PAGELLE CANZONI SANREMO 2022: CLASSIFICA DEI TESTI E DELLE ESIBIZIONI DEL FESTIVAL DOPO IL PRIMO ASCOLTO
Largo ai “vecchi”, sia detto senza offesa. Dopo la sbornia della scorsa edizione del Festival di Sanremo, in cui sembrava che il Teatro Ariston si fosse trasformato nel centro sociale Leoncavallo, con ragazzini seminudi che “spaccavano” a suono di rock, ma quello duro, Sanremo 2022 fa marcia indietro. Dopo la zampata dei Maneskin si torna in acque più rassicuranti, vale a dire Massimo Ranieri (70 anni), Gianni Morandi (77) e Iva Lanicci (82!). Sarà un caso che le canzoni più belle siano nettamente le loro? Chi può dirlo. E’ comunque un Sanremo 2022 di qualità medio-alta come non succedeva da tempo. Tra brani dance, hip hop e tanto autotune come piacciono ai più giovani, ai classici che abbiamo citato a una manciata di brani melodici di qualità, ecco in breve il contenuto di questo Festival della musica italiana. Naturalmente Sanremo è tanto altro (ospiti, siparietti, battutine, belle donne), ma per quanto riguarda l’aspetto meramente musicale, che dovrebbe in teoria essere quello più importante, ecco le nostre pagelli dopo l’ascolto in anteprima.
FESTIVAL DI SANREMO 2022: BOCCIATE LE CANZONI DI TANANAI, HIGHSNOB &HU E AKA7EVEN
Tananai, Sesso occasionale, voto: 3
Non siamo moralisti, ma il testo della canzone di Tananai (Alberto Cotta Ramusino) presentato a Sanremo 2022 ci sembra piuttosto sessista. Di questi tempi, i selezionatori non hanno mostrato buon gusto, seppure a Sanremo Giovani si sia conquistato il posto al Festival con un altro brano. Anche musicalmente la canzone non vale niente, una canzoncina danzereccia come un milione. Cattivo gusto a oltranza.
Highsnob & Hu, Abbi cura di te, voto: 4
Quest’anno a Sanremo 2022 si presenta un duo inedito, parliamo di Highsnob & Hu ovvero Michele Matera è Federica Ferracuti. Lui è un rapper già di una certa età (37 anni), lei una musicista a tutto tondo, sa suonare violoncello e basso e proviene dal jazz. Insieme fanno una canzone trascurabile, buono per una discoteca, uguale a mille altri. Loro dicono che è “un terremoto”, a noi sembra possa andare bene come sottofondo al luna park mentre ti diverti sugli autoscontri.
Aka7even, Perfetta così, voto: 4
Aka7even è uno degli ultimi “prestiti” del programma musicale Amici, che una volta importava in massa i suoi concorrenti a Sanremo. Vero nome Luca Marzano, si presenta con un nome d’arte che non vuole essere pubblicità per la bibita 7even up (o no?). “Perfetta così”, la canzone di Aka7even a Sanremo 2022 si riduce a una canzoncina dance come piacciono ai ragazzini, autotune a manetta (e pensavamo fosse ormai fuori moda), risultato finale pezzo innocuo che scivolerà via nel nulla.
CANZONI FESTIVAL DI SANREMO 2022, DELUDONO AL PRIMO ASCOLTO EMMA, SANGIOVANNI, ANA MENA, MAHMOOD & BLANCO, MICHELE BRAVI NOEMI E RKOMI
Emma, Ogni volta è così, voto: 5
Emma la grinta ce la mette e la voce è piacevole da ascoltare, non si può dire lo stesso per la canzone portata a Sanremo 2022 nonostante il testo di Ogni volta è così sia composto dagli onnipresenti Davide Putrella e Dardust. La melodia della canzone di Emma vuole mettere d’accordo genitori e figli, ma che alla fine chissà se qualcuno la ricorderà. Finiti anche per lei i tempi ruggenti? Mah, forse anche per Emma si sono spese lodi eccessive in passato.
