L’Italia continua a regalare gol e spettacolo in questa prima fase di Euro 2020: dopo il 3-0 alla Turchia arriva un identico risultato contro l’Olanda che regala agli azzurri la qualificazione anticipata agli ottavi di finale della competizione, mentre servirà ancora un punto contro il Galles per blindare anche il primo posto nel girone. Come contro i turchi gli azzurri hanno dominato dall’inizio alla fine la sfida contro gli elvetici che non sono riusciti a produrre il loro gioco. Annullato un gol a Chiellini, poi infortunatosi, al 20′, al 27′ l’Italia comunque passa con un’azione splendida, lungo lancio di Locatelli per Berardi che affonda e restituisce palla proprio al suo compagno al Sassuolo. A inizio ripresa ancora una stoccata di Locatelli vale il raddoppio, l’Italia ha buon gioco nel gestire il match e chiude la contesa all’89’ con una gran botta di Ciro Immobile, ancora a segno dopo il gol alla Turchia. E gli ottavi sono cosa fatta, ma sono le prestazioni degli azzurri a far andare in estasi l’Olimpico.



VOTO PARTITA 7 – L’Italia è salita in cattedra in maniera più che convincente, dal primo all’ultimo minuto. Nonostante la Svizzera abbia immediatamente cercato di difendere strenuamente, gli azzurri hanno trovato gli spazi giusti al momento giusto, rendendo anche la partita godibile. Sul piano del gioco continuano i passi avanti dell’Italia, gli svizzeri deludono.



VOTO ITALIA 7,5 – La superiorità azzurra è stata evidente dall’inizio alla fine, oltre a vincere e a riuscire a scardinare una difesa molto chiusa, come d’altronde era successo già contro la Turchia, l’Italia è riuscita a regalare azioni veloci e divertenti, momenti già visti d’altronde nella lunghissima serie positiva attraversata dagli uomini di Mancini.

VOTO SVIZZERA 5 – La partita contro il Galles aveva fatto vedere molte cose interessanti, stavolta gli elvetici hanno alzato bandiera bianca ancora prima di iniziare il match, con un atteggiamento difensivista che non è però nelle corde di Petkovic: e i risultati infatti si sono visti, con i rossocrociati svogliati e poco convinti. Ora tutto in gioco contro la Turchia.



VOTO ARBITRO SERGEI KARASEV 7 – Partita non difficile da governare, lo fa col piglio giusto e senza inutili protagonisti. Impeccabile la comunicazione col VAR al momento del gol annullato a Chiellini con il fallo di mano giustamente rilevato.

