Dopo aver passato qualche giorno in Portogallo con la Nazionale, Rafa Leao è tornato a Milano ma ad attenderlo non c’era una bella sorpresa. L’attaccante del Milan, di rientro in Italia dopo essere stato nella sua Nazione d’origine dove ha festeggiato anche il compleanno solo pochi giorni fa, è tornato nella città meneghina, ma il ritorno non è stato dei più dolci. Come appreso da IlSussidiario.net, l’attaccante rossonero ha smarrito il proprio bagaglio. Atterrato all’aeroporto di Malpensa, il portoghese non ha trovato la propria valigia, denunciando così lo smarrimento. La stessa cosa è accaduta all’ex Isola dei Famosi Marco Cucolo.



Dopo aver vinto lo scudetto con il Milan, Leao si è unito al Portogallo. Con la propria Nazionale, l’attaccante ha giocato le sfide di Nations League, ultima quella contro la Svizzera, guadagnandosi anche le parole di stima del ct Fernando Santos, che però non vuole paragoni con CR7: “Lui il successore di Ronaldo? Non giocano nella stessa posizione. Non so quanti gol abbia fatto Ronaldo: mille, un milione… Quasi nessuno sostituirà Ronaldo, non solo in Portogallo ma nel mondo. E non fanno bene a Rafael questi paragoni, Rafael Leão deve essere Rafael Leão, con le sue caratteristiche e qualità. Se è qui a 21 anni è perché è il futuro della Seleção”.



Rafa Leao, futuro ancora in rossonero?

Se nell’immediato Rafa Leao deve fare i conti con la sparizione del suo bagaglio, avvenuta appena atterrato a Malpensa, nelle prossime settimane avrà da pensare anche al futuro. L’attaccante, che ha trionfato con il Milan in Serie A, trascinando con i suoi gol e le grandi prestazioni i rossoneri verso il titolo, ha addosso gli occhi di varie big, ma il Diavolo non ha dubbi e vuole brindarlo, cercando di trattenerlo ancora per molti anni.

Secondo La Stampa, il punto più difficile del mercato per i dirigenti del Milan sarà proprio il rinnovo di Rafael Leao. La società vorrebbe prolungare fino al 2026, offrendo anche un ritocco di ingaggio, che però gli agenti del portoghese non ritengono adeguato. I manager vorrebbero sedersi al tavolo con il Milan solamente dopo la chiusura del mercato, ma si rischia di entrare in un loop che non protrerebbe da nessuna parte. Poche settimane fa, Pioli aveva dichiarato“Per quanto ne so, credo proprio che Leao resti. Non sono né il proprietario né un dirigente, ma mi auguro di lavorare ancora tanto con lui, ha grandi margini di miglioramento”.