Sangiovanni, Farfalle, voto: 5
Al Festival di Sanremo 2022 ci sarà anche Sangiovanni (Giovanni Pietro Damian) noto per il tormentone estivo Malibu, che pare abbia smesso di frequentare il liceo per partecipare ad Amici 2021. Ma come si fa? Ecco un altro fuoriuscito dal programma di Maria De Filippi di cui non si sentiva l’esigenza: autotune senza risparmiarsi, ritmo ancora una volta dance, testo della canzone Farfalle con presenti banalità come se piovesse: “on volano farfalle/ Non sto più nella pelle/ Ho perso le emozioni me le ritrovi tu?”.
Ana Mena, Duecentomila ore, voto: 5
Essendo il festival della canzone italiana, non si capisce la partecipazione della cantante spagnola Ana Mena a Sanremo 2022, che solo in tempi recentissimi ha iniziato a pubblicare anche in Italia. Lo ha fatto insieme a Rocco Hunt che ha scritto per lei la canzone “Duecentomila ore” con cui esordisce al Festival di Sanremo, ma poteva anche non farlo. Brano dance che non dice nulla di che, potrebbe piacere alle giovanissime sempre in cerca di personaggi appariscenti.
Mahmood & Blanco, Brividi, voto: 5
Mahmood torna a Sanremo da vincitore e si porta dietro un esordiente, ma non in termini di successo. Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi ha 19 anni ma già una lista lunga così di successi di classifica. L’accoppiata Mahmood & Blanco però delude con la canzone Brividi a Saremo 2022, cavalcando una trap che ormai sa di stantio (dell’autotune abbiamo già detto? Ha stufato, anche in questo pezzo). Dei due quello che fa la figura migliore è proprio Blanco. Magari Mahmood ha pensato che aveva bisogno di un sostegno valido.
Michele Bravi, Inverno dei fiori, voto: 5
Il coinvolgimento del figlio di Mogol alla stesura del testo di Inverno dei fiori, canzone di Michele Bravi a Sanremo 2022, non regala picchi particolari (“Insegnami come si fa a imparare la felicità”), la voce singhiozzante ottiene un (mediocre) risultato analogo e così la base sintetica che priva di vita il brano. La canzone Inverno dei fiori non è brutta, ma priva di picchi particolari, e alla fine risulta alquanto noiosa. Attore e cantante, forse dovrebbe decidere che strada prendere.
Noemi, Ti amo non lo so dire, voto: 5
L’accoppiata di autori Mahmood-Durdust avrebbe fatto pensare a qualcosa di più per il testo della canzone Ti amo non lo so dire, invece il brano di Noemi a Saremo 2022 è banale come il titolo e lei non ci mette nulla per cercare di riscattarlo. Forse neanche Nomi ne è convinta, o l’abbiamo troppo osannata in modo eccessivo in passato? Base ritmica sopra le righe, finta immagine trasgressiva cucita addosso a cui non crede nessuno: “Sono quella str… che non cambierà per te”.
Rkomi, Insuperabile, voto: 5,5
Gli amanti dei Depeche Mode, il gruppo synth-pop per eccellenza, riconosceranno subito il riff di chitarra paro paro a quello di Personal Jesus, il grande successo del gruppo inglese. La canzone Insuperabile a Sanremo 2022 si presenta su una base incalzante, un rock-noir di buon calibro, sulla quale si stende però la voce rappata di Rkomi (Mirko Manuele Martorana) uguale a quella di tanti suoi coetanei: sguaiata, una pronuncia esagerata, in sostanza fastidiosa.
NEL GRUPPO DELLE CANZONI DI SANREMO 2022 PROMOSSE AL PRIMO ASCOLTO ABBIAMO…
Irama, Ovunque, voto: 6
Figura ormai popolare a Sanremo, a cui ha partecipato ben tre volte (di lui si ricorda soprattutto la bella La ragazza con il cuore di latta. Anche quest’anno Irama lascia trasparire la sua vena più cantautorale rispetto a quella hip hop con la canzone Ovunque scritta per Sanremo 2022, con una bella ballata pianistica cantata con sufficiente sentimento e con tanto di accompagnamento orchestrale.
