Ecco, a grande richiesta, le pagelle di Juventus Sampdoria 2-0, partita che ha consegnato ufficialmente il 36^ scudetto ai bianconeri, il nono consecutivo, impresa mai riuscita finora nei principali campionati europei. Si trattava di poco più di una formalità con i blucerchiati già salvi e che hanno onorato l’impegno solo per salvare le apparenze. I gol che hanno fatto la differenza all’Allianz Stadium portano le firme di Cristiano Ronaldo e Bernardeschi, con il portoghese che finisce comunque a -3 da Ciro Immobile nella classifica dei marcatori, dopo aver sbagliato un calcio di rigore nel finale. La squadra di Ranieri prova a dire la sua con Gaston Ramirez, Quagliarella e Gabbiadini (entrato nella ripresa) ma non riesce a violare la porta di Szczesny. Thorsby si fa cacciare via a una dozzina di minuti dal novantesimo per un fallaccio su Pjanic, e con l’uomo in più per la Vecchia Signora è un gioco da ragazzi gestire fino al triplice fischio di Fourneau che dà il via alla festa, per Sarri si tratta inoltre del primo titolo in Italia. Ma non è il momento di rilassarsi, adesso bisogna pensare alla Champions.



VOTO JUVENTUS 7 – I bianconeri archiviano la pratica quasi con il minimo sforzo, preoccupandosi più che altro di mandare in porta con tutto il pallone Cristiano Ronaldo che insegue la Scarpa d’Oro e il record del suo compagno Higuain.

VOTO SAMPDORIA 5,5 – I blucerchiati non hanno di certo steso il tappeto rosso agli avversari, tra Gaston Ramirez, Quagliarella e Gabbiadini c’erano tutte le carte in regola per dare fastidio alla Vecchia Signora fino al novantesimo. Fatali gli errori in difensiva.



VOTO ARBITRO FOURNEAU 6,5 – Sesta direzione in Serie A, la terza stagionale, la prima con la Juve. Partita poco impegnativa dal punto di vista disciplinare, nulla da fare sul rosso per Thorsby, solare il rigore assegnato ai bianconeri per il fallo di Depaoli su Alex Sandro.

PAGELLE JUVENTUS SAMPDORIA: I VOTI DEI BIANCONERI

SZCZESNY 7 – Attento e reattivo sulla schiacciata di Gaston Ramirez che scalda i guantoni del polacco anche nella ripresa. Sul 2 a 0 salva il risultato respingendo l’incornata a botta sicura di Quagliarella.

DANILO 6,5 – Lo vediamo spesso e volentieri nelle azioni offensive dei bianconeri, porta palla fin quasi dentro l’area di rigore avversaria. Bravo a intercettare i traversoni di Augello, viene messo KO da una testata di Gaston Ramirez. (dal 30’ BERNARDESCHI 6,5 – Finalmente riesce a rompere l’incantesimo e a far gol in campionato. Un tap-in facile da ribadire in rete per l’ex-viola che si sblocca mentalmente, o almeno è quello che spera Sarri in vista del tour de force in Champions)



DE LIGT 7 – Si immola per impedire a Gabbiadini di accorciare le distanze, sente tirare e per precauzione chiede il cambio. Sarebbe un disastro per Sarri perdere il giovane difensore olandese alla vigilia della sfida con il Lione. (dal 78’ RUGANI s.v.)

BONUCCI 6,5 – Comanda la difesa trasmettendo tranquillità ai compagni che lo circondano. Nel finale sfiora il tris, solamente l’intervento miracoloso di Yoshida gli nega la gioia del gol.

ALEX SANDRO 6,5 – Si procura il rigore che poteva avvicinare Cristiano Ronaldo a Ciro Immobile, la ciliegina sull’ennesima prestazione onesta.

RABIOT 6,5 – Prende un giallo evitabile per aver scagliato il pallone lontano in seguito a un fischio contro. Era diffidato, salterà il Cagliari. Abbiamo perso il conto dei palloni serviti a Ronaldo.

PJANIC 7 – Torna a fare il direttore d’orchestra a centrocampo, il gol di Ronaldo nasce da un suo tocco su punizione, sarebbe fondamentale per Sarri ritrovare il bosniaco al massimo della forma. (dal 78′ BENTANCUR s.v.)

MATUIDI 6,5 – Non si tira mai indietro quando bisogna aumentare la pressione nella trequarti avversaria e alzare il baricentro dei bianconeri.

