L’Inghilterra parte a Wembley a Euro 2020 con una vittoria. Per la formazione del CT Gareth Southgate successo di misura contro i vicecampioni del mondo in carica della Croazia, battuti da una rete di Sterling al 12′ della ripresa. Gli inglesi hanno avuto l’approccio alla gara migliore, colpendo al 6′ un palo con Foden e poi trovando una grande parata di Livakovic su Phillips al 9′. La Croazia ha saputo però progressivamente organizzarsi e ha rischiato poco difensivamente, trovando col passare dei minuti il solito leader in Luka Modric. In attacco però la formazione del CT Dalic è stata a dir poco evanescente, l’Inghilterra ha aspettato il momento giusto per colpire e come detto l’ha trovato al 12′ del secondo tempo, con Phillips che ha trovato tempo e spazio per servire Sterling. E’ mancata poi la reazione croata nell’ultima mezz’ora, col portiere inglese Pickford rimasto sostanzialmente inoperoso.



VOTO PARTITA 6,5 – Non un match ad alto tasso spettacolare ma comunque piacevole, soprattutto tatticamente. In attacco le due squadre non hanno fatto fuochi d’artificio ma l’Inghilterra ha avuto i migliori ritmi offensivi, l’ordine croato a centrocampo non è sfociato in iniziative degne di nota sotto porta.



VOTO INGHILTERRA 7 – Gli esordi in casa non sono mai facili ma gli inglesi hanno giocato di sostanza e personalità, senza voler strafare e difendendo in maniera impeccabile il vantaggio.

VOTO CROAZIA 6 – Una sconfitta non comporta necessariamente un’insufficienza, soprattutto in un match ben interpretato tatticamente. Ma in attacco i croati hanno fatto davvero troppo poco.

VOTO ARBITRO ORSATO 7 – Il fischietto italiano è perfetto nel tempio di Wembley, ammonizioni giuste e gioco fatto scorrere come piace a livello internazionale. Non una sfida difficile da governare ma la sua direzione è davvero impeccabile.



LE PAGELLE DELL’INGHILTERRA

PICKFORD 6 – Attento ma deve comunque limitarsi all’ordinaria amministrazione, i croati vanno poco al tiro e non gli creano molti grattacapi. Qualche problema solo sui rinvii che non sono notoriamente il suo forte.
WALKER 6,5 – Presidia bene il suo lato, pochi problemi con la spinta della Croazia, già un po’ fiacca, che non si concentra particolarmente sulle fasce. Dal suo piede si innesca l’azione che porta al gol partita.
STONES 6.5 – Oltre a spiccare come centrale riesce sempre a essere prezioso quando è il momento di impostare il gioco da dietro, sicuramente un elemento che riesce a combinare freschezza ed esperienza.
MINGS 7 – Davvero una prova di grande personalità, si diverte a non far passare nessuno dal suo lato e Rebic a metà ripresa non approfitta della sua unica distrazione.
TRIPPIER 6.5 – Da specialista sui calci di punizione stavolta non riesce ad incidere, ma esce spesso fuori palla al piede con personalità, senza lasciare nel contempo buchi sul versante di sinistra.
PHILLIPS 7,5 – Prestazione a dir poco sontuosa la sua a centrocampo, eccellente l’assist per Sterling, ma riesce a dominare sia in fase di interdizione che di impostazione. Tuttofare..
RICE 6,5 – Partita intelligente la sua, al suo fianco c’è un Phillips sopra le righe ma riesce comunque a spiccare e a tenere con ottima perizia la posizione.
STERLING 7,5 – Suo il gol che sblocca la partita, in generale la sua sembra essere una qualità superiore nell’economia del match, con le sue accelerazioni tiene costantemente in scacco la difesa croata. (dal 92′ Calvert-Lewin senza voto)
MOUNT 7 – I suoi break sfiancano il centrocampo croato che non riesce a fare filtro di fronte alle sue iniziative, i suoi movimenti tra le linee sono tra le armi segrete del CT Southgate.
FODEN 6,5 – Parte col botto prendendo subito un palo in apertura di ripresa, si vede che la Croazia teme i suoi inserimenti e pur muovendosi con generosità non ha a disposizione troppi spazi. (dal 71′ Rashford 6 – Prova a portare freschezza in avanti ma i croati non concedono un solo contropiede nonostante lo svantaggio).
KANE 6 – Primo tempo opaco, osservato speciale della difesa della Croazia. Nella ripresa sfiora il gol con un guizzo ma in generale migliora anche se non viene servito come vorrebbe dai compagni di squadra. (dal 82′ Bellingham 6 – Entra concentrato in una fase delicata della partita, porta forze fresche).
CT SOUTHGATE 7 – Prepara molto bene la partita studiando tutti i duelli e chiedendo ai suoi ritmo costante per soffocare il talento avversario. Missione compiuta, la Croazia si accende a intermittenza e per poco tempo, anche se l’Inghilterra crea probabilmente meno occasioni di quelle che vorrebbe.

