Léa Seydoux, celebre attrice, è risultata positiva al Coronavirus: la notizia è giunta in questi minuti e ha visto la regina indiscussa del Festival di Cannes 2021 cancellare il suo arrivo sulla Croisette, che sarebbe dovuto avvenire nelle prossime ore e che, probabilmente, non avverrà mai. Una flebile speranza è legata alle chance di guarigione della star, visto che le voci sulla sua positività si rincorrevano ormai da circa quarantotto ore, ma, allo stato attuale delle cose, pare difficile ipotizzare un suo recupero lampo per prendere parte alla rassegna in cui è protagonista assoluta, con ben quatto film ai nastri di partenza.



Secondo quanto risulta da fonti transalpine, la giovane avrebbe contratto il Coronavirus sul set del suo nuovo lungometraggio, anche se, fortunatamente, sarebbe un’infezione leggera e al momento del tutto priva di sintomi. Nota a margine: Léa Seydoux ha già completato il ciclo di vaccinazione contro il virus, dunque questo spiega probabilmente il fatto che la sua malattia, seppur reale, si sia espressa fino a questo momento in forma decisamente leggera.



LÉA SEYDOUX POSITIVA AL CORONAVIRUS: SPERA ANCORA DI POTER RAGGIUNGERE CANNES

Léa Seydoux, positiva al Coronavirus, non avrebbe tuttavia perso le speranze di poter ancora essere presente all’edizione 2021 del Festival di Cannes, ma, affinché ciò possa accadere, deve inanellare obbligatoriamente due tamponi negativi consecutivi, al dine di ottenere il via libera per lasciare la sua abitazione parigina e dirigersi in Costa Azzurra.

Ricordiamo che Léa Seydoux può essere definita una delle superstar di questa manifestazione, avendo già vinto nel 2013 una Palma d’Oro per la sua performance nel film “La vita di Adele”. Come accennavamo in precedenza, quest’anno è in concorso con tre pellicole: “The French Dispatch”, “France” e “The Story of My Wife”, più “Tromperie” nella sezione Cannes Première. Insomma, il materiale per divertirsi non manca, ma, clamorosamente, rischia di mancare la diva per antonomasia, che ora lotta contro il tempo e contro i tamponi per esserci. Una missione ai limiti dell’impossibile, ma fino alla fine un tentativo sarà effettuato.