Dopo l’Epifania 2023, Luisa Ranieri torna in TV per interpretare il vicequestore Lolita Lobosco nella fiction di RaiUno, Le indagini di Lolita Lobosco 2. La seconda stagione de Le indagini di Lolita Lobosco ha ora una data di inizio messa in onda. Come ripreso nel nuovo numero di TV, Sorrisi & canzoni, la prima puntata de Le indagini di Lolita Lobosco 2 é attesa per la data di domenica 8 gennaio e, rispetto al rinnovo del ruolo nel cast unitamente alla trama e un parallelo tracciato tra se stessa e la parte interpretata, Luisa Ranieri non lesina delle dichiarazioni esclusive.
A margine del personaggio interpretato, Luisa Ranieri non nasconde di aver vissuto un dramma sul set, ovvero quello di recitare nei panni del vicequestore con tanto di tacchi da 12 cm: “I tacchi 12 sono il mio incubo! Infatti questa volta siamo scesi a 10, massimo 11 (ride). Il fatto è che fanno parte del personaggio di Lolita, lei non rinuncia alle sue scarpe super femminili, non è tipa da tacco quadrato e comodo. Io, invece, sono una donna da tacco basso: sono una pratica. Ma colleziono scarpe col tacco alto perché compro prevalentemente quelle: stanno lì, nuove, nella scarpiera”. Tuttavia, irrinunciabili sono per il suo personaggio TV le scarpe dai tacchi alti, come su richiesta del regista Luca Minieri: “Con i tacchi a spillo mi fa fare qualunque cosa: guido, faccio gli inseguimenti e gli arresti, cammino persino sulla sabbia senza levare le scarpe. La scena più difficile è stata quella su una scala mobile, col tacco così sottile che si infilava nei canalini”.
Il rito scaramantico del pre-debutto in tv
In vista della prima puntata de Le indagini di Lolita Lobosco 2, l’attrice e moglie di Luca Zingaretti ha voluto concedersi intanto un rito propiziatorio: ha organizzato una cena a casa sua a cui ha invitato “il regista, il produttore, il cast principale”.
“Per certe cose Lolita si è un po’ ammorbidita- prosegue nell’intervento rivelatorio che anticipa Le indagini di Lolita Lobosco 2, Luisa Ranieri-, mentre per altre rimane sempre la solita bisbetica indomata. Lei ci prova ad avere una relazione stabile, ma non è fatta per questo. È una donna libera, autonoma, non ha bisogno dell’altro per essere chi è: lei si completa. Se amo mangiare come lei? Certo. Io mangio perché mi piace mangiare, salvo poi chiudermi in palestra. Non resisto a pasta e dolci. Ma pure a un buon bicchiere di vino. Sennò che campamm a fa’?”.