LE PAGELLE DELL’ITALIA

DONNARUMMA 6,5 – Spettatore non pagante in una partita in cui gli svizzeri faticano letteralmente ad affacciarsi verso la porta italiana, si guadagna la “pagnotta” al 18′ del primo tempo con un doppio grande intervento.
DI LORENZO 6 – Qualche affanno nel primo tempo, il secondo gol di Locatelli toglie entusiasmo alla Svizzera e può gestire meglio il traffico dalla sua parte.
BONUCCI 7 – La solita sicurezza, la Svizzera non si affaccia con grande continuità in avanti ma il centrale azzurro gioca bene e soprattutto esce palla al piede in maniera sontuosa.
CHIELLINI 6,5 – Tra il 20′ e il 25′ la partita gli si rivolta contro: dal gol del vantaggio, poi annullato, si passa all’ennesimo infortunio, con la speranza di uno stop arrivato in tempo per poi tornare presto nel corso del torneo (dal 27′ ACERBI 6,5 – Si prende anche qualche rischio nel controllare Embolo, ma se la cava comunque alla grande).
SPINAZZOLA 7 – Addirittura forsennata la sua spinta nella ripresa, cala un po’ d’intensità nel secondo tempo ma la sua azione è la chiave per fluidificare il gioco di questa Italia.
BARELLA 7 – Il boss del centrocampo, svaria per tutto il fronte della mediana in maniera autoritaria, riuscendo a trovare grandi margini per la sua inventiva e al tempo stesso sacrificandosi all’occorrenza per coprire gli spazi. (dal 42’st CRISTANTE Senza voto)
JORGINHO 6,5 – Gioca un match di ottima applicazione anche se a tratti appare un po’ compassato, è comunque il fulcro sul quale la squadra fa leva per importare il gioco da centrocampo.
LOCATELLI 8 – Una serata da sogno per lui, doppietta, e che doppietta col primo gol quasi ai confini della realtà, visto che arriva a lui a chiudere un’azione partita da un suo lancio lunghissimo. Poi il raddoppio che di fatto “ghiaccia” la partita. (dal 42’st PESSINA Senza voto).
BERARDI 7,5 – Contro la Turchia non tutto ciò che aveva fatto era piaciuto, stavolta è risultato una furia sulla destra, da un suo strepitoso affondo nasce il gol del vantaggio ma è costantemente una spina nel fianco per gli svizzeri. (dal 70′ TOLOI 6 – Mancini chiede ai suoi di mettersi a tre e lui prende diligentemente la posizione)
IMMOBILE 7,5 – Sommer gli nega il gol nel primo tempo, rispetto al match contro la Turchia è meno appariscente sul fronte offensivo ma riesce comunque a farsi vedere in maniera convincente e a sacrificarsi con una gran corsa. Nel finale sfiora il gol due volte prima di andare a segno, implacabile, con una bomba dalla distanza-
INSIGNE 6 – La Svizzera lo teme e gli dedica una marcatura che aiuta l’Italia a svariare su altri fronti: è chiaro che così guardato a vista non riesce a regalare i suoi caratteristici numeri, calando un po’ troppo d’intensità nella ripresa e venendo sostituito. (dal 69′ CHIESA 6 – Mette energia nei minuti finali, provando a sfruttare i maggiori spazi lasciati dalla Svizzera).
CT MANCINI 7,5 – Non si può chiedere di più al momento all’Italia che oltre a vincere è anche bella a vedersi. Piace la voglia che la squadra mette nell’approccio alla partita ma gli azzurri sono anche tatticamente evoluti, e molto anche: la sua mano in questo è evidente, la speranza è che questo Europeo possa essere davvero un crescendo rossiniano.

LE PAGELLE DELLA SVIZZERA

SOMMER 6 – Incolpevole sui gol subiti, compreso quello annullato a Chiellini, si produce in un paio di interventi notevoli, non poteva essere lui il salvatore della patria.
ELVEDI 5,5 – Visti i chiari di luna decide di tenere la posizione con grande diligenza, marcando quasi a uomo. Dalle sue parti Insigne boccheggia un po’.
SCHAR 5,5 – Sbaglia qualche appoggio nella costruzione dal basso ma è attento in marcatura, chiudendo sempre la via centrale a Immobile che spesso infatti svaria su Akanji. (dal 58’st ZUBER  5,5 – Con lui la squadra resta più alta ma non riesce ad apportare granché alla partita).
AKANJI 5 – La sua partita inizia male da quando Chiellini lo travolge e segna, gol poi annullato per tocco di mano. Sul centro-sinistra della difesa a tre di Petkovic lo maltrattano costantemente Berardi e a tratti Immobile, serata da dimenticare per lui.
MBABU 5 – Spinazzola gli rende la vita impossibile nel primo tempo, nel secondo le cose non sembrano migliorare molto tanto da venire sostituito. (dal 58’st WIDMER 6 – Riporta un po’ d’ordine sulla fascia, si candida per un posto da titolare nella prossima)
FREULER 5 – Non il giocatore che ha impressionato con la maglia dell’Atalanta negli ultimi anni: Petkovic gli chiede compiti diversi ma lui non riesce ad espletarli al meglio. (dal 54’st SOW – Senza voto)
XHAKA 5,5 – Ha provato a far bella figura in quello che potrebbe diventare il suo stadio ma francamente non ha convinto, né in fase di ripiegamento né al momento di impostare e ripartire.
RODRIGUEZ 6 – Nel primo tempo intuisce le difficoltà di Di Lorenzo e prova a puntarlo pur ricevendo pochi palloni, nella ripresa fa quel che può ma l’andazzo generale non è esaltante.
SHAQIRI 6,5 – La svizzera crea poco in attacco ma lui sicuramente è quello che cerca di inventarsi qualcosa con maggior applicazione, tanto che un paio di pericoli anche nella ripresa nascono da sue iniziative. (dal 76′ VARGAS 5,5 – Entra quando Shaqiri non ne ha più, non trova iniziative degne di nota).
SEFEROVIC 5 – Prova davvero opaca, i compagni di reparto provano almeno a farsi vedere svariando sul fronte offensivo, lui è troppo statico e Petkovic a fine primo tempo lo richiama. (dal 46′ GAVRANOVIC 5 – Anche lui un pesce fuor d’acqua, isolato sul fronte offensivo elvetico).
EMBOLO 5 – Contro il Galles era stato grande protagonista, stavolta l’Italia non gli concede tempo e spazio per ragionare e sfruttare la sua velocità, con Acerbi che va anche per le spicce per fermarlo. Nel finale si innervosisce e diventa falloso.
CT PETKOVIC 5 – Chiede un calcio “proattivo” dai suoi tempi alla Lazio ma l’Italia la teme eccome e il suo 3-5-2 diventa troppo difensivista per mettere davvero in crisi gli azzurri. Sbaglia però a mortificare tutti i punti di forza dei suoi: contro il Galles per cercare la qualificazione bisognerà fare punto a capo e ritrovare i principi che hanno portato gli elvetici all’Europeo.

