 ottobre, attorno alle ore 16:30, in quel di via Francesco Di Benedetto, nei pressi di una delle famose e sfarzose ville del clan Casamonica, alla Romanina. Sembra che i due reporter stessero riprendendo proprio le regge dei malavitosi ma sempre attenti a rimanere sul suolo pubblico, quindi nella piena legalità, e senza invadere la proprietà privata altrui. Peccato però, come riporta Il Messaggero, che ai clan dei Casamonica questo non sia bastato, e così che la voce si è sparsa nel giro di pochi minuti i due giornalisti de Le Iene sono stati circondati da più persone, quindi presi a manate e spintonati.
LE IENE AGGREDITE DAI CASAMONICA: L’INTERVENTO DELLA POLIZIA
Qualcuno ha in seguito chiamato la polizia, e subito dopo gli agenti del commissariato della Romanina sono intervenuti ma senza riuscire a capire chi, fra il clan dei Casamonica, avesse aggredito la troupe del programma di Italia 1. Subito dopo la telecamere “estorta” è stata restituita ai giornalisti ma senza la registrazione all’interno, cancellata, e non è ben chiaro se in qualche modo Le Iene siano riuscite a salvare il filmato magari con un altro dispositivo o meno. Fatto sta che stando ad alcune indiscrezioni, coloro del clan Casamonica che hanno aggredito i giornalisti sabato pomeriggio, sarebbero gli stessi che nel 2018 aggredirono la redazione del programma di Rai Due, Nemo, a testimonianza del loro potere e del loro agire oltre le regole. Ricordiamo che il clan romano è stato oggetto di numerose inchieste negli ultimi anni ma soprattutto di decine di arresti fra cui persone che devono rispondere del reato di mafia.