L’Italia giocherà la finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra. Questo il verdetto del Wembley Stadium, che sarà anche la sede della finalissima. l’Inghilterra infatti, come nei Mondiali del 1966, si è guadagnata il diritto di giocarsi la finale in casa battendo 2-1 la Danimarca ai tempi supplementari. Ha deciso un rigore assegnato per un fallo di Jensen su Sterling apparso francamente abbastanza generoso, peraltro con due palloni in campo nell’azione. L’arbitro olandese Makkelie è stato però irremovibile, Harry Kane è andato sul dischetto e si è fatto prima ipnotizzare da Schmeichel, per poi ribattere a rete il pallone che ha fatto impazzire Wembley. La Danimarca non ha avuto la forza per reagire ancora, in finale ci va l’Inghilterra che l’11 luglio sfiderà gli azzurri.
SI VA AI SUPPLEMENTARI
Serviranno i tempi supplementari a Wembley: nella ripresa non sono arrivati gol tra Inghilterra e Danimarca, con la pressione dei padroni di casa che si è fatta molto forte nei minuti conclusivi del match. Ma nonostante 7′ di recupero la semifinale avrà bisogno del prolungamento: per i danesi decisivo Schmeichel con una strepitosa parata su Maguire, in generale la Danimarca col passare dei minuti è stata meno pungente dal punto di vista offensivo, difendendo con grinta con l’Inghilterra che non è riuscita a trovare idee offensive in più neanche dopo l’ingresso in campo di Grealish. Altri due tempi da 15′ per decidere dunque chi raggiungerà l’Italia in finale a Euro 2020.
VOTO PARTITA 7,5 – Match vibrante e godibile, mezzo punto in più per l’atmosfera di Wembley che è stata assolutamente indimenticabile.
VOTO INGHILTERRA 7 – Una finale conquistata dopo 55 anni merita un voto alto, anche se la prova degli inglesi non è stata perfetta. Ma Wembley ha letteralmente trascinato i Tre Leoni.
VOTO DANIMARCA 7 – Hanno sfiorato l’impresa, chissà se Schmeichel avesse trattenuto quel rigore. Onorato un Europeo che era partito con lo choc del malore di Eriksen.
VOTO ARBITRO: MAKKELIE 5 – Il rigore decisivo lascia tanti dubbi, peraltro con due palloni in campo il gioco andava fermato come ha fatto poi in un’altra occasione. Gli olandesi raramente sono generosi con i danesi.
I VOTI DELL’INGHILTERRA
PICKFORD 5,5 – La punizione di Damsgaard è un vero capolavoro ma va detto che parabola era abbastanza centrale, poteva fare di più.
WALKER 7 – La catena sulla destra con Saka funziona alla perfezione, i suoi recuperi sono oro per la difesa inglese.
STONES 6 – Un vero lottatore al centro dell’area di rigore, non è facile farsi rispettare con i marcantoni danesi davanti.
MAGUIRE 6,5 – Soffre la fisicità dei danesi e si fa anche ammonire, dimostrando un pizzico di nervosismo di troppo. Esce però di prepotenza alla distanza, con un paio di esaltanti uscite palla al piede.
SHAW 6 – Diligente, Damsgaard lo fa soffrire con i suoi affondi ma riesce progressivamente a prendere le misure agli avversari.
PHILLIPS 6,5 – E’ sempre lui a tenere alti i ritmi del centrocampo inglese, moltiplica gli sforzi quando si capisce che i danesi sono atleticamente frizzanti.
RICE 5,5 – Un ruolo delicato il suo, a metà tra il catturapalloni e il costruttore di gioco, la partita si gioca a ritmi alti e lui va un po’ in affanno. (dal 95′ HENDERSON 6 – La sua esperienza è utilissima nel finale.
SAKA 7,5 – Punta Verstergaard come i fanali di un auto di fronte a un attraversamento notturno di un coniglietto. E’ la turbina che muove il motore della squadra inglese. (dal 69′ GREALISH 6,5 – Qualche buona idea, poi Southgate lo toglie quando serve più equilibrio. Dal 106′ TRIPPIER 6 – Mette sostanza nella difesa finale.)
MOUNT 5,5 – Prova a salire di tono nella ripresa ma non riesce a trovare una collocazione tattica precisa. (dal 95′ FODEN 6 – Mette la sua velocità al servizio della squadra nei supplementari).
STERLING 7,5 – Anche se stavolta non va a segno propizia un autogol importante, resta il “ragazzo di Wembley”, straordinario per generosità e velocità e poi arriva il rigore del vantaggio che porta l’Inghilterra in finale.
KANE 7 – Si muove bene ma incide meno di quanto ci si aspetterebbe da un campione come lui, soprattutto dopo che si era sbloccato nelle precedenti partite. Si toglie però un peso enorme sulla ribattuta sul rigore, raggiungendo Lineker come bomber nei grandi tornei, e partecipa alla manovra con grande efficacia.
CT GARETH SOUTHGATE 6,5 – I suoi crescono con il passare dei minuti ma l’impressione è che manchi sempre un pizzico di coraggio offensivo in più a questa Inghilterra. Tant’è che quando nel finale cambia marcia, si riprende la finale.
