Un altro disastro per la Ferrari e Charles Leclerc. A Zandvoort, dove ha vinto ancora una volta Max Verstappen, succede di tutto, non solo per la pioggia. Si comincia con la figuraccia ai box. Con l’arrivo della pioggia sul circuito del Gp d’Olanda di Formula 1, molti piloti rientrano per montare le intermedie. Tra loro c’è pure il pilota monegasco, protagonista (o vittima) di un pit stop lunghissimo, di oltre 13 secondi, perché la gomma anteriore sinistra arriva in ritardo. Un contrattempo per il quale ha perso diverse posizioni, anziché guadagnarne rispetto a chi era rimasto in pista con le gomme da asciutto.
Si scopre poi che in realtà era stato Leclerc a decidere di rientrare subito, sorprendendo i meccanici. Resta la figuraccia. Poi Leclerc si è ritrovato con l’ala rovinata per una bandella danneggiata dopo un contatto nelle prime fasi. Leclerc è scivolato indietro, neppure il nuovo stop ha risolto i suoi problemi, infatti poi è stato costretto al ritiro, perché aveva riportato danni anche al fondo della sua Ferrari.
FERRARI, LECLERC: “CONTATTO CON PIASTRI? DANNO ENORME”
Una domenica da dimenticare per Charles Leclerc, che aveva dovuto sostituire il motore cambiandolo con una vecchia unità, poi ha accusato un problema all’ala per il contatto con Piastri, e al fondo, senza dimenticare appunto il problema nel primo pit stop. Su quest’ultimo si è soffermato ai microfoni di Sky Sport F1: «La chiamata era giusta, abbiamo perso tempo perché non eravamo pronti. La chiamata era la mia, ma abbiamo guadagnato più che perso». Invece, sul contatto con Piastri: «Ha influenzato fortemente la macchina, non c’è stato più nulla da fare, ho perso 60 punti di carico. Non penso che questa sia una Ferrari fragile, non ho visto dove è stato il contatto, ma era una parte importante della macchina e abbiamo perso tantissimo».
La perdita di quei 60 punti di carico corrispondono ad oltre un secondo al giro rispetto al tempo ideale. Una gara nata male e proseguita nello stesso modo. Infatti, Leclerc ha provato a tenere duro, forse nella speranza che la pioggia ribaltasse la situazione, ma dopo aver subito il sorpasso che lo ha relegato al penultimo posto, la Ferrari lo ha richiamato e quindi si è ritirato dalla gara.