A Le Iene si parla ancora di arbitri dopo il servizio di qualche settimana fa nel quale un direttore di gara dell’attuale Serie A denunciava anomalie nell’utilizzo del Var. Filippo Roma, nella puntata del 20 febbraio su Italia 1, ha intervistato Niccolò Baroni, arbitro del massimo campionato, insieme a Daniele Minelli. I due, tre stagioni fa hanno fatto ricorso alla giustizia sportiva dopo la loro dismissione: al centro del caso, dei voti che a loro dire erano “taroccati”. Tra le prove ci sarebbero chat e telefonate scambiate tra chi criticava le loro prestazioni.



Si tratterebbe, nel dettaglio, di messaggi intercorsi tra gli Organi Tecnici, ossia ex arbitri, inviati durante il campionato per esaminare l’operato dei colleghi in campo. Dopo ogni partita, i direttori di gara vengono valutati con un voto che va da 8.20 – ossia insufficiente – a 8.70, voto ottimale. Filippo Roma de Le Iene ha chiesto un’intervista ufficiale agli arbitri: in risposta, però, è arrivato un rifiuto. Baroni ha spiegato che non ha ricevuto l’ok da parte dell’AIA: “Ho solo chiesto autorizzazione, non mi è stata data”. La motivazione non è stata detta: “Sono associato e devo rispondere all’associazione” ha sottolineato Baroni.



AIA rifiuta le interviste: l’inchiesta de Le Iene

Non solo Niccolò Baroni. Le Iene hanno chiesto un’intervista anche a Daniele Minelli ma anche quest’arbitro di Serie A ha spiegato di non poter rilasciare dichiarazioni su indicazioni dell’AIA. “Non posso. Non mi hanno autorizzato” ha replicato alle domande di Filippo Roma, che si chiedeva come mai non avesse risposto alla richiesta d’intervista. Nei precedenti servizi de Le Iene, il presidente dell’AIA Carlo Pacifici e quello della FIGC Gabriele Gravina hanno invitato i direttori di gara a parlare senza paura e a volto scoperto. Nonostante questo l’Associazione italiana degli arbitri non ha autorizzato le interviste dei due direttori di gara che in passato hanno fatto ricorso alla giustizia sportiva.

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