Conflitto di interessi per Roberto Burioni? Le Iene si occupano del virologo che nasconderebbe un grande interesse economico sugli anticorpi monoclonali nella cura al Coronavirus. “Se una persona medico o consulente scientifico sanitario vuole dare dei consigli non deve essere finanziariamente ed economicamente implicato in erogazioni di denaro da parte di chi produce perchè non c’è serenità” precisa l’avvocato Carlo Rienzi, Presidente di Codacons che sottolinea “devo avere la certezza della trasparenza della comunicazione sopratutto nel servizio pubblico”. Ai tempi del Covid-19, tantissimi sono stati gli scienziati e i medici ospiti dei programmi televisivi per parlare dell’emergenza sanitaria, ma in tanti hanno cominciato a domandarsi: cosa si nasconde dietro le loro presenze? Anche Enrico Mentana precisa: “se c’è chiarezza e trasparenza il problema non si pone, se poi si scopre che prendi i soldi dalla casa farmaceutica è chiaro che c’è indifendibilità”. Nel servizio di Alessandro Politi si parla proprio del virologo Roberto Burioni che lo scorso febbraio ospite di Fabio Fazio diceva: “io reputo che in Italia che il rischio del Coronavirus è pari a zero perchè il virus non circola”.



Roberto Burioni e gli anticorpi monoclonali

Il professore Roberto Burioni, nonostante abbia commesso una serie di errori in merito alla pandemia da Coronavirus, è stato sempre tra ospiti fissi di moltissime trasmissioni tv. A marzo scorso in piena emergenza sanitaria da Coronavirus, da Fabio Fazio affermava sulla scoperta del plasma: “questa è una buona notizia per molti motivi. Primo perchè quegli anticorpi potremo riprodurli artificialmente e si chiamano anticorpi monoclonali umani, una speranza nuova che si apre”. Fin qui nulla di strano se non fosse che Burioni comincia a sottolineare le controindicazioni del plasma a favore degi anticorpi monoclonali come ottima soluzione contro il Covid-19. Come mai il virologo spinge questo tipo di anticorpi? Semplice, Burioni deposita molti brevetti di anticorpi monoclonali contro vari tipi di virus influenzali alla Pomona Ricerca SRL. “Addirittura ha una società che ha registrato una enormità di suoi prodotti” – dice il Presidente di Codacons – “se brevetta anticorpo monoclonale lui ha interesse a farli vendere”. Lo stesso Burioni sempre da Fazio diceva: “utilizzare i sieri e il plasma dei pazienti guariti può essere in grado di migliorare chi sta male. Questa è una notizia buona non solo per il fatto che si può fare questo” per poi in un’altra puntata puntare il dito contro il plasma “è disponibile in piccole quantità, noi siamo capaci di fare questi sieri artificialmente in laboratorio. Si chiamano anticorpi monoclonali umani, una speranza nuova che si apre”. Peccato che il costo tra plasma e anticorpo monoclonole sia differente: 80 euro a sacca contro cifre molto più alte.  Per Rienzi del Codacons non ci sono dubbi: “quando lui dice che le cure col plasma sono costose e meglio non farle e propone di comprare i monoclonali allora dovrebbe dire ‘io devo avvertire che ho degli interessi”. Clicca qui per vedere il video completo del servizio de Le Iene.



LA REPLICA DI BURIONI DOPO SERVIZIO LE IENE

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