LE PAGELLE DI UNGHERIA PORTOGALLO

Ungheria Portogallo finisce 0-3, ma la partita degli Europei 2020 è stata aperta fino al minuto 84: qui finalmente i campioni in carica hanno dimostrato la loro potenza offensiva e, trovato il gol del vantaggio con una conclusione anche fortunata di Raphael Guerreiro, hanno poi dominato e dilagato con la doppietta di Cristiano Ronaldo, che fa 106 in nazionale con un calcio di rigore e uno scambio con Rafa Silva, il cui ingresso in campo ha decisamente cambiato la partita. All’Ungheria annullato un gol (bellissimo, di Schon) per fuorigioco, la nazionale di Marco Rossi ha dato battaglia finchè ha potuto e nella ripresa ha sicuramente giocato meglio, ma poi è stata demolita. Ora vediamo le pagelle finali di Ungheria Portogallo.



VOTO UNGHERIA 6 – Non può prendere la sufficienza piena perché ha comunque incassato tre gol, ma fino al primo aveva tenuto bene il campo e di fatto era anche passata in vantaggio. Il crollo finale deve comunque far riflettere Marco Rossi sulla tenuta mentale dei ragazzi.
GULÁCSI 6,5 – Mezzo voto in meno perché alla fine ne prende tre, ma nel primo tempo da solo tiene in piedi la baracca ungherese salvando due volte su Rafa Silva. Per di più, incolpevole su ciascuna delle reti.
BOTKA 5,5 – Come tutta la difesa soffre ma tiene, poi però il Portogallo cambia passo e sono dolori. Tutto sommato, forse quello che nell’immediato commette errori meno vistosi.
ORBAN 5 – Inizia bene, contiene gli avversari, ma poi affonda nel finale: causa il rigore su Rafa Silva, viene saltato dallo scambio che manda CR7 a fare doppietta poco dopo. Peccato.
AT. SZALAI 5 – Regge finchè può, poi viene travolto dalla furia del Portogallo che quando decide di schiacciare sull’acceleratore non prende prigionieri, lui compreso che infatti ne esce male.
NAGY 6 – Schermo davanti alla difesa: lo avevamo indicato come “peggiore” del primo tempo, ha poi saputo crescere in personalità risultando anche molto efficace come frangiflutti. Da rivedere invece quando deve essere lui a impostare.
(95’ R. VARGA SV)
LOVRENCSICS 6 – Partita tutto sommato ordinata, gli era chiesto di contenere gli assalti avversari ed è quello che ha fatto per tutto il match.
KLEINHEISLER 6 – Le dà e le prende in mezzo al campo, partita onesta contro i centrali portoghesi che oggi non sono stati impeccabili, semplificandogli senza ombra di dubbio il compito.
(78’ SIGÉR SV)
SCHAFER 6,5 – Combatte come un leone in mezzo al campo e non rende la vita facile agli impostatori del gioco lusitano. Esce stremato, ancora una volta ha convinto Marco Rossi della sua dedizione.
(65’ NEGO 5,5 – Non replica la prestazione del compagno di nazionale, anzi entra con nervosismo e si fa anche ammonire, poi chiude in ritardo su Raphael Guerreiro e l’Ungheria subisce gol)
FIOLA 5,5 – Fatica a contenere, soprattutto perché il Portogallo sfonda in particolar modo sugli esterni per naturale modo di giocare e lui a volte va in affanno.
(88’ K. VARGA SV)
AD. SZALAI 6,5 – Non lo conosciamo certo oggi: attaccante che sa anche essere di qualità ma soprattutto dà peso al reparto, è lui a impegnare Rui Patricio con un paio di conclusioni, è lui che può essere l’uomo della provvidenza.
SALLAI 6 – Impegna un paio di volte Rui Patricio, senza strafare tiene comunque impegnati i due centrali del Portogallo con i suoi movimenti intelligenti, non si risparmia ma la qualità non è sempre straordinaria.
(77’ SCHON 7 – Entra e dopo pochi secondi scatta alle spalle della difesa, lascia sul posto Pepe e trafigge Rui Patricio. Il Var conferma il fuorigioco, ma aveva tirato giù la Puskas Arena: ha qualità e si è visto, occhio per le prossime partite)
ALL. ROSSI 6,5 – Onestamente avrebbe potuto chiedere poco di più ai suoi, che avevano anche segnato per primi. Ottima tenuta soprattutto nel progredire della partita, peccato però che dopo lo svantaggio la sua squadra abbia mollato gli ormeggi.



