Domenica scorsa a Lecce è stato trovato il cadavere di una studentessa francese che partecipava al programma Erasmus con l’Università del Salento, che alle prime analisi farebbe pensare esclusivamente ad un gesto suicida. Sul caso, comunque, sono ancora in corso le indagini del caso, mentre la comunità locale e quella universitaria si stringono nel cordoglio tanto per i familiari, quanto per gli amici e i conoscenti. Sulla studentessa Erasmus suicida di Lecce, comunque, è già scattato un vero e proprio giallo, con i suoi amici che hanno parlato agli inquirenti di un presunto stupro che la ragazza aveva subito nei giorni scorsi, ma che non aveva denunciato, e che potrebbe aver portato all’estremo gesto.



Lecce: il giallo della studentessa Erasmus suicida

La studentessa Erasmus morta suicida a Lecce aveva appena 21 anni ed era arrivata nella città pugliese da pochi mesi. Risiedeva nel quartiere della movida di San Pio assieme ad un altro studente straniero che sarebbe stato il primo a trovare il corpo e a lanciare l’allarme agli inquirenti. Così, la quiete e la baldoria domenicale della città universitaria sono state scosse da un continuo via vai di ambulanze, forze dell’ordine e vigili del fuoco, che non lasciavano presagire nulla di buono.



A quanto si apprende, la studentessa Erasmus morta suicida a Lecce non avrebbe confidato a nessuno le sue motivazioni, lasciando solamente un bigliettino per i suoi familiari in cui si scusa del gesto e li saluta per l’ultima volta. In merito alle modalità con cui si è tolta la vita gli inquirenti non hanno comunicato nulla, sottolineando comunque che si trattava di circostanze che non lasciavano supporre un eventuale omicidio. Di contro, però, il caso della studentessa Erasmus morta suicida potrebbe lasciar presagire lo spettro dell’istigazione al suicidio, sempre che il racconto sulle presunte violenze fatto dai suoi amici venisse, in qualche modo, confermato. Di certo c’è, comunque, che l’Università del Salento in segno di rispetto e lutto ha annullato fino “a data da destinarsi” tutti gli eventi pubblici previsti nei prossimi giorni, lezioni incluse.

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