LE PAGELLE DELLA CROAZIA

LIVAKOVIC 6,5 – Si distingue a inizio gara con una grande parata su Phillips, in generale si fa trovare sempre pronto ed è incolpevole sul gol subito.
VRSALJKO 5,5 – Qualche pasticcio di troppo al momento della gestione del pallone, non riesce a proporsi come vorrebbe palla al piede col pressing inglese che lo inchioda sul versante basso sinistro del campo.
CALETA-CAR 5,5 – Soffre molto la velocità di Sterling che lo costringe anche all’ammonizione, non un compito facile il suo e prova a recuperare con un pizzico di mestiere. Non sempre ci riesce.
VIDA 6.5 – La sua fisicità è sicuramente utile, si francobolla addosso a Harry Kane e non lascia spazio all’attaccante più temuto.
GVARDIOL 6,5 – Prova sicuramente positiva la sua, sul versante di sinistra fa vedere le cose migliori pur trovando un Walker sempre attendo a blindare il suo lato dall’altra parte.
BROZOVIC 5,5 – Come vertice basso di centrocampo non sembra né carne né pesce, non riesce a fare filtro in maniera ideale e nel contempo non trova i suoi caratteristici inserimenti. (dal 70′ Vlasic 5,5 – Col suo inserimento Dalic cerca un cambio di passo che non arriva)
KRAMARIC 6 – Un lottatore vero nella zona di centrocampo, sicuramente positiva la sua prova dal punto di vista agonistico, nonostante qualche imprecisione.  (dal 70′ Brekalo 6 – Prova a creare qualcosa tra le linee, l’Inghilterra non concede nulla ma entra almeno con grande generosità).
MODRIC 7 – Soprattutto nella ripresa sale in cattedra e dal punto di vista del possesso riesce a creare tanto, con l’Inghilterra che conclude poco anche a causa del suo lavoro. Non trova però l’acuto per ispirare i suoi in cabina di regia, anche se conti alla mano non sbaglia probabilmente neanche un solo passaggio.
KOVACIC 6 – Fondamentale nel fare possesso per provare a spezzare i ritmi inglesi, è sicuramente un osservato speciale dopo l’ottima stagione al Chelsea ma gli manca quel guizzo in più. (dal 85′ Pasalic senza voto)
PERISIC 5,5 – Prova a metterci voglia ma gioca una partita di imprecisione quasi costante, sia quando prova a rifinire, sia quando cerca senza fortuna di andare al tiro.
REBIC 5 – La palla migliore della partita ce l’ha avuta lui ma l’ha sprecata malamente dopo un primo tempo in cui ha fatto sostanzialmente la comparsa. Esordio da dimenticare per il milanista. (dal 78′ Petkovic 5,5 – Non aggiunge nulla su un fronte d’attacco croato che resta costantemente isolato).
CT DALIC 5,5 – Se la Croazia si presenta organizzata e tatticamente all’avanguardia il merito è suo, l’impressione però è la solita per squadre come questa, difficile motivare tanti solisti in campo e gli errori si pagano, soprattutto nelle fasi in cui i ritmi avversari si rivelano superiori.

LE PAGELLE DI INGHILTERRA CROAZIA: PRIMO TEMPO

E’ terminato senza gol il primo tempo della sfida d’esordio nel girone C a Euro 2020 tra Inghilterra e Croazia a Wembley. La Nazionale allenata da Southgate è partita a ritmi alti ed ha avuto subito ottime occasioni per portarsi in vantaggio. Al 6′ è stato il palo a salvare la Croazia su una conclusione di Foden, che lanciato in profondità da Sterling ha colpito il legno. Al 9′ è il portiere croato Livakovic a esibirsi in un grande intervento su una gran botta di Phillips. Quest’ultimo è stato protagonista assoluto a centrocampo ma finora per gli inglesi è mancato l’apporto di Kane, rimasto abbastanza isolato in avanti. E’ stata d’altronde poca cosa la Croazia in fase offensiva in questi primi 45′. Solo un tentativo sbilenco di Perisic da registrare per Modric e compagni, il primo tempo si è quindi chiuso con un’interessante chance per l’Inghilterra. Caleta-Car, ammonito nell’occasione, commette fallo al limite dell’area su Sterling, alla battuta della punizione va lo specialista Trippier ma il pallone si infrange sulla barriera e il risultato resta sullo 0-0 quando le squadre rientrano negli spogliatoi.

LE PAGELLE DI INGHILTERRA CROAZIA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO

VOTO INGHILTERRA 6.5 – Buon approccio della formazione allenata da Gareth Southgate, un palo e una grande parata di Livakovic. La spinta propulsiva si esaurisce però col passare dei minuti, l’impressione è che all’Inghilterra serva un ritmo costante per mettere in difficoltà i croati.
MIGLIORE INGHILTERRA: PHILLIPS 7 – Se la Croazia non rompe mai la linea difensiva inglese è per il suo lavoro a centrocampo, calamita palloni e detta i tempi, vedremo se riuscirà a mantenere questi ritmi eccellenti anche nella seconda frazione di gioco.
PEGGIORE INGHILTERRA: KANE 5,5 – Non è stato servito molto dai compagni che hanno un po’ difettato in fantasia ai 16 metri, resta comunque un punto di riferimento anche se da lui ci si aspetta maggiore mobilità.

VOTO CROAZIA 6 – La prova difensiva è stata finora sicuramente di spessore, ma da una formazione dotata di fantasia e talento come quella croata ci si aspetta di più rispetto a un match in cui la metà campo avversaria è stata superata a stento.
MIGLIORE CROAZIA: LIVAKOVIC 6,5 – Molto importante la parata su Phillips a inizio gara, anche nelle uscite ha regalato una sensazione di affidabilità importante. Non viene comunque sollecitato eccessivamente.
PEGGIORE CROAZIA: REBIC 5,5 – Praticamente spettatore in una partita in cui non riceve però assistenza da parte dei compagni di squadra, la Croazia fa mancare i riferimenti in fase offensiva e lui resta a predicare nel deserto.