Matteo Romano, Virale, voto: 6
Ha una bella voce, il ventenne Matteo Romano, uno dei tre vincitori di Sanremo Giovani definito “il cantante di TikTok” per via di una canzone di cui ha pubblicato un piccolo estratto sul social e che lo ha fatto immediatamente conoscere diventando appunto “virale” come intitola la canzone di Sanremo 2022. Il brano non è di particolare pretese, una piacevole canzone pop, ma proprio per questo merita la sufficienza piena e un incoraggiamento.
Dargen D’Amico, Dove si balla, voto: 6
“Mi piace la musica dance” canta il “cantauto-rap” come si definisce Dargen D’Amico (Jacopo D’Amico), una lunga carriera alle spalle per un personaggio eclettico e divertente. E il la canzone “Dove si balla” che presenta al Sanremo 2022 fa senz’altro ballare: niente di che, ma almeno c’è un po’ di sano ritmo senza cadere nella banalità di altri concorrenti. Un pezzo dedicato a chi rimpiange le discoteche, chiuse per Covid.
Yuman, Ora e qui, voto: 6
Yuman è originario da parte del padre dell’Isola di Capoverde, ma il vero nome Yuri Santos Tavares Carloia. Il nome d’arte deriva dall’unione delle parole “Yuri” e “Human”. Una carriera breve ma intensa, con anche una esibizione all’importante festival americano South by Southwest. Yuman si presenta a Sanremo 2022 con la canzone Ora e qui, una piacevole ballata soul abbastanza intensa e ben cantata che a tratti ricorda certe cose del Claudio Baglioni più vintage.
Ditonellapiaga e Rettore, Chimica, voto: 6
Ditonellapiaga (Margherita Carducci) riporta al festival di Sanremo 2022 una vecchia conoscenza, Donatella Rettore. Il brano è nello stile che ci si poteva aspettare, un pop elettronico che rimanda agli anni 80, molto scatenato e ballabile. Il testo della canzone Chimica del duetto Ditonellapiaga e Rettore vuole essere trasgressivo: “Delle suore me ne sbatto totalmente e non mi fare la morale che alla fine se Dio vuole è solo questione di chimica”. Il messaggio? Fare sesso sempre e dovunque con chiunque.
Achille Lauro, Domenica, voto: 6,5
A Sanremo a Achille Lauro piace fare rock’n’roll. Ci aveva già provato con Rolls Royce, ci riesce ancor a meglio questa volta con la canzone Domenica, anche senza le chitarre, feticcio rock per eccellenza, che restano un po’ indietro. Il brano portato al Festival di Saremo 2022 è ritmato e divertente, il testo si concentra sugli spasmi erotici (“L’amore è una overdose”) e attacca la rivista Rolling Stone (“F…lo a Rolling Stone): che è successo? Non lo sappiamo. Peccato per la voce, quella di Achille Lauro non è mai stata un granché e si sente, abbassando la quotazione del pezzo.
Giusy Ferreri, Miele, voto: 6,5
Un ritorno inaspettato quello di Giusy Ferrei a Sanremo 2022 con la canzone Miele. L’ex cassiera sfodera come sempre, anzi ancor di più, la sua voce roca alla Amy Winehouse per un pezzo dai colori mediterranei, guidato da una chitarra spagnoleggiante, che a qualcuno ha ricordato la versione latina del classico Please don’l let me be misunderstood. Miele è una canzone piacevole con qualche ambizione, difficile capire se piacerà al pubblico sanremese.
Le Vibrazioni, Tantissimo, voto: 6,5
L’anno scorso era stato il festival dei Maneskin che avevano travolto tutto e tutti con il rock. A Sanremo 2022 sarà la volta de Le Vibrazioni con la canzone Tantissimo? Il loro è un rock diverso, meno aggressivo e più italiano, vicino per capirsi a quello dei Timoria, ma il brano è molto ben riuscito. Anche loro cantano di amore, nessuna problematica, nessuna rivolta giovanile, nessuna trasgressione, ed è meglio così, sono più credibili. Non è Sanremo il posto per fare rivoluzioni.
