Comincia nel migliore dei modi il cammino del Belgio a Euro 2020: in quel di San Pietroburgo la nazionale di Martinez liquida i padroni di casa della Russia con il risultato di 3-0, vittoria netta e strameritata per i diavoli rossi che approfittano dei tanti, troppi errori commessi dagli avversari in fase difensiva per ipotecare i tre punti già nella prima frazione di gioco. Con i gol di Lukaku (inevitabile la dedica al suo compagno di club Eriksen) e Meunier che inguaiano gli uomini di Cherchesov, incapaci di creare problemi a Courtois che in novanta minuti viene chiamato al dovere solamente in un frangente, sugli sviluppi di un calcio d’angolo quando Mario Fernandes stacca di testa senza indirizzare a dovere il pallone. Nella ripresa il Belgio amministra e poi mette il punto esclamativo a ridosso del novantesimo sempre con l’attaccante dell’Inter che lascia sul posto Diveev e trafigge Shunin.
VOTO PARTITA 5,5 – Gara a senso unico con i belgi che raggiungono il massimo risultato con il minimo sforzo, solo la prima mezz’ora regala emozioni perché quando gli uomini di Martinez mettono i tre punti in cassaforte non succede praticamente più nulla. Secondo tempo soporifero, ravvivato solamente dal guizzo di Lukaku a due minuti dal novantesimo.
VOTO BELGIO 7,5 – I diavoli rossi stasera hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per arrivare in fondo.
VOTO RUSSIA 5 – Tutto qui quello che sanno fare? Un po’ pochino anche soltanto per passare il trno.
VOTO ARBITRO MATEU LAHOZ 6,5 – Non si fa ingannare da Meunier quando si butta in area cercando il rigore, nel recupero valuta correttamente il contatto tra Boyata e Ozdoev che avviene fuori e non dentro. Visto quanto accaduto poche ore prima con Eriksen, appena vede un giocatore dolorante a terra ferma prontamente il gioco, la salute prima di tutto.
LE PAGELLE DEL BELGIO
COURTOIS 6 – Nessun problema sull’incornata di Mario Fernandes, serata decisamente tranquilla per il portiere del Real Madrid che nell’extra-time si limita a osservare la punizione di Miranchuk che termina sopra la traversa.
ALDERWEIRELD 6,5 – Nel primo tempo si mette in mostra con un apprezzabile tentativo dalla distanza, in generale si preoccupa di non far avvicinare troppo i russi dalle parti di Courtois.
BOYATA 5.5 – Spesso si estrania dalla partita visto che la Russia non rappresenta uno spauracchio per la retroguardia dei diavoli rossi. Nel recupero rischia di regalare un calcio di rigore agli avversari, per sua fortuna il contatto con Odzoev avviene appena fuori dall’area.
VERTONGHEN 6 – Una delle tante vittime della serata, Dzyuba lo travolge procurandogli una distorsione alla caviglia, per precauzione Martinez gli risparmia gli ultimi minuti e preservarlo in vista delle prossime gare. (dal 77’ VERMAELEN s.v. – Chi si rivede!)
CASTAGNE 6 – La sua gara dura meno di mezz’ora, al 25’ si scontra violentemente con Kuzyaev ed esce dal campo rintronato, con una borsa del ghiaccio sull’occhio gonfio e livido. (dal 27’ MEUNIER 6,5 – Gli bastano pochi minuti per timbrare la partita con la rete del raddoppio, cerca anche di “rubare” un calcio di rigore buttandosi in area ma come simulatore non è questo granché)
DENDONCKER 6,5 – Un’ottima chiusura su Dzyuba a inizio gara, poi ha potuto dedicarsi prevalentemente alla fase offensiva visto che in attacco la Russia è ben poca roba.
TIELEMANS 6,5 – Stasera lo si è visto poco, semplicemente perché ha lavorato dietro le quinte, smistando palloni e coordinando i movimenti degli altri.
T. HAZARD 6,5 – Propizia il raddoppio di Meunier con un cross che Shunin sporca in maniera piuttosto maldestra, gli manca solamente il gol.
MERTENS 6,5 – I suoi lanci lunghi non sono un granché ma per sua fortuna ci pensa Semenov a trasformarli in oro. Spesso e volentieri induce i russi all’errore con il suo pressing asfissiante. (dal 72’ E. HAZARD s.v.)
LUKAKU 7,5 – Dopo 10 minuti sblocca la contesa grazie allo svarione di Semenov e dedica il gol a Eriksen. Poi la chiude poco prima del novantesimo, doppietta e premio MVP di giornata.
CARRASCO 6,5 – Esegue alla lettera tutte le indicazioni che gli rivolge il ct, una disciplina tattica fuori dal comune, ogni allenatore sognerebbe di avere in squadra un elemento così. (dal 77’ PRAET s.v.)
CT MARTINEZ 6,5 – Molti suoi colleghi pagherebbero oro per poter allenare una nazionale così forte, vista la pochezza degli avversari stasera poteva fare la formazione a occhi chiusi, chiunque avesse giocato si sarebbe messo in bella mostra.
LE PAGELLE DELLA RUSSIA
SHUNIN 5,5 – Non può far nulla quando Semenov confeziona l’assist per il primo gol di Lukaku, qualche responsabilità in più sul 2-0 quando regala il pallone a Meunier nel tentativo di sporcare il cross di Thorgan Hazard. Nel finale viene trafitto per la terza volta dal bomber dell’Inter.
MARIO FERNANDES 5,5 – Prova a pareggiare i conti con un colpo di testa su calcio d’angolo trovando l’opposizione di Courtois, poi naufraga assieme agli altri difensori.
