LECCO ESCLUSO DALLA SERIE B? IL CASO STADIO

Il Lecco dal sogno all’incubo nel breve volgere di pochi giorni: la società lombarda ha conquistato domenica sul campo la promozione in Serie B che mancava per la squadra cittadina addirittura da mezzo secolo ed è arrivata grazie alla doppia vittoria contro il Foggia nella finale dei playoff di Serie C, ma adesso il Lecco rischia di essere escluso dalla Serie B e, senza l’ammissione nel campionato cadetto, potrebbe essere costretto a rinunciare addirittura anche alla Serie C e di conseguenza di uscire dal calcio professionistico e di ricominciare dai dilettanti della Serie D.



Il Lecco gioca le sue partite casalinghe allo stadio Rigamonti-Ceppi, impianto che non è idoneo ai parametri imposti in Serie B, i lavori si faranno ma non basterebbero per l’inizio del campionato, quindi servirebbe una sede per giocare i primi incontri casalinghi. Poteva essere Monza questa città, ma i cambiamenti conseguenti alla morte di Silvio Berlusconi nella società brianzola hanno portato al tramonto di questa possibilità. Per tutta una serie di motivi, l’unica altra città disponibile sarebbe stata Padova – a centinaia di chilometri di distanza da Lecco, già questo avrebbe del paradossale – ma i termini sono già scaduti e sono perentori. Il Lecco farà ricorso puntando sul merito sportivo, sostenendo inoltre che l’inizio ritardato dei playoff di Serie C abbia reso il tempo per trovare una sede alternativa era troppo esiguo.



IL LECCO RISCHIA DI RIPARTIRE DALLA SERIE D

Il Lecco quindi rischia l’esclusione dal prossimo campionato di Serie B, anche perché la Lega B non dovrebbe lasciare spazio a deroghe in tal senso – il termine ultimo su stadio e fidejussione è infatti perentorio ed è scaduto ieri, anche se in effetti i playoff di Serie C sono finiti più tardi del previsto e forse questo appiglio potrebbe essere l’unica speranza. Attenzione però: il Lecco non ha presentato nessuna domanda per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C quindi, in caso di esclusione dalla B, il Lecco che solo tre giorni fa festeggiava la promozione in cadetteria, ripartirebbe a settembre addirittura dalla Serie D.



Nel caso in cui fosse confermata l’esclusione del Lecco, in Serie B dovrebbe essere riammesso il Brescia, uscito sconfitto dai playout contro il Cosenza: il club di Massimo Cellino che, oltre ad aver presentato la domanda di iscrizione in Serie C nei tempi giusti, lo ha fatto anche per la Serie B. Dietro al Brescia ci sarebbe il Perugia, mentre non dovrebbe avere speranze il Foggia, sconfitto sul campo dal Lecco nella finale playoff, il timore però è che si vada incontro a una (ennesima) calda estate di carte bollate per il calcio italiano. In Serie C invece potrebbe trovare posto l’Atalanta U23, nuova seconda squadra del club nerazzurro orobico.