L’Olanda batte l’Ucraina per 3-2 al termine di una gara che non ha certo deluso gli appassionati neutrali che volevano regalarsi una serata di bel calcio e sono stati accontentati. Primo tempo caratterizzato dall’assedio degli oranje che si infrange però sulle parate di Bushchan, la musica cambia però nella ripresa quando all’ennesimo tentativo Wijnaldum sblocca l’empasse alla Cruijff Arena di Amsterdam. Poco dopo gli oranje raddoppiano con Weghorst e sembrano aver ipotecato i tre punti. Il ct de Boer stravolge però gli equilibri con due cambi insensati e in pochi minuti gli uomini di Shevchenko raddoppiano con due guizzi di Yarmolenko e Yaremchuk. I padroni di casa non si danno per vinti e a cinque minuti dal novantesimo tornano in vantaggio grazie alla zuccata vincente di Dumfries che proietta l’Olanda a 3 punti nel gruppo C di Euro 2020, a pari punti con l’Austria che nel tardo pomeriggio ha regolato la Macedonia del Nord.
VOTO PARTITA 7 – Uno degli incontri più belli da quando è cominciato l’europeo, merito dell’atteggiamento e della qualità delle due squadre protagoniste che non si sono accontentate e hanno cercato i tre punti.
VOTO OLANDA 6,5 – La cosa più importante per gli oranje era vincere, e alla fine i 3 punti anche se con qualche affanno di troppo. Sul 2-0 la partita si poteva gestire certamente meglio.
VOTO UCRAINA 5,5 – I pericoli maggiori li creano Yarmolenko e Yaremchuk, nel secondo tempo gli uomini di Shevchenko sono bravi a rimontare dallo 0-2 ma l’ennesimo svarione li costringe alla resa.
VOTO ARBITRO: BRYCH 6,5 – In generale fischia pochissimo e ammonisce ancora meno contribuendo a tenere i ritmi elevati, valuta bene il contatto tra Yarmolenko e Van Aanholt con l’olandese che colpisce prima il pallone.
I VOTI DELL’OLANDA
STELEKENBURG 6 – Primo tempo tranquillo per il guardiapali dell’Ajax, Yarmolenko e Yaremchuk non lo impensieriscono più di tanto se non a ridosso dell’intervallo. Entrambi troveranno comunque il modo di trafiggerlo nella ripresa.
J. TIMBER 6,5 – Interventi puliti e senza sbavature, sorveglia la corsia di destra dove Zubhok, Marlos e Sharapenko non riescono mai a sfondare. (dall’88’ VELTMAN s.v.)
DE VRIJ 5,5 – Yarmolenko e Yaremchuk lo mettono più volte in seria difficoltà, ha bisogno dell’aiuto di Timber e Blind per cavarsela.
BLIND 6,5 – Dà una grandissima mano a De Vrij che quand’è da solo si fa prendere troppo facilmente dal panico. (dal 64′ AKE’ 5 – Impatto disastroso sul match, non è tutta colpa sua ma deve trovare al più presto un po’ di personalità)
DUMFRIES 7 – Al 6′ potrebbe sbloccare la contesa ma deve fare i conti con il tenace Bushchan, prima dell’intervallo si divora una grossa chance sbagliando completamente il colpo di testa che perfezionerà all’85’ regalando i tre punti ai suoi connazionali.
DE ROON 6 – Grandissimo lavoro dietro le quinte, tantissimi tocchi di prima per velocizzare la manovra dei suoi e rendere fluide possibile. Sul 2-2 tiene tutti in gioco.
WIJNALDUM 7 – Splendida l’apertura per Dumfries che non la butta dentro solamente per il mezzo miracolo di Bushchan, con il quale deve fare i conti in prima persona. Nella ripresa, al terzo tentativo, riesce finalmente a gonfiare la rete. Onnipresente.
F. DE JONG 7 – Una vera forza della natura, in tre non riescono a fermarlo e a portargli via il pallone, una garanzia per De Boer – che può sempre toglierlo nei momenti meno opportuni.
VAN AANHOLT 6 – Non coglie l’attimo al 22′ quando grazie a un rimpallo si ritrova tutto solo davanti a Bushchan che però lo anticipa negandogli la gioia del gol. Molto meglio in fase difensiva quando con un tackle ferma Yarmolenko lanciato a rete. (dal 64′ WIJNDAL 6 – Giovane di belle speranze che sfiora pure il tris di testa)
WEGHORST 6,5 – Anche lui nella prima frazione di gioco non trova il modo di trafiggere Bushchan che arriva sempre prima di lui. Ci aspettavamo qualcosina di più da uno che nell’ultima Bundesliga ha segnato 20 gol, mica bruscolini. In ogni caso riesce a lasciare il segno approfittando di un errore difensivo degli ucraini. (dall’88’ L. DE JONG 6 – Pochi minuti in cui riesce comunque a rendersi utili conquistando qualche punizione e facendo guadagnare tempo ai suoi)
DEPAY 6,5 – Non riesce a sfruttare fino in fondo un regalo di Zinchenko, il gol non lo trova ma si dà da fare e non si tira mai indietro. (dal 90’+1′ MALEN s.v.)
CT DE BOER 5,5 – Il suo contestatissimo 3-5-2 ha fatto storcere la bocca a parecchi puristi in patria, che probabilmente si saranno ricreduti vedendo come gli oranje macinavano gioco e creavano occasioni a profusione. Sul 2-0 rovina tutto con dei cambi senza senso e in pochi minuti si fa rimontare da un’Ucraina che si era già rassegnata. Se non fosse per Dumfries che rimette le cose a posto ora lo staremmo crocifiggendo in sala mensa.