SEMENOV 4,5 – Il suo buco clamoroso sul lancio lungo di Mertens spiana la strada a Lukaku che può così portare in vantaggio i suoi connazionali. Non contento, regala altri palloni favorendo le ripartenze micidiali dei belgi.
DZHIKIYA 6 – A inizio gara rischia di mettere KO il suo compagno Barinov con una gomitata, poi si fa perdonare con una chiusura da applausi su Lukaku lanciatissimo verso la doppietta. Uno dei pochissimi a salvarsi, senza di lui l’imbarcata sarebbe stata ancora peggiore.
ZHIRKOV 5,5 – Si fa male al ginocchio nel tentativo di contrastare Lukaku, non è stata una grande mossa schierarlo oggi visto che va per i 38 anni e serviva gente decisamente più fresca contro avversari di un simile calibro. (dal 43’ KARAVAEV 5,5 – Serata difficile anche per lui, contro un Belgio così spumeggiante poteva solamente sperare che il triplice fischio arrivasse il prima possibile)
OZDOEV 5,5 – La prima e unica cosa decente del match la combina quando abbiamo già superato il 90’, conquistando una punizione dal limite.
BARINOV 6 – Non sfigura ma Mertens pensa bene di colpirlo nelle parti basse, prova a tenere duro ma poi deve alzare bandiera bianca. (dal 46’ DIVEEV 5,5 – Non riesce ad arrestare la corsa di Lukaku che a due minuti dal novantesimo mette il punto esclamativo)
ZOBNIN 5,5 – Inaugura la ripresa con una conclusione velleitaria ma che serve a far capire al Belgio che in campo ci sono sempre due squadre. Troppo poco in ogni caso per la sufficienza. (dal 63′ MUKHIN s.v. – Giovane promessa del calcio russo, avrà altre occasioni per rifarsi)
GOLOVIN 5,5 – Vince il ballottaggio con Miranchuk, l’unica soddisfazione del giorno. Vertonghen lo neutralizza rendendolo innocuo.
KUZYAEV 5,5 – Poteva essere di grande aiuto a Dzyuba ma si fa male nello scontro con Castagne, prova a rimanere in campo ma quando capisce che non è aria chiede il cambio. (dal 30’ CHERYSHEV 5 – Nessuno si accorge della sua presenza in campo, tranne il CT che al quarto d’ora del secondo tempo lo toglie per la disperazione. Dal 64’ MIRANCHUK 5,5 – Anche lui fatica a carburare, con l’Atalanta è quasi sempre decisivo quando entra dalla panchina. Nel recupero potrebbe segnare il gol della bandiera su punizione ma non inquadra il bersaglio)
DZYUBA 5,5 – I difensori del Belgio trovano sempre il modo di metterlo in fuorigioco, i compagni lo isolano e gli servono pochissimi palloni. Con queste premesse impossibile per lui fare la differenza.
CT CHERCHESOV 5 – Col senno di poi avrebbe dovuto spiegare a Semenov come si spazza via il pallone dalla propria area di rigore… in generale fanno parecchio discutere le sue scelte iniziali, apparentemente senza senso e prive di logica… visto il risultato, possiamo tranquillamente togliere l’apparentemente.
LE PAGELLE DI BELGIO RUSSIA: PRIMO TEMPO
Intervallo allo stadio di San Pietroburgo dove si sta giocando Belgio-Russia per la prima giornata del gruppo B di Euro 2020, squadre al riposo sul punteggio di 2-0 in favore della nazionale di Martinez che sembra avere i tre punti in tasca. Sul terreno di gioco l’equilibrio dura appena 10 minuti: Semenov prova a sporcare un lancio lungo di Mertens ma in realtà la sua giocata si trasforma in un assist perfetto per Lukaku che ringrazia e segna. La difesa russa continua a sbandare, Shunin prova a respingere un cross di Thorgan Hazard ma restituisce la sfera a Meunier – entrato al posto dell’infortunato Castagne – che a quel punto deve solo buttarla dentro per il raddoppio. Non pervenuti in attacco gli uomini di Cherchesov, fatta eccezione per un colpo di testa di Mario Fernandes sugli sviluppi di un calcio d’angolo: nessun problema per Courtois. L’arbitro Mateu Lahoz ha dovuto concedere ben 4 minuti di recupero a causa delle tante interruzioni che hanno caratterizzato questo primo tempo con ben tre cambi obbligati: oltre all’ex-centrocampista dell’Atalanta hanno dovuto alzare bandiera bianca anche Kuzyaev e Zhirkov.
LE PAGELLE DI BELGIO RUSSIA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO BELGIO 7 – Gli uomini di Martinez sono bravi a capitalizzare i regali che ricevono dagli avversari, assolutamente incapaci di tenere a bada i diavoli rossi, il 2-0 gli sta anche stretto a essere onesti.
MIGLIORE BELGIO: LUKAKU 7 – Con il suo talento e la sua forza non avrebbe bisogno di aiuti per metterla dentro, ma Semenov ci tiene comunque a facilitargli il compito.
PEGGIORE BELGIO: BOYATA 5,5 – La Russia non è un granché in attacco ma non per questo deve estraniarsi dalla partita, basta un episodio per riaprirla.
VOTO RUSSIA 5 – A tratti imbarazzante in difesa, nella loro trequarti Lukaku e compagni fanno quello che vogliono.
MIGLIORE RUSSIA: DZHIKIYA 6,5 – Per quarantacinque minuti è costretto a mettere una pezza sui tanti errori commessi da Semenov. Lundini sarebbe fiero di lui.
PEGGIORE RUSSIA: SEMENOV 4,5 – Se il nuovo tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, sta vedendo la partita avrà sicuramente annotato il suo nome: potrebbe essere un ottimo assistman per Lukaku.