Il Belgio piega il Portogallo e si regala i quarti di finale di Euro 2020. Venerdì sera la Nazionale allenata da Roberto Mancini affronterà l’Italia, dopo aver battuto i lusitani all’Estadio Olimpico de la Cartuja in un match particolarmente tirato. Primo tempo tattico e con poche occasioni da gol, poi al 42′ Thorgan Hazard ha lasciato partire una bordata che ha sorpreso Rui Patricio, che non ha letto bene la traiettoria centrale. Errore fatale visto che nella ripresa il Portogallo non è riuscito a reagire. Un pizzico di sfortuna per Cristiano Ronaldo e compagni, con un palo colpito a 7′ dal novantesimo da Guerreiro, ma il Belgio ha saputo difendere e ripartire ed ora è proiettato alla sfida contro l’Italia, sperando di recuperare De Bruyne e Eden Hazard, usciti acciaccati dal campo.
VOTO PARTITA 6,5 – Primo tempo noioso, ma il gol di Thorgan Hazard fa saltare i piani e la ripresa moltiplica le emozioni, con gli sforzi del Portogallo che avrebbero meritato probabilmente miglior fortuna.
VOTO BELGIO 7 – Battere un Portogallo ricco di qualità non è mai facile, dei Diavoli Rossi è piaciuta la solidità ma la brillantezza degli uomini migliori si è vista solo a tratti: condizione da migliorare in vista della fase decisiva di questo Europeo.
VOTO PORTOGALLO 6 – Ai punti i lusitani avrebbero meritato almeno il pari, ma le scelte di Santos e la stanchezza di alcuni uomini chiave non hanno permesso di avere ragione di un avversario ostico come il Belgio.
VOTO ARBITRO: FELIX BYRCH 5,5 – Nel secondo tempo la direzione gli sfugge un po’ di mano, il fischietto tedesco non riesce a domare un paio di situazioni ai limiti della rissa.
I VOTI DEL BELGIO
COURTOIS 7 – Due interventi molto importanti, su un colpo di testa di Ruben Dias e in un’uscita a valanga su Andre Silva, nel momento più delicato della partita.
ALDERWEIRELD 6 – Qualche sbavatura ma nel complesso una prova fisica, di sostanza.
VERMAELEN 6,5 – Una sorpresa, la sua presenza sembrava un ripiego, riesce invece a svolgere il ruolo di centrale con grande applicazione.
VERTONGHEN 6,5 – Sale di tono nella ripresa quando riesce ad eccellere nelle palle alte, la sua esperienza si rivela preziosa contro i funamboli lusitani.
MEUNIER 7 – Corre finché ne ha, sembra inesauribile la sua spinta: ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano in questa squadra con la pura forza del duro lavoro.
TIELEMANS 6 – Gioca più di fioretto che di spada, regala un paio di numeri pregevoli ma in alcune situazioni potrebbe essere più concreto.
WITSEL 6 – Chiamato a fare un lavoraccio, un’opera di taglia e cuci tra centrocampo e difesa che a volte lo costringe a fare un po’ di confusione, ma non si tira mai indietro.
THORGAN HAZARD 7 – Importantissimo il suo sigillo su una partita difficile da sbloccare, sono quei gol chiave nel cammino di un Europeo. In più, non smette mai di fare movimento per la squadra. (dal 95′ DENDONCKER – Senza voto).
DE BRUYNE 6 – Si vede che non è al meglio: nel primo tempo prova a far valere la sua qualità, poi nella ripresa deve dare forfait: a rischio per l’Italia. (dal 48’st MERTENS 5,5 – Prova a farsi vedere ma l’impressione è che non riesca mai ad entrare davvero in partita).
EDEN HAZARD 7 – Primo tempo opaco, poi sale prepotentemente in cattedra, regalando numeri che tengono lontano il Portogallo dall’area del Belgio. Deve uscire per un fastidio, Martinez incrocia le dita. (dal 87′ CARRASCO – Senza voto).
LUKAKU 6,5 – Cerca di ripartire a testa bassa, non sfonda in area di rigore ma la sua potenza costringe il Portogallo a ripiegare spesso con affanno e a far scorrere minuti preziosi per i Diavoli Rossi.
CT ROBERTO MARTINEZ 6,5 – Non la prova più brillante dei suoi ma giocare contro il Portogallo non è semplice. Spera di ricevere buone notizie dall’infermeria, De Bruyne e Eden Hazard sono indispensabili per il Belgio.
I VOTI DEL PORTOGALLO
RUI PATRICIO 5 – Il tiro decisivo di Thorgan Hazard è una bomba ma un portiere coi suoi riflessi non può farsi sorprendere da una traiettoria centrale. Soprattutto se poi costa l’intera partita.
DALOT 5,5 – Resta piantato in più di un’occasione, ci si aspettava un pizzico di scaltrezza in più da lui.
PEPE 5,5 – Non resiste alla voglia di buttarla in rissa, mostra muscoli e denti dove però non sembra più arrivare la tecnica e forse per lui questo è il canto del cigno in Nazionale.
