PAGELLE ITALIA SVIZZERA: TUTTI I VOTI
L’Italia non riesce ad andare oltre il pareggio contro la Svizzera nella penultima partita della fase a gironi delle Qualificazioni ai Mondiali 2022. Al vantaggio di Widmer all’11 ha risposto Di Lorenzo al 36′, poi nel finale Jorginho ha sbagliato il calcio di rigore procurato da Berardi. Ora è tutto rimandato all’ultimo turno, con l’Italia impegnata contro l’Irlanda del Nord e gli elvetici invece contro la Bulgaria. L’inizio della partita è tutto di marca elvetica, tra pressing e ricerca della profondità. Così arriva il vantaggio, mentre gli azzurri sprecano, soprattutto con Barella. Di Lorenzo rimette in parità la partita sfruttando uno schema. Nel secondo tempo è stata l’Italia a fare la partita, merito anche dei cambi di Roberto Mancini, ma non è riuscita a creare grandi occasioni, fatta eccezione per quella appunto del rigore.
VOTO PARTITA 6.5 – Non esaltante, soprattutto perché molto combattuta, ma sempre in bilico. La sensazione dopo il pareggio di Di Lorenzo è che una delle due da un momento all’altro potesse farla sua. L’occasione è capitata soprattutto all’Italia, ma forse la sconfitta sarebbe stata una punizione troppo severa per gli elvetici.
VOTO ITALIA 5.5 – Sarebbe facile fare dei confronti con le prestazioni agli Europei, ma anche sbaglia considerando che il momento è diverso e di conseguenza pure le condizioni di alcuni interpreti. Lo dimostra Locatelli, lontano dal giocatore che abbiamo visto in estate. D’altra parte, ci si poteva aspettare di non dover passare dallo spareggio e invece non è affatto scontato.
VOTO SVIZZERA 6 – Gli elvetici si sono confermati un osso duro per gli azzurri. Già agli Europei avevano ben fronteggiato l’Italia, del resto possono vantare su degli interpreti molto interessanti. Così come è interessante il fatto che abbiano alternato al pressing le sortite in contropiede. Evidente la loro crescita.
I VOTI DELL’ITALIA
DONNARUMMA 5.5: prova a metterci le manone sul tiro di Widmer, ma non può nulla contro un tiro imprendibile. Brividi nel finale quando sbaglia calciando addosso a Zakaria.
DI LORENZO 6.5: dopo un inizio choc, in cui sbaglia di tutto e di più, riesce a trovare le misure sulla fascia destra e pure il gol del pareggio che gli dà quella serenità di cui aveva bisogno.
BONUCCI 6.5: nel primo tempo si mostra incerto e “imballato”, nel secondo invece riesce a dare sicurezza al reparto difensivo, come nel caso del salvataggio finale.
ACERBI 5.5: appare troppo incerto quando la Svizzera si propone dalle sue parti, pian piano riesce a prendere le misure a Okafor…
EMERSON 5: Mancini gli chiede di spingere, ma lo fa poco e con scarsa convinzione. Così finisce per farsi coinvolgere poco dai compagni (dall’80’ CALABRIA 6: si propone subito in avanti in sovrapposizione, garantendo comunque attenzione difensiva).
BARELLA 5.5: aveva un’autonomia limitata e lo si capisce dalla fatica che fa in mezzo al campo (dal 68′ CRISTANTE 5.5: si fa vedere poco nonostante la sua freschezza, il suo impatto è minimo)
JORGINHO 5: i segnali che non fosse la sua partita si erano visti subito, la conferma arriva quando sbaglia il calcio di rigore, vanificando un’azione clamorosa.
LOCATELLI 5: fatica a trovare il suo spazio a centrocampo e quando viene chiamato in causa sbaglia qualche passaggio di troppo (dal 57′ TONALI 6.5: riesce a dare quel che Mancini voleva da Locatelli, qualità di manovra, precisione e inserimenti)
CHIESA 6.5: la solita partita di generosità, che però in questo caso è superiore alla qualità.
BELOTTI 5: il suo spirito di sacrificio è prezioso, ma non sempre sufficiente, come nella partita di oggi. (dal 57′ BERARDI 6.5: attacca su frutto il fronte offensivo e riesce a conquistare un calcio di rigore)
INSIGNE 5.5: chiamato poco in causa, prova a fare il massimo quando può, come in occasione del calcio di punizione da cui scaturisce il gol di Di Lorenzo. Poi poco altro (dal 79′ RASPADORI, SV)
ALL. MANCINI 5.5: i cambi si sono rivelati azzeccati, perché ha gettato nella mischia giocatori che sono stati in grado di spostare gli equilibri. Quel che fa specie è vedere una squadra impaurita nel primo tempo, quasi sopraffatta dal pressing degli avversari.
I VOTI DELLA SVIZZERA
SOMMER 6: un miracolo sul primo tentativo di Barella, poi rovina su Di Lorenzo. Sarebbe stato rigore se la palla non fosse entrata… Nel secondo tempo si conferma difficile da superare, ma anche fortunato come sul rigore.
