L’Ucraina riesce a regalarsi i quarti di finale di Euro 2020 battendo allo scadere dei tempi supplementari la Svezia. Rammarico per gli scandinavi per gli errori nel corso del match e in particolare per i due pali colpiti da Forsberg nel secondo tempo. Per l’Ucraina però c’era stato un legno di Sydorchuk e dopo l’espulsione di Danielson nei supplementari è arrivato il gol di Dobvyk. Scelto in extremis da Shevchenko per gli Europei ma alla fine abbastanza efficace da chiudere la contesa proprio al 122′, quando i rigori sembravano ormai inevitabili dopo i gol siglati nel primo tempo da Forsberg e da Zinchenko, con gli ucraini che si erano portati comunque per primi in vantaggio, a riprova di un approccio alla partita convincente.



VOTO PARTITA 6,5 – Non spettacolare ma comunque vivace e le occasioni da gol non sono mancate. Nei 20′ finali del secondo tempo ha prevalso però la paura di perdere che ha pervaso anche i tempi supplementari.
VOTO SVEZIA 6 – La squadra di Andersson non ha demeritato e ha mancato il colpo del ko con Forsberg: purtroppo l’espulsione di Danielson ha tolto le ultime energie, arrivate già in riserva.
VOTO UCRAINA 7 – Ultima delle ripescate, ha tirato fuori l’orgoglio e una prestazione ordinata e convincente: l’approdo ai quarti un premio per averci creduto davvero sin dai primi minuti di gioco.
VOTO ARBITRO: DANIELE ORSATO 7 – Ancora una direzione convincente del fischietto italiano che riesce a farsi rispettare e utilizza bene il VAR sull’espulsione di Danielson, episodio decisivo della partita.



I VOTI DELLA SVEZIA

OLSEN 6 – Incolpevole sui gol subiti, non gli riesce l’ultimo miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Dobvyk.
LUSTIG 5 – Si perde Zinchenko nell’azione del primo gol ucraino, non convince dal primo all’ultimo minuto in cui è in campo (dal 82′ KRAFTH 5,5 – Non porta quel surplus di affidabilità difensiva richiesto da Anderson).
LINDELOF 5,5 – Anche per lui prova non all’altezza della sua fama di calciatore internazionale.
DANIELSON 4,5 – Gravissima l’ingenuità che lo porta a essere espulso nei tempi supplementari: in inferiorità numerica la sua squadra non ha più energie.
AUGUSTINSSON 6,5 – Lui convince decisamente di più, la sua spinta sulla fascia sinistra è stata una costante per tutto l’Europeo. (dal 82′ BENGTSSON 6 – Diligente, entra quando il compagno di squadra non ne ha più).
LARSSON 6 – Senza infamia e senza lode, prova a infastidire gli avversari su punizione ma cala molto di tono nel finale. (dal 97′ CLAESSON 6 – Entra concentrato ma riesce a incidere poco nei supplementari).
OLSSON 5,5 – Qualche falla a centrocampo ce l’ha sulla coscienza, gli manca il break che serve quando la Svezia cerca il cambio di passo. (dal 101′ HELANDER 4,5 – Entra per aiutare la squadra in difesa, sono buchi su buchi fino al gol del ko).
EKDAL 6 – E’ uno di quelli che il suo lo fa sempre, mette sostanza quando gli ucraini salgono di tono atleticamente.
FORSBERG 7 – Ancora un gol e soprattutto due legni che avrebbero potuto cambiare la storia della Svezia in questo Europeo, che per lui si chiude comunque con un bilancio più che positivo.
KULUSEVSKI 6 – Nel primo tempo la Svezia vive delle sue accelerazioni offensive, cala vistosamente nella ripresa. (dal 97′ QUAISON 5,5 – Confusionario nel poco tempo che ha a disposizione).
ISAK 5,5 – Aveva iniziato alla grande l’Europeo, oggi non ha saputo sfruttare la sua velocità, incidendo poco sul fronte offensivo. (dal 97′ BERG 5,5 – Prova a portare esperienza ma si ritrova a predicare nel deserto con la squadra in 10).
CT JANNE ANDERSSON 6 – Probabilmente i suoi avrebbero meritato almeno la chance dei calci di rigore, ha portato una Svezia quadrata a giocarsi a viso aperto l’Europeo, stavolta sarebbero dovuti arrivare i gol nella ripresa.