RUBEN DIAS 6,5 – Sfiora il gol di testa e si rende protagonista di alcuni recuperi brillanti in difesa. Forse il migliore dei suoi in fase di contenimento.
GUERREIRO 6,5 – Molto sfortunato sul palo che avrebbe rimesso il Portogallo in partita, gioca un match generoso sulla fascia sinistra.
JOAO MOUTINHO 5,5 – Sembra sorpassato dai tempi, lo è sicuramente dagli avversari. Troppo compassato. (dal 55′ JOAO FELIX 5,5 – L’etichetta di mister 100 milioni inizia a pesargli troppo, incide poco ma per un soffio non pesca il jolly nel finale).
PALHINHA 6,5 – Classico “canaccio” di centrocampo, ringhia su tutti i palloni e fa un po’ lo scudiero a Ronaldo, coprendogli le spalle. (dal 78′ DANILO 6 – Prova a incidere come può nei minuti finali).
RENATO SANCHES 7 – Il migliore tra i suoi, a tratti domina il centrocampo. Forse un errore la sua sostituzione, anche se la stanchezza c’era. (dal 78′ SERGIO OLIVEIRA 5,5 – Di lui si parla molto in chiave mercato, gioca pochi minuti decisamente anonimi).
BERNARDO SILVA 5,5 – Anche lui sembra arrivato a questi Europei con le batterie scariche, gioca una partita di scarsissima incisività. (dal 55′ BRUNO FERNANDES 5,5 – Con lui la situazione non migliora, col Manchester United è stato straripante, in questo Euro 2020 ha fatto la comparsa).
CRISTIANO RONALDO 5,5 – La voglia di provare la giocata non gli manca e i numeri sono i soliti, del campionissimo. Ma se già a fine campionato con la Juventus era parso al lumicino delle energie, come poteva rigenerarsi all’improvviso? Gli farà bene fermarsi e schiarirsi le idee prima di ripartire.
DIOGO JOTA 6 – Nel primo tempo di danna l’anima per cercare varchi e spazi, poi cede un po’ alla fatica. (dal 70′ ANDRE SILVA 6,5 – Un rimpianto non vederlo dall’inizio, con lui il Portogallo riprende vigore offensivo. Un’altra scelta discutibile di Santos).
CT FERNANDO SANTOS 5,5 – Ha incontrato quasi tutti avversari durissimi ma non ha scelto con lucidità: un paio di cambi sbagliati e Andre Silva lasciato colpevolmente in naftalina i problemi di una serata in cui i suoi avrebbero comunque meritato di più.
LE PAGELLE DI BELGIO PORTOGALLO NEL PRIMO TEMPO
Nel primo tempo di Belgio Portogallo è arrivato il vantaggio dei Diavoli Rossi. Gol realizzato al 42′ da Thorgan Hazard, potente conclusione della distanza sulla quale Rui Patricio si è fatto trovare un po’ impreparato. Il primo tempo non è stato comunque particolarmente brillante, la fitta ragnatela di passaggi dei lusitani ha interrotto i riferimenti offensivi per i belgi che non hanno concluso molto a rete. E’ rimasto però imbrigliato anche Cristiano Ronaldo, che si è reso pericoloso solo con un calcio di punizione dalla distanza respinto in maniera non molto ortodossa da Courtois, ma comunque efficace. Match dai ritmi bassi e questo rende ancor più prezioso il gol realizzato da Thorgan Hazard, che costringe il Portogallo a rivedere i suoi piani tattici in vista della ripresa.
LE PAGELLE DI BELGIO PORTOGALLO: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO BELGIO 6,5 – I Diavoli Rossi hanno il merito di non perdere la testa nonostante il Portogallo non permetta di sviluppare gioco. L’azione che porta al gol premia l’audacia ma anche la pazienza nel provare a proporsi in avanti fino alla fine.
MIGLIORE BELGIO: THORGAN HAZARD 6,5 – Gol di fondamentale importanza, ma si fa comunque apprezzare per dinamismo in una partita piuttosto statica, cosa tutt’altro che scontata.
PEGGIORE BELGIO: EDEN HAZARD 5,5 – Si conferma in difficoltà ma soprattutto poco ispirato, il Portogallo ha buon gioco nel tenerlo lontano dalla porta ma anche di soffocarne le iniziative sulla trequarti.
VOTO PORTOGALLO 6 – In fase di contenimento la squadra allenata da Fernando Santos è praticamente perfetta, manca però la capacità di proporsi in attacco e alla fine il gol di Thorgan Hazard fa anche saltare il banco a livello tattico.
MIGLIORE PORTOGALLO: DIOGO JOTA 6,5 – Grande movimento, svaria su tutto il fronte offensivo non lasciando riferimenti agli avversari e cercando di aprire spazi per Cristiano Ronaldo.
PEGGIORE PORTOGALLO: RUI PATRICIO 5,5 – Non viene propriamente bombardato dai tiri dei belgi, ma alla prima vera occasione si lascia sfilare un pallone potente e a effetto, ma comunque centrale: sarebbe bastato un pizzico di reattività in più, lo svantaggio all’intervallo ora pesa.