LE PAGELLE DI ITALIA SVIZZERA: PRIMO TEMPO

Squadre negli spogliatoi allo stadio Olimpico di Roma con il risultato che sorride all’Italia: 1-0 per gli azzurri alla fine del primo tempo del secondo match della fase a gironi di Euro 2020 contro la Svizzera, a segnare è stato Locatelli al 27′ con un’azione straordinaria, apertura larghissima del centrocampista per Berardi che è sceso sulla destra ed ha appoggiato nel mezzo un pallone dove è arrivato lo stesso Locatelli. Triangolazione super, al 20′ l’Italia aveva già trovato il gol del vantaggio grazie a Chiellini, ma l’intervento del VAR ha annullato la gioia del capitano azzurro per un fallo di mano. Per Chiellini poi infortunio, problema muscolare alla coscia sinistra e al suo posto è entrato Acerbi. Pericoloso anche Immobile che ha trovato però la pronta risposta di Sommer, l’Italia ha sfruttato la costante spinta di Spinazzola sulla sinistra e ha sofferto solo un po’ sul lato opposto dove Di Lorenzo ha un po’ faticato a trovare le misure. Ma la prima frazione di gioco è stata dominata dalla squadra di Roberto Mancini al di là del gol di vantaggio.

LE PAGELLE DI ITALIA SVIZZERA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO

VOTO ITALIA 7,5 – Come contro la Turchia, l’approccio alla partita degli azzurri è quello ideale: grandi azioni in velocità e metà campo elvetica occupata quasi militarmente. E il gol realizzato è stato davvero un capolavoro, tutto sull’asse sassolese Berardi-Locatelli. Davvero un Granda primo tempo azzurro.
MIGLIORE ITALIA: LOCATELLI 7,5 – Al di là dell’ottima prova a centrocampo, il gol realizzato è fantascienza pura: lancio di 40 metri a pescare il compagno di squadra in neroverdi Berardi che affonda sulla destra, e poi a rispondere l’appoggio al centro c’è proprio lui, che si è fatto il campo centralmente con uno scatto da centometrista. Davvero impressionante.
PEGGIORE ITALIA: DI LORENZO 5,5 – Gli unici affanni l’Italia li soffre sulla fascia destra, l’esterno del Napoli al momento non riesce a fornire le stesse garanzie di Florenzi e la Svizzera prova ad approfittarne, pur trovandosi un po’ in difficoltà al momento dell’affondo la formazione elvetica cerca sempre il suo lato con Rodriguez.

VOTO SVIZZERA 5,5 – Petkovic per definizione cerca un calcio “proattivo”, ma la sua formazione nel primo tempo riesce a fare davvero poco dal punto di vista offensivo. E la difesa non è impeccabile, con un gol azzurro annullato e l’altro arrivato con un’imbucata difficile da prendere quando si gioca così chiusi come stanno facendo gli azzurri.
MIGLIORE SVIZZERA: SHAQIRI 6 – Con Rodriguez è l’unico che cerca l’affondo quando può, l’Italia pur attaccando costantemente non concede spazio ma lui prova a sfruttare quei pochi palloni giocabili che ha. Da tenere sempre d’occhio anche quando, sornione, sembra un po’ addormentato.
PEGGIORE SVIZZERA: MBABU 5 – Primo tempo costantemente in affanno per l’esterno destro della formazione svizzera, di fronte ha un brutto cliente come Spinazzola che lo punta costantemente ma combina qualche pasticcio di troppo, senza dare mai l’impressione di avere la situazione sotto controllo.