PAGELLE NAPOLI MILAN: TUTTI I VOTI

Le pagelle di Napoli Milan, match valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, ha sancito il trionfo rossonero. Dopo la vittoria della squadra di Pioli nella sfida di andata del “Meazza”, Hernandez e compagni hanno sfoderato un’altra prestazione di spessore andando a pareggiare al “Diego Armando Maradona” con pieno merito.



Qualificazione, infatti, quasi mai in discussione visto che, dopo il rigore fallito da Giroud, lo stesso attaccante francese ha portato avanti i suoi. Nel finale di gara il penalty fallito da Kvaratskhelia e, in pieno recupero, la rete di Osimhen, utile solo ai fini statistici per determinare l’1-1 conclusivo.

PAGELLE NAPOLI MILAN, VOTO 7  – Napoli-Milan ha regalato emozioni dall’inizio alla fine. Un gol a testa e un penalty fallito per parte. Protagonisti i due portieri di fronte ad una cornice di pubblico straordinaria. Avanza il Milan ma la stagione del Napoli rimane di livello assoluto.
PAGELLE NAPOLI, VOTO 6 – Un solo neo: dopo la palla persa da Ndombele, in una partita così importante, non è plausibile concedere quella ripartenza a Leao. Per il resto prestazione di spessore con diverse occasioni da gol contro un Milan ordinato e un Maignan sontuoso.
PAGELLE MILAN, VOTO 7.5 – Grande partita dall’inizio alla fine. O meglio, il prosieguo della sfida di andata. L’undici di Pioli è attento in tutti i suoi interpreti e non concede occasioni “pulite” al Napoli. Qualificazione meritata, ora la semifinale.



PAGELLE NAPOLI MILAN, I VOTI DEGLI AZZURRI

MERET 7 – Il calcio di rigore parato e almeno un’altra respinta sontuosa nel primo tempo: il portiere del Napoli tiene la qualificazione aperta finché possibile. Nessuna colpa sulla rete realizzata da Giroud.
DI LORENZO 6 – Viene “sverniciato” da Leao in occasione del gol rossonero ma è tra gli ultimi a mollare. Sempre propositivo in avanti, da un suo cross arriva il penalty poi fallito da Kvaratskhelia.
RRAHMANI 5.5 – Anche lui non riesce a contenere la cavalcata di Leao, ingenuo nel non commettere fallo. Qualche sbavatura in marcatura in una serata poco esaltante. (dal 74′ OSTIGARD  – Senza voto).
JUAN JESUS 5 – Costantemente in difficoltà contro un cliente scomodo come Giroud. Scelta sbagliata in occasione del gol ospite.
MARIO RUI 5 – La sua partita dura poco più di mezz’ora, poi deve arrendersi ad un infortunio. Ma resta in campo il tanto che basta per commettere il fallo da rigore, poi fallito da Giroud. (dal 34′ OLIVERA 6 – Entra bene e, a conti fatti, colleziona le due occasioni più pericolose del Napoli. Forse, in una di queste, avrebbe potuto fare meglio).
NDOMBELE 4.5 – Tanti calci, poco calcio: la sua partita è al di sotto delle aspettative. La fotografia della sua sfida è nella palla persa che spalanca un’autostrada a Leao in occasione del vantaggio ospite. (dal 63′ ELMAS 5 – Entra per dare nuova linfa a centrocampo ma non si vede quasi mai).
LOBOTKA 5 – Stranamente non si vede mai. Da faro del gioco partenopeo a corpo estraneo degli azzurri. La marcatura asfissiante nei suoi confronti lo penalizza e non riesce a venirne fuori.
ZIELINSKI 5 – Di lui si ricordano solo alcune conclusioni deboli o fuori misura. Troppo lento in fase di impostazione. (dal 74′ RASPADORI 6  – Suo l’assist per il gol di Osimhen).
POLITANO 6 – Sembra in palla nei primi minuti di gioco. Due conclusioni interessanti in mezz’ora, poi è costretto a lasciare il campo per infortunio. (dal 34′ LOZANO 5,5 Tanta corsa ma poca precisione. Rientra spesso sul sinistro anche se non è il suo piede forte, e si vede).
OSIMHEN 6 – La condizione fisica non può essere la migliore e si vede. Si batte sempre e tiene in apprensione la difesa del Milan. A tempo scaduto, poi, trova un gol meritato.
KVARATSKHELIA 4.5 – Nella notte più importante della stagione il georgiano tradisce il suo Napoli. Fatica tantissimo nel duello con Calabria e, quando riesce a saltarlo, è impreciso nella conclusione. Poi il rigore del possibile pareggio che pesa come un macigno.



all. SPALLETTI 5 – L’attenuante delle assenze esiste ma non riesce a trovare la formula per scardinare la difesa del Milan nonostante un potenziale offensivo da urlo. Nel match più importante anche la fortuna gli volta le spalle visti gli infortuni di Politano e Mario Rui.

PAGELLE NAPOLI MILAN, I VOTI DEI ROSSONERI

MAIGNAN 7.5 – Mette le mani sulla qualificazione del Milan. Il calcio di rigore parato a Kvaratskhelia è la sintesi di quanto un portiere possa incidere nell’economia di una partita.
CALABRIA 7 – Il capitano non lascia respirare Kvaratskhelia. Quando possibile si propone in fase offensiva, prestazione sontuosa.
KJAER 7 – Un avversario “scomodo” come Osimhen non lo spaventa. Pulito negli interventi e sempre al posto giusto.
TOMORI 6 – Prova eccellente finché un suo intervento scomposto concede al Napoli l’opportunità dagli undici metri. Per sua fortuna Maignan è straordinario e chiude la porta.
HERNANDEZ 6 – In difficoltà contro Politano, va meglio di fronte a Lozano. Non si vede mai in fase offensiva.
TONALI 6 – A volte precipitoso ma in fase di contenimento è un valore aggiunto.
KRUNIC 6,5 – Sempre presente in copertura, aiuta i suoi con raddoppi costanti. È lui l’equilibratore di questo Milan.
DIAZ 6.5 – Le ripartenza del Milan passano sempre dai suoi piedi. Estro e rapidità: con lui in campo i rossoneri possono cambiare marcia in qualsiasi momento. (dal 59′ MESSIAS 5,5  – Si vede pochissimo nella mezz’ora che gli concede Pioli).
BENNACER 6.5 – In teoria è il trequartista rossonero, in pratica cuce la manovra abbassandosi spesso e volentieri. Prezioso in copertura su Lobotka.
LEAO 8 – Due spunti riassumono la sua partita: si procura un calcio di rigore e, dopo una cavalcata sontuosa, serve a Giroud un pallone di platino per il vantaggio. È lui il migliore in campo. (dall’ 84′ SAELEMAEKERS  – Senza voto).
GIROUD 6 – Si lascia ipnotizzare da Meret in occasione del calcio di rigore. Pochi minuti più tardi ha un’altra occasione ma il duello è nuovamente in favore del portiere partenopeo. Ma ha il merito di esserci sempre e di timbrare il gol fondamentale che spiana la strada al Milan. (dal 69′ ORIGI  – Venti minuti utili a strappare la sufficienza grazie a tanto sacrificio in fase difensiva).

all. PIOLI 7,5 – Prepara la partita in modo impeccabile. Il Milan si esalta nelle notti europee e, nonostante l’età media bassissima, questo gruppo sta dimostrando di essere grande. E il merito passa anche dall’allenatore.