I VOTI DELL’UCRAINA

BUSHCHAN 6,5 – Almeno un paio di interventi importanti che hanno il merito di infondere fiducia alla squadra.
ZABARNYI 5,5 – Primo tempo in affanno, sua la deviazione del pareggio svedese. Sale di tono nel secondo tempo ma non si dimostra mai completamente sicuro.
KRYVTSOV 6 – Prova di applicazione, si aiuta col fisico su un paio di palloni sporchi.
MATVIYENKO 6,5 – Piace dal punto di vista della personalità, non disdegna di rincorrere Isak e Kulusevski, avversari difficili per la loro velocità.
KARAVAEV 6,5 – Sempre attento e un valore aggiunto sui palloni alti, sa anche lavorare in appoggio alla squadra.
SYDORCHUK 7 – Un’ottima prova e anche un palo colpito, tiene sempre vivo il possesso palla a centrocampo. (dal 117′ BEZUS Senza voto).
STEPANENKO 6,5 – Anche lui capisce che non è il caso di giocare di fioretto e ci mette sostanza, offrendo una prova sicuramente concreta. (dal 95′ MAKARENKO 6,5 – Entra a testa alta nella corrida finale).
SHAPARENKO 5,5 – Ha compiti di appoggio offensivo ma si rivela poco incisivo. (dal 60′ MALINOVSKYI 6 – Non pesca il jolly dalla distanza ma il suo peso si sente nella manovra offensiva).
ZINCHENKO 7,5 – Autore del gran gol del vantaggio e dell’assist per il gol della vittoria, una prova maiuscola per uno dei giocatori dalla maggiore esperienza internazionale dell’Ucraina.
YAREMCHUK 6 – Cerca di produrre un gran movimento ma alla fine risulta essere un po’ confusionario. (dal 91′ BESEDIN Senza voto – Costretto a uscire dopo l’entrata killer di Danielson. Dal 101′ TSYGANKOV 6 – Offre un contributo con i suoi impegnati a cercare di sfruttare la superiorità numerica).
YARMOLENKO 6,5 – Fastidio costante per la retroguardia svedese, attacca e riparte con generosità. (dal 106′ DOBVYK 7 – Giusto il tempo di mettere il timbro decisivo: Shevchenko ha scelto in extremis di convocarlo e lui l’ha ripagato).
CT ANDRIY SHEVCHENKO 7,5 – L’Ucraina tra le prime 8 di Euro 2020 è un capolavoro, nessuno ci avrebbe creduto dopo lo scialbo girone eliminatorio, ma lui presenta i suoi in grande spolvero per questo appuntamento decisivo e azzecca tempi e scelte dei cambi. L’Inghilterra è un regalo meritato.

LE PAGELLE DI SVEZIA UCRAINA NEL PRIMO TEMPO

Nel primo tempo di Svezia Ucraina si è fatto registrare un botta e risposta che ha mandato le due formazioni in parità al riposo. Sicuramente positivo l’approccio alla gara della formazione allenata da Shevchenko, che ha giocato a viso aperto trovando il vantaggio al 28′ grazie a un bel diagonale di Zinchenko. La Svezia non era entrata in campo nella maniera più brillante ma ha avuto modo di reagire nel modo giusto, alzando il ritmo e trovando il prezioso pareggio a fil di sirena. Al 43′ è infatti Forsberg a firmare il pari degli scandinavi, gran botta che ha messo però fuori causa il portiere ucraino, Bushchan, a causa di una deviazione di Zabarnyi. Si va dunque al riposo a Glasgow, sul prato di Hampden Park, con Svezia e Ucraina sull’1-1 in questo ultimo ottavo di finale di Euro 2020.

LE PAGELLE DI SVEZIA UCRAINA: I VOTI DEL PRIMO TEMPO

VOTO SVEZIA 6 – Approccio forse un po’ timido degli uomini di Andersson, ma dopo essere stati castigati trovano la forza per la reazione e il solito Forsberg mette a posto la situazione.
MIGLIORE SVEZIA: FORSBERG 7 – Svaria sul fronte offensivo e trova la giocata importantissima del pareggio, fondamentale per non ritrovarsi nella scomoda situazione di essere in svantaggio all’intervallo.
PEGGIORE SVEZIA: LUSTIG 5,5 – In ritardo nella chiusura su Zinchenko in occasione del gol ucraino, appare un po’ sotto ritmo senza essere nel contempo preciso in fase difensiva.

VOTO UCRAINA 6,5 – Ultima delle ripescate, la formazione allenata da Shevchenko gioca a testa alta, passa in vantaggio, ha l’unica pecca di non mantenere il prezioso 0-1 anche a causa di una sfortunata deviazione.
MIGLIORE UCRAINA: ZINCHENKO 7 – Il gioiello del Manchester City firma un gol d’autore, importante per capitalizzare l’ottimo inizio gara della sua squadra. La sua qualità è fondamentale per l’Ucraina.
PEGGIORE UCRAINA: ZABARNYI 5,5 – Sfortunato in occasione della deviazione che costa il gol del pari svedese, commette qualche errore di misura di troppo, dovrà cercare di migliorare in precisione nella ripresa.