I VOTI DELL’UCRAINA
BUSHCHAN 6,5 – Impedisce a Depay di sbloccare subito la contesa, smorza la conclusione di Dumfries, ruba l’attimo a Van Aanholt. Poi però nella ripresa è costretto a capitolare quando i difensori ucraini vanno in tilt complicandogli la vita anziché facilitargliela.
KARAVAEV 6 – Appena trova qualche varco non rinuncia a buttarsi in avanti partecipando alle manovre offensive dei suoi connazionali.
ZABARNYI 5,5 – Ogni volta che gli oranje accelerano va nel pallone e fa più danni della grandine che venerdì scorso si è abbattuta su Roma, a poche ore dalla gara inaugurale di Euro 2020.
MATVIYENKO 5,5 – Non riesce a liberare la sua area di rigore “servendo” Weghorst che ringrazia e raddoppia.
MYKOLENKO 5,5 – Se nel primo tempo Dumfries non sfonda il merito è prevalentemente suo, poi però a inizio ripresa si addormenta e buca l’intervento spianando la strada agli oranje.
ZINCHENKO 5,5 – Ci tiene particolarmente a ringraziare gli olandesi per l’ospitalità perdendo un pallone sanguinoso e favorendo la ripartenza di Depay che a momenti entrava in porta con tutto il pallone. Ha vissuto giornate migliori.
YARMOLENKO 6,5 – Fa subito tremare la difesa oranje conquistando qualche calcio d’angolo, al 15′ calcia dal limite ma il suo tiro è a dir poco inguardabile. Ci riprova alla mezz’ora, senza successo, poi prima dell’intervallo in collaborazione con Yaremchuk, come non detto. Al 75′ si mette in proprio e dal nulla si inventa il gol dell’1-2 che riaccende improvvisamente la contesa.
SYDORCHUK 5,5 – Non lascia passare Depay sradicandogli il pallone dai piedi, nel finale la stanchezza e la frustrazione lo portano a commettere un fallo molto ingenuo che fa rifiatare gli olandesi.
MALINOVSKYI 6 – E’ lui a calciare la punizione che porta al momentaneo pareggio di Yaremchuk. Piede fatato. Ma a parte questo episodio non è stato quasi mai sul pezzo. Sufficienza d’incoraggiamento.
ZUBKOV s.v. – Un problema muscolare mette fine alla sua gara quando non sono trascorsi nemmeno dieci minuti dal fischio d’inizio. Da quel poco che si è visto poteva dare non poco filo da torcere ai componenti la retroguardia oranje. (dal 13′ MARLOS 5 – Il suo nome tradisce le chiare origini ucraine… scherzi a parte, la sua gara dura 50 minuti per scelta tecnica, Shevchenko lo sostituisce con Shaparenko una volta resosi conto che non avrebbe combinato nulla di buono in campo. Dal 64′ SHAPARENKO 5,5 – Pure lui non incide minimamente)
YAREMCHUK 6,5 – Elude spesso e volentieri la marcatura di De Vrij con dei numeri da circo, tra lui e Yarmolenko c’è davvero un’ottima intesa. Il 2-2 che illude l’Ucraina porta la sua firma.
CT SHEVCHENKO 6 – I suoi ragazzi giocano come piace a lui: senza timori reverenziali, in maniera propositiva, votati all’attacco, anche a costo di subire qualche contropiede di troppo. Il passaggio del turno è ampiamente alla loro portata.
LE PAGELLE DI OLANDA UCRAINA NEL PRIMO TEMPO
Nel primo tempo di Olanda Ucraina abbiamo visto tutto tranne i gol: quarantacinque minuti di spettacolo alla Cruijff ArenA di Amsterdam dove i padroni di casa si rendono subito minacciosi con Depay, insistono con Dumfries e provano a sfondare anche con Weghorst, Van Aanholt. Ma per il momento devono mettersi l’animo in pace, stasera Bushchan sembra davvero insuperabile e vuole mantenere la porta blindata fino al triplice fischio. Gli uomini di Shevchenko provano a combinare qualcosa con Yaremchuk e Yarmolenko che a pochi istanti dalla pausa chiamano al dovere Stekelenburg. Il timore è che nella ripresa le due squadre possano spegnersi dopo aver speso così tante energie finora, e magari accontentarsi del pareggio se lo stallo dovesse proseguire.
LE PAGELLE DI OLANDA RUSSIA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO
VOTO OLANDA 6,5 – Gli orange macinano gioco e vanno più volte vicini al gol nelle fasi iniziali del match, con un portiere diverso da Bushchan sarebbero già passati in vantaggio.
MIGLIORE OLANDA: WIJNALDUM 7 – Il capitano è il più propositivo degli orange, va più volte a un passo dal gol e dirige l’orchestra in mezzo al campo.
PEGGIORE OLANDA: DE VRIJ 5,5 – Un po’ troppo impicciato quando gli attaccanti ucraini premono sull’acceleratore.
VOTO UCRAINA 6 – Gli ucraini giocano con coraggio e affrontano gli avversari a viso aperto, prendendosi però qualche rischio di troppo
MIGLIORE UCRAINA: BUSHCHAN 7,5 – Nessun dubbio, se stasera non ci fosse lui in porta l’Olanda avrebbe già i tre punti in tasca.
PEGGIORE UCRAINA: ZINCHENKO 5,5 – L’emozione gli gioca un brutto scherzo a inizio gara quando perde palla favorendo un contropiede dell’Olanda che poteva essere fatale.