I VOTI DELLA DANIMARCA
SCHMEICHEL 7,5 – Un paio di interventi straordinari, soprattutto quello nel secondo tempo su Maguire: è da tempo un portiere top di categoria, sul rigore non viene il pallone decisivo ma è stato davvero grande.
VESTERGAARD 5 – Giornataccia per lui con Saka che lo fa sudare oltre ogni previsione. (dal 105′ WIND 6 – Cerca di fare quel che può nel concitato secondo tempo supplementare).
KJAER 7 – Solita partita generosa e di grande spessore atletico, sfortunato anche se con un po’ di eccessiva irruenza in occasione dell’autogol. Nel finale si getta con coraggio su tutti i palloni.
CHRISTENSEN 7 – Anche il centrale del Chelsea si conferma elemento di grande qualità, con senso dell’anticipo e grande forza fisica in difesa. Gioca finché ne ha. (dal 79′ ANDERSEN 6 – Generoso, non rinuncia a tentare il tutto per tutto in avanti nel finale).
MAEHLE 6,5 – Il suo ruolo è delicato, corre generosamente sulla fascia facendo l’elastico tra attacco e difesa come richiesto da Hjulmand.
DELANEY 7– La cerniera di centrocampo danese regge ha il merito di tenere botta sui ritmi costantemente alti. Rinuncia quasi al 90′ dopo una partita da piovra, in cui aveva arpionato tutti i palloni disponibili. (dal 88′ JENSEN 5,5 – Il rigore, generoso, per l’Inghilterra arriva da una sua errata scelta di tempo).
HOJBJERG 6,5 – Cerca costantemente l’inserimento oltre a palleggiare bene per vie centrali, elemento di qualità e quantità.
STRYGER LARSEN 6,5 – Anche lui come Maehle è un “italiano” e anche lui è molto disciplinato tatticamente sulla fascia, lavorando bene sia di spinta sia nella copertura degli spazi. (dal 67′ WASS 6 – Anche lui prova a fare la spola, gli manca il tocco vincente sulla trequarti).
DAMSGAARD 7 – Una punizione vincente da ricordare a Wembley e una prova di grande qualità, i suoi tocchi dimostrano tutte le potenzialità di un futuro top player. (dal 67′ POULSEN 6,5 – Grande generosità quando i toni agonistici della partita salgono enormemente).
DOLBERG 5,5 – Come punto di riferimento centrale soffre i “cerberi” della difesa inglese, lavora e fa movimento ma servirebbe qualcosa di più. (dal 67′ NORGAARD 5,5 – Non porta quel qualcosa in più che servirebbe in mezzo alla difesa inglese).
BRAITHWAITE 6,5 – Potrebbe incidere di più ma le idee del gioco d’attacco passano tutte dalle sue gambe, eccellente la sua prova anche se Maguire è un cliente molto difficile.
CT KASPER HJULMAND 7 – Che personalità questa Danimarca e questo non vale solo per questa partita ma per tutto l’Europeo. Gestisce al meglio gli equilibri tattici del match, cambi compresi, ma deve arrendersi a un rigore che lascia tanti dubbi.
LE PAGELLE DI INGHILTERRA DANIMARCA NEL PRIMO TEMPO
Nel primo tempo di Inghilterra Danimarca non sono di certo mancate le emozioni, i danesi si sono dimostrati in grande spolvero a livello atletico e hanno messo in difficoltà i padroni di casa inglesi con diverse ripartenze, fino al micidiale gol del vantaggio. Punizione dal limite calciata magistralmente da Damsgaard alla mezz’ora, ma l’Inghilterra ha avuto il merito di non perdersi d’animo e al 39′ ha trovato il pari: grande affondo di Saka che ha messo nel mezzo un pallone velenoso sul quale Sterling era pronto al tap-in vincente, venendo però anticipato da Kjaer che ha realizzato il più classico degli autogol. Una rete che ha rinfrancato l’Inghilterra negli ultimi minuti ma l’arbitro Makkelie ha mandato alla fine le due squadre negli spogliatoi sull’1-1.
LE PAGELLE DI INGHILTERRA DANIMARCA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO INGHILTERRA 6 – Sicuramente ci si poteva attendere un approccio più aggressivo da parte degli inglesi, che hanno però avuto il merito della reazione dopo lo svantaggio.
MIGLIORE INGHILTERRA: SAKA 7 – I danesi faticano a contenere le sue discese sulla fascia, da una sua irresistibile iniziativa arriva il gol del pareggio, prezioso visto il momento delicato del match.
PEGGIORE INGHILTERRA: MOUNT 5,5 – Pecca sul piano dell’incisività, finisce un po’ a galleggiare tra le linee tra attacco e centrocampo senza acuti particolari.
VOTO DANIMARCA 7 – Giocare a Wembley con questo piglio è sicuramente un grande merito, difficile contenere la reazione degli inglesi che hanno pareggiato ma sicuramente i danesi stanno venendo cara la pellaccia.
MIGLIORE DANIMARCA: DAMSGAARD 7 – Un gol capolavoro, una punizione straordinaria e soprattutto un piede sempre in grado di creare pericoli.
PEGGIORE DANIMARCA: VESTERGAARD 5,5 – Difficile contenere Saka, fatica nelle chiusure decisive e nasce l’azione del gol del pareggio, quasi inevitabile.