La band de “Le Vibrazioni” sarà protagonista questa sera della nuova puntata di “Una storia da cantare”, il fortunato format di Rai 1 che dopo il successo avuto in autunno, portando in scena il ricordo di tre grandi cantautori della musica italiana, ritorna questa sera sulla rete ammiraglia a partire dalle ore 21.25 con un ricco parterre di ospiti che omaggeranno nientemeno che Mina, la “tigre di Cremona”. E in uno speciale che questa volta vedrà nel parterre di ospiti alcuni degli artisti che di recente sono saliti sul palco del Teatro Ariston di Sanremo 2020, oltre a Tosca, Irene Grandi e Marco Masini ci sarà spazio pure per il complesso capitanato da Francesco Sarcina che nella kermesse canora ha ottenuto un lusinghiero, e per alcuni inaspettato, quarto posto nella classifica finale dietro al terzetto che ha spopolato ne gradimento di giuria e pubblico, vale a dire il vincitore Diodato, Francesco Gabbani e la band sorpresa dei Pinguini Tattici Nucleari: il loro brano “Dov’è” infatti non solo ha convinto il pubblico festivaliero ma da tempo oramai è in heavy rotation nelle radio italiane, facendo registrare pure risultati importanti in termini di ascolti e streaming online.
LE VIBRAZIONI A “UNA STORIA DA CANTARE”
Intanto “Le Vibrazioni” di recente hanno concesso una intervista al portale RockOn in cui viene rievocata non solo la loro recente esperienza al Festival di Sanremo ma pure la genesi e il significato della canzone “Dov’è”, uno dei singoli che sta rilanciando in grande stile la band: “Per noi è stato il terzo Festival, ma non siamo dei veterani: però lo abbiamo vissuto bene e la canzone è piaciuta” ha spiegato ai microfoni Francesco Sarcina parlando a nome degli altri componenti del gruppo. “Il brano parla di gioia e anche dell’entusiasmo: per noi è una gioia anche stare assieme e nel testo si parla proprio di costruire questa gioia” ha continuato il vocalist del complesso pop rock, accennando pure al fatto che “Dov’è” tratta inoltre il tema dell’accettazione del dolore come momento essenziale per affrontarlo, altrimenti quello stesso dolore poi tende a venire fuori in forme ben più gravi. “I dolori vanno accettati e accarezzati” ha concluso Sarcina, passando poi invece a un argomento decisamente più leggero quando ha accennato all’imminente tour che a breve vedrà impegnate “Le Vibrazioni” in giro per l’Italia.
IN TOUR CON L’ORCHESTRA E IL MAESTRO PEPPE VESSICCHIO
Infatti dal prossimo 17 marzo “Le Vibrazioni” partiranno in tour (prima data in quel di Palermo) per dare vita a un live show inedito dal momento che assieme alla band di Sarcina sul palco ci sarà un’altra vecchia conoscenza del Festiva di Sanremo, ovvero il mitologico Maestro Peppe Vessicchio: uno spettacolo originale e che vedrà il complesso pop rock “incontrare” la musica classica dato che nelle oltre due ore di concerto “Le Vibrazioni” presenteranno, in una veste totalmente rinnovata, alcuni dei loro più grandi successi degli ultimi anni, con gli arrangiamenti che sono stati proprio pensati e realizzati dal Maestro, senza dimenticare la compresenza di un’orchestra voluta dallo stesso Vessicchio e che sarà composta da 20 elementi. Un connubio che promette scintille e che come detto farà il suo esordio al Teatro Golden del capoluogo siciliano, per poi proseguire in altre tappe isolane e poi risalire la penisola, per poi concludersi in quel di Roma all’Auditorium Parco della Musica il prossimo 20 aprile.