WIDMER 6: trova un gran gol nel primo tempo che gli dà sicurezza, forse troppa considerando qualche sbavatura nel secondo tempo.
SCHAR 5: finché l’Italia non spinge gioca in modalità normale amministrazione, quando però la manovra azzurra si fa intensa va in sofferenza.
AKANJI 5: corre qualche brivido di troppo quando gli azzurri pressano, palesando un’insicurezza che non sembra invece appartenere ai compagni.
RODRIGUEZ 5.5: è uno dei pochi nel primo tempo a non riuscire a entrare nella manovra della squadra, poi alza bandiera bianca per infortunio (dal 68′ GARCIA 5: entra quando c’è da combattere, ma perde la battaglia con Berardi)
ZAKARIA 7: chiude gli spazi e quando può si inserisce negli spazi per farsi vedere in avanti, una prestazione solida la sua.
VARGAS 7: è ovunque, sempre nel vivo del gioco, che si tratti di attaccare o di chiudere gli spazi agli azzurri in difesa. Un giocatore completo (dall’86’ ZEQUIRI SV).
FREULER 6: è quello che conosce meglio gli azzurri e sa che deve combattere in mezzo al campo per provare a spuntarla.
SHAQIRI 5.5: parte subito forte, con grande intraprendenza, poi però si spegne gradualmente e finisce imbrigliato dai difensori azzurri (dall’80’ SOW, SV).
STEFFEN 6: combatte in mezzo al campo dimostrandosi all’altezza degli avversari quanto a fisicità e grinta (dal 68′ IMERI 5: viene mandato in campo per proseguire il lavoro del compagno, ma non si rivela all’altezza del compito).
OKAFOR 6.5: nel primo tempo mette alle corde gli azzurri con le sue folate sulla fascia, abile com’è nel non dare riferimenti in attacco, fino a quando gli azzurri non trovano la chiave per fermarlo (dal 79′ FREI, SV).
ALL. YAKIN 6.5: conosce bene le pecche della sua squadra, ma ha saputo mascherarle e colpire gli azzurri con le armi giuste. In particolare, ha disegnato un centrocampo in grado di annullare quello azzurro, poi ha lasciato libertà ad alcuni interpreti.
PAGELLE ITALIA BELGIO: IL PRIMO TEMPO
È terminato il primo tempo di Italia Svizzera, match importante in chiave Qualificazioni Mondiali 2022, ed ecco le pagelle con i voti relativi a quanto emerso in questa prima frazione di gioco. La partita si è messa subito male per gli azzurri a causa della doccia gelata arrivata all’11esimo per la rete di Widmer. Un’azione perfetta quella della Svizzera, che ha colpito la Nazionale di Roberto Mancini usando un’arma ben nota agli azzurri, il contropiede. Widmer a rimorchio ha calciato da fuori area sotto la traversa su assist di Okafor. Nonostante il gol del vantaggio, gli avversari non hanno mai rinunciato a giocare, cosa che invece non è ben riuscita agli azzurri, che hanno faticato in fase di impostazione. Tanti errori tecnici per un’Italia che per ora non sta giocando come sa e dovrebbe, ma ha trovato comunque il gol del pareggio al 36′ grazie al colpo di testa di Di Lorenzo sul calcio di punizione di Insigne.
PAGELLE ITALIA SVIZZERA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO ITALIA (PRIMO TEMPO): 5.5. Prima si fa sorprendere dalla pressione elvetica, poi non riesce neppure ad uscire dalla sua metà campo. Nell’azione del gol pesa la “dormita” del reparto difensivo, ma ritrova un po’ di serenità con il gol del pareggio.
MIGLIORE ITALIA (PRIMO TEMPO): CHIESA 6. Sempre propositivo, è l’unico del fronte offensivo a tradurre la sua intraprendenza in occasioni concrete. Ma per ora non basta.
PEGGIORE ITALIA (PRIMO TEMPO): BONUCCI 5. Soffre le sortite offensive della Svizzera con Vargas e Okafor, cerca aiuto in Di Lorenzo che però sembra “imballato” tanto quanto lui, almeno fino al gol del pareggio.
VOTO SVIZZERA (PRIMO TEMPO): 6. Gli elvetici scendono in campo con il piglio giusto, mettendo subito pressione agli azzurri. Poi colpiscono in contropiede orchestrando una bella azione e anziché gestire il vantaggio provano a far ancor più male agli azzurri.
MIGLIORE SVIZZERA (PRIMO TEMPO): OKAFOR 6.5. Svaria su tutto il fronte offensivo e da perno dell’attacco si trasforma in uomo assist quando si tratta di servire Widmer per il gol del vantaggio.
PEGGIORE SVIZZERA (PRIMO TEMPO): RODRIGUEZ 5. Impreciso in alcuni suggerimenti per i compagni, vanifica così delle potenziali ripartenza dei compagni.