VOTO PORTOGALLO 6,5 – Avrebbe meritato il vantaggio nel primo tempo, ha rischiato di perderla a 10 minuti dalla fine, poi ha trovato una rete fortuita e ha dilagato, i tre gol possono essere molto importanti per la differenza reti di un girone complicatissimo.
RUI PATRICIO 6,5 – Nessuna parata sensazionale, ma quando c’è stato bisogno ha risposto presente impedendo all’Ungheria di segnare un gol che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.
NELSON SEMEDO 5,5 – Dalla sua parte l’Ungheria prova a sfondare con regolarità, in più lui non spinge troppo e questo consente ai magiari di avere più campo. Sostituisce Joao Cancelo, oggi la differenza si è vista purtroppo per lui…
RUBEN DIAS 5,5 – Stranamente impacciato, ammonito subito, macchinoso nell’impostazione e anche affaticato quando deve chiudere sugli attaccanti ungheresi. Da lui ci aspettiamo sempre tanto, anche per questo non lo premiamo con la sufficienza.
PEPE 6 – Niente di che: senza infamia e senza lode, si era fatto saltare secco da Schon in occasione del gol annullato ma la sua partita non è negativa. A inizio ripresa ha avuto una buona opportunità con la specialità della casa, il colpo di testa.
RAPHAEL GUERREIRO 7 – Il gol della provvidenza: ha fortuna, ma mostra anche tempi di inserimento che ha sempre avuto e capacità di scegliere i momenti giusti per impattare. Senza il suo tiro, chissà dove sarebbe ora il Portogallo…
DANILO PEREIRA 5,5 – Fa fatica per tutta la partita, come del resto tutto il centrocampo lusitano che a volte viene anche ignorato. Contiene con affanno, l’Ungheria a volte passa e dunque sarà da rivedere nei prossimi impegni.
WILLIAM CARVALHO 5,5 – Lento e macchinoso, spesso anche scavalcato dai lanci lunghi, non entra nella partita lasciando intendere di poter anche essere tenuto fuori per le prossime gare della sua nazionale.
(81’ RENATO SANCHES SV)
BRUNO FERNANDES 6 – La sensazione è che nel Manchester United goda di maggiore “libertà di espressione”, e che invece in nazionale anche come posizione in campo sia più ingabbiato. Sufficiente, ma senza quei lampi che lo caratterizzano in Premier League.
(89’ JOAO MOUTINHO SV)
BERNARDO SILVA 5 – Nel primo tempo cerca di combinare qualcosa di utile, nella ripresa cala vistosamente e infatti Fernando Santos rinuncia a lui nell’assalto finale. Può fare molto, molto più di così e lo sa anche lui.
(71’ RAFA SILVA 7 – Sua l’iniziativa con assist che porta al gol di Raphael Guerreiro, suo il rigore procurato subito dopo, suo l’altro assist a Ronaldo. Non poteva sperare in un impatto migliore, ed è entrato dopo il 70’ minuto…)
DIOGO JOTA 6,5 – Il più vispo dei giocatori offensivi, è quello che impegna maggiormente Gulacsi anche se nel secondo tempo non riesce più essere tanto costante, alla fine viene sacrificato per una punta di ruolo.
(81’ ANDRÉ SILVA SV)
CRISTIANO RONALDO 6,5 – Ne fa due e ha ragione lui, anche perché avvicina il record di sempre in nazionale; però nel primo tempo si era divorato un’occasione semplice, e in generale ci ha messo un po’ a carburare. Se però gli bastano 5 minuti da vero CR7 sono guai per gli altri…
ALL. FERNANDO SANTOS 6 – Sceglie di giocare senza un vero centravanti, visto che Ronaldo parte largo: rischia lo stesso destino della Spagna, si salva con un po’ di fortuna ma va anche detto che azzecca il cambio decisivo.



UNGHERIA PORTOGALLO: I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Il primo tempo di Ungheria Portogallo si chiude senza reti: la partita degli Europei 2020 per il gruppo F rappresenta per ora un monologo della squadra lusitana che però non riesce a sfondare il muro magiaro, sono già tante le occasioni anche potenziali per i campioni in carica (una incredibile con Cristiano Ronaldo proprio in chiusura di primo tempo, ma il capitano non ha inquadrato la porta da ottima posizione) che devono anche stare attenti alla reazione ungherese, visto che Adam Szalai ha avuto la palla buona per il vantaggio sorprendente e ha costretto Rui Patricio all’intervento. In attesa che si torni a giocare a Budapest, leggiamo le pagelle di Ungheria Portogallo con i voti del primo tempo, alle due nazionali e a migliori e peggiori di ciascuna.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO IN UNGHERIA PORTOGALLO

VOTO UNGHERIA 5,5 – Poco da segnalare: se non altro non ha subito gol e ha anche avuto una buona occasione per portarsi in vantaggio, per ora è la partita che ci si aspettava ma al ribasso, nel senso che un po’ di intraprendenza in più non guasterebbe sicuramente.
MIGLIORE UNGHERIA: GULACSI 7 – Per due volte vince il duello personale con Diogo Jota mostrando personalità e qualità, del resto è un portiere che non scopriamo certo oggi e nella partita degli Europei 2020 sta sicuramente confermando il suo valore.
PEGGIORE UNGHERIA: NAGY 5 – Diciamo che la manovra magiara dovrebbe partire dai suoi piedi, ma per il momento il centrocampista ha latitato non riuscendo mai a impostare con calma e serenità anche per il pressing avversario, deve sicuramente crescere.

VOTO PORTOGALLO 6,5 – Partita sicuramente di buon livello, di più dal punto di vista della costruzione non potrebbe fare ma manca certamente la finalizzazione, quello che più volte in passato ha rappresentato un problema potrebbe tornare ad esserlo.
MIGLIORE PORTOGALLO: DIOGO JOTA 6,5 – Dei giocatori offensivi è il più vivace, si muove lungo il fronte d’attacco ed è quello che più volte arriva a far male alla difesa avversaria. Stoppato due volte da Gulacsi, sta comunque facendo la sua parte.
PEGGIORE PORTOGALLO: RUBEN DIAS 5,5 – Già ammonito nel primo tempo, deve stare attento perché i duelli fisici con Adam Szalai e Sallai possono creargli problemi. Meno lucido e solido che in altre occasioni, anche lui deve contribuire alla costruzione della manovra.