Iva Zanicchi, Voglia di amarti, voto: 6,5
Peccato per quell’inutile e fuori contesto assolo di chitarra elettrica che rovina l’ottima canzone di Iva Zanicchi “Voglia di amarti“, stile vintage, che sembrava essere il pezzo che ci si poteva aspettare da lei, unico concorrente che abbia vinto tre volte Sanremo. Anche per lei vale la domanda posta per Ranieri: dal vivo la sua voce reggerà sul palco di Sanremo 2022? Su disco sì, il pezzo è cantato davvero bene, con orgoglio e dignità.
CHI SARÀ IL VINCITORE DI SANREMO 2022? LE CANZONI DI GIANNI MORANDI, ELISA, MASSIMO RANIERI, LA RAPPRESENTANTE DI LISTA E GIOVANNI TRUPPI SI GIOCANO IL PODIO
Gianni Morandi, Apri tutte le porte, voto: 7
Bravo Jovanotti, hai confezionato “Apri tutte le porte” canzone perfetta per Gianni Morandi a Sanremo 2022 che riporta alle atmosfere scanzonate di Fatti portare dalla mamma. Tutto da ballare è infatti il pezzo da lui composto, testo e musica, ma al ritmo dell’R&B afro americano anni 60, stile Ray Charles nel film Blues Brothers. Sezione fiati scoppiettante, bella interpretazione e testo ovviamente “positivo”: “Quando il sole non c’è lo cerco dentro di me”.
Elisa, O forse sei tu, voto: 7
Anche Elisa non ha niente da dimostrare a nessuno: decine di milioni di dischi venduti e dozzine di grandi interpretazioni. Non si smentisce neanche questa volta e sforna un pezzo che è tra i possibili vincitori di Sanremo 2022 con la canzone O forse sei tu. Elisa ha infatti un pubblico trasversale, giovane e adulto, e la canzone piacerà a tutti. Bellissima interpretazione vocale, la migliore senza dubbio tra le donne che partecipano a questo festival, altrettanto bella la linea melodica che sostiene il pezzo.
Giovanni Truppi, Tuo padre mia madre, Lucia, voto: 7
Giovanni Truppi, per Amadeus è una scommessa, per noi una certezza. Certo, uno come lui poco ci azzecca con le atmosfere prefabbricate di Sanremo, ma la canzone “Tuo padre mia madre, Lucia” è di grande valore. Lascerà molti spettatori di Sanremo 2022 confusi, con i continui cambiamenti di passo musicale, ma vale la pena approfondirla. Giovanni Truppi ha una lunga carriera nel mondo indie, e così si presenta, fedele al suo personaggio: un brano coraggioso.
La rappresentante di lista, Ciao ciao: voto: 7,5
L’anno scorso i La rappresentante di lista ci avevano lasciati un po’ interdetti, un pezzo un po’ manieristico, quest’anno a Sanremo 2022 con la canzone “Ciao ciao” fanno il botto. Riuscitissima conzone electro-pop, irresistibile, questo sì fa venire voglia di ballare. Bravissima Veronica Lucchesi alla voce, sexy e spregiudicata. E’ l’unico brano che affronta il tema pandemia, lanciando segnali di prossima apocalisse (“E’ la fine del mondo questa è l’ora della fine”), sdrammatizzando nel ritornello. Brano dal respiro
Massimo Ranieri, Lettera di là dal mare, voto: 9
La domanda (cattiva) è se anche dal vivo la voce di Massimo Ranieri reggerà come su disco, d’altro canto l’età è quella che è. Per il resto, la canzone “Lettera di là dal mare” in assoluto migliore di tutti quelli in gara al Festival di Sanremo 2022. E’ un Massimo Ranieri classico, per cui immenso, un valzerone poetico appoggiato su pianoforte e archi, una lettera di un emigrante che sta navigando verso l’America alla sua terra che descrive l’ansia di chi è a bordo del piroscafo: “Tutti tacciono tanti pregano se il Signore vorrà (…) Amore vedi così buio è/ Questo mare/ Troppo grande per/ Non tremare”.