Le Vibrazioni raggiungono nuovamente il palco dell’Ariston dopo il successo collezionato nella serata finale del Festival di Sanremo 2020. Nello speciale di Domenica In si parla infatti del loro brano “Dov’è”, che ha conquistato un ottimo quarto posto; segno di un successo anticipato già da giorni sui social e di un’esibizione che ha lasciato il segno, ma soprattutto di un’amicizia che non sembra avere confini: “Siamo una family – spiega Francesco Sarcina sul palco dell’Ariston – solo io e Alessandro, sono 29 anni che siamo assieme. Eravamo bambini. Se abbiamo mai litigato? – precisa il frontman – Certo!”, e sul successo che li ha investiti sin dalla prima serata, svela: “Pensavamo che si fossero dimenticati di noi, perché non siamo mai stati oltre l’undicesimo posto, ma poi sali, sali, sali, sali…”. Per loro, i complimenti di Mara Venier: “questa canzone avrà un successo, complimenti a te e grazie, veramente”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
LE VIBRAZIONI: QUARTO POSTO A SANREMO 2020
Le Vibrazioni potrebbero conquistare il podio e sì, forse anche la vittoria in questo Festival di Sanremo 2020. La classifica continua a favorirli, mettendoli tra i primi tre posti con Francesco Gabbani e Diodato. Un risultato che Francesco Sarcina non si aspettava, così come da lui svelato a Riviera24. “Il segreto a volte sta nella semplicità del messaggio, la gioia sta proprio lì. – così il frontman della band ammette – Non ci aspettavamo di essere così in alto nella classifica, quando lo abbiamo scoperto eravamo tranquillamente seduti al ristorante, alla nostra terza partecipazione non ci aspettavamo niente, non siamo abituati ad andare oltre l’undicesimo posto, pensavamo anche di essere stati dimenticati e quando abbiamo scoperto di essere primi siamo impazziti”, ha infine concluso il cantante. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LE VIBRAZIONI ALLA FINALE DI SANREMO 2020
Le Vibrazioni tra i grandi favoriti al Festival di Sanremo 2020: il brano “Dov’è” sta convincendo tutti e la band guidata da Francesco Sarcina potrebbe addirittura arrivare alla vittoria. «Siamo arrivati senza aspettative che è la cosa migliore, così ce la godiamo di più. Questa è una gioia non ce lo aspettavamo», hanno spiegato Le Vibrazioni ai microfoni de Il Giorno, evidenziando l’importanza di avere Peppe Vessicchio come direttore d’orchestra: «Il Maestro Vessicchio ci fa l’effetto giusto, ci fa scendere l’ansia e lui è la vera rockstar, ci fa onore che abbia scelto noi per tornare all’Ariston». Il podio, spiega Sarcina, «sarebbe una cosa che andrebbe negli annali di famiglia, già così siamo stacontenti, sarebbe un regalo bellissimo». E non mancano le dediche: «Io dedico tutto questo alla bellezza e alla magia della vita, nonostante le sofferenze e le cose che accadono anche per colpa mia, siamo esseri umano, sbagliamo, l’importante è capire e migliorarsi perchè abbiamo dei figli e i ragazzi vanno protetti per affrontare meglio le difficoltà. Al Governo dedicherei la canzone La gioia dov’è».
LE VIBRAZIONI, BOOM DI “DOV’E'” A SANREMO 2020
«Bisogna imparare ad accusare il colpo e accettare gli eventi brutti che succedono. Sono cose che sono accadute non solo a me, ma sono situazioni comuni anche a tanta gente. La nostra fortuna è che dalla nostra parte abbiamo la musica che spesso è un canale di sfogo o meglio funziona più che una seduta dallo psicanalista!», hanno raccontato Le Vibrazioni a FQ Magazine sul brano “Dov’è”, aggiungendo poco dopo: «Bisogna individuare il problema e riuscire a distaccarsene. Spesso veniamo manipolati da mille sovrastrutture della società, condizionati da un sacco di inutilità. Ecco, è fondamentale liberarsi da tutto questo. Ed è anche il senso della canzone che canteremo». Poi sulla genesi della fortunata canzone: «Ho scritto tantissime cose in questo ultimo periodo. Poi si arriva ad un punto, dove cambia la visione e nasce l’esigenza di scrivere per mettersi in gioco con altri punti di vista. C’è stato un bel confronto con Casalino e Simonetta e noi stessi ne siamo usciti arricchiti».