CUADRADO 6,5 – Non impeccabile in fase difensiva dove buca più di un intervento spianando la strada a Jankto ma fa sempre sentire la sua spinta quando la squadra attacca.

DYBALA 6 – Resta un po’ in ombra, al 40’ capiamo perché: un problema all’adduttore sinistro mette prematuramente fine alla gara dell’argentino. (dal 40′ HIGUAIN 6 – Sfiora il raddoppio a inizio ripresa, poi va a un passo dal tris a pochi minuti dal novantesimo)

CRISTIANO RONALDO 6,5 – Stasera il portoghese vuole segnare più gol possibili per replicare alla tripletta di Ciro Immobile e si fa prendere dall’ansia da prestazione. E’ vero, la sblocca nel recupero ma poi sbaglia il rigore al novantesimo.

ALL. SARRI 6,5 – Ha dovuto allenare la Juve per vincere il suo primo titolo in Italia, ma non era facile tenere i nervi saldi e mantenere il comando della nave nel bel mezzo di una stagione unica. Adesso manca la perla più pregiata, la Champions. Sarà questo l’anno buono?

PAGELLE JUVENTUS SAMPDORIA, I VOTI DEI BLUCERCHIATI

AUDERO 6 – Splendida la parata con i piedi sullo stacco imperiale di Cristiano Ronaldo ma nel recupero del primo tempo può solo raccogliere il pallone in fondo alla rete. Nella ripresa tiene a galla i blucerchiati ma non riesce a evitare il tap-in di Bernardeschi. Graziato dalla traversa colpita dal portoghese.

YOSHIDA 6,5 – Legge molto bene i movimenti dei giocatori della Juve e ne anticipa le mosse, non mancano comunque le sbavature nei novanta minuti. Semplicemente miracoloso il salvataggio sulla linea nei confronti di Bonucci alla fine.

TONELLI 6 – Ottima chiusura su Ronaldo a inizio gara, sfiora anche il pari su calcio d’angolo. Un osso duro per gli attaccanti della Vecchia Signora anche se si addormenta sull’azione del secondo gol.

CHABOT 6,5 – Una vera spina nel fianco di CR7, per fortuna del portoghese la sua gara dura appena 20 minuti: già non era al 100%, un paio di colpi ricevuti lo mettono KO. (dal 22′ LERIS 6 – Non è Beckenbauer ma quando avanza sulle fasce confeziona un cross che Quagliarella per poco non trasforma in oro)

DEPAOLI 5,5 – La mancanza di lucidità nel finale lo porta a sgambettare Alex Sandro dentro l’area, provocando un rigore sacrosanto.

LINETTY 5,5 – Anche lui sbaglia tantissimo durante le fasi di impostazione e contenimento.

THORSBY 5 – Inizio non impeccabile del norvegese che regala subito qualche pallone ai bianconeri. Sbaglia le cose più facili nel tentativo di fare quelle più difficili. La sua gara finisce nel peggiore dei modi, al 77’, con un rosso per somma di ammonizioni.

JANKTO 6 – Nel duello con Cuadrado ha spesso la meglio, quando accende il motore è difficile andarlo a prendere. Avrebbe bisogno di essere maggiormente assecondato dagli altri blucerchiati. (dal 74’ GABBIADINI 6 – Avrebbe segnato al primo pallone toccato se non fosse stato per la prodigiosa chiusura di De Ligt)

AUGELLO 6 – Spadroneggia sulla corsia di sinistra, quasi tutti i pericoli nascono dai suoi piedi. Almeno nel primo tempo, poi si spegne nella seconda metà di gara.

GASTON RAMIREZ 6,5 – Spaventa Szczesny con una schiacciata di testa, mette KO con una capocciata (rientrerà in campo con una vistosa fasciatura), andrà a un passo dal pari su punizione. La Sampdoria dovrà ripartire da lui se vuole compiere il salto di qualità la prossima stagione.

QUAGLIARELLA 5,5 – Ritrova una maglia da titolare ma non il gol, ci prova in due occasioni nella prima frazione di gioco ma ci vuole ben altro per mettere in difficoltà uno come Szczesny. Leggermente meglio nella ripresa quando potrebbe accorciare di testa, con un po’ più di angolazione ci sarebbe riuscito. (dal 90’+2′ MARONI s.v.)

ALL. RANIERI 6 – Un vecchio mastino come lui sa benissimo che giocando a viso aperto la sua Samp sarebbe stata tritata dalla Juventus, quindi opta per la classica combo catenaccio+contropiede. Una mossa che non basta a evitare una sconfitta indolore, perché tanto è già salvo.