Solo reprimende per Sainz, Hulkenberg e Stroll, i piloti che hanno creato il “tappo” nella Q3 del GP d’Italia 2019. Mentre i giovani della F3 sono stati sanzionati per la stessa cosa, loro se la sono cavata con una reprimenda. Come era facile ipotizzare, hanno evidenziato che anche gli altri piloti stavano guidando molto lentamente. I commissari sportivi hanno però sottolineato che hanno avuto «un ruolo significativo nel determinare una fase critica». Il collegio però ha penalizzato ben 17 piloti nella Formula 1, rivoluzionando la griglia di partenza. Vettel invece si è visto confermare il tempo con cui ha conquistato la seconda fila. Era finito sotto investigazione perché si sospettava che fosse andato oltre la linea bianca che delimita la Parabolica con le quattro ruote, ma le immagini hanno dimostrato che l’anteriore desta lambiva ancora la riga bianca. Ma siamo certi che Vettel avrebbe voluto cercare di migliorare quel tempo con l’ultimo tentativo che è sfumato a causa del tappo creatosi alla fine. (agg. di Silvana Palazzo)
VETTEL E HAMILTON SULL’ULTIMO GIRO
Voleva la pole position e se l’è presa, ma non sapeva neppure lui, Charles Leclerc, che sarebbe stato così “facile”. In effetti il termine più giusto sarebbe rocambolesco, perché i giochi di tattica con nessuno che voleva stare davanti per dare la scia agli altri ha portato tutti a prendere la bandiera a scacchi al termine del giro di lancio del Q3 del Gp di Monza 2019. Solo Leclerc e Sainz hanno avuto il secondo tentativo, ma il pilota della Ferrari ha alzato il piede, perché aveva conquistato la quarta pole stagionale, seconda consecutiva. La griglia di partenza potrebbe subire delle variazioni, perché l’ultimo giro è finito sotto investigazione. Non sono mancate le polemiche. Sebastian Vettel, che voleva sfruttare la scia di Leclerc, non è stato reattivo nel capire che doveva scappare da solo prima che il tempo si esaurisse. «È inutile che si sia messo davanti così tardi, doveva farlo da subito», ha commentato il pilota tedesco. Lewis Hamilton se l’è presa con tutti coloro che hanno creato questa situazione assurda. «Sappiamo che le scie contano parecchio quest’anno, ma il giro di lancio è sempre pericoloso quando chi ti precede o chi ti sta a fianco rallenta. C’è gente che ti frena all’improvviso davanti». (agg. di Silvana Palazzo)
LECLERC POLE POSITION, MA ULTIMO GIRO ASSURDO
Charles Leclerc
in pole position nel Gran Premio d’Italia 2019 di Formula 1. La cosa incredibile di quanto accaduto nelle qualifiche a Monza è che il pilota della Ferrari non ha dovuto neppure lottare per fare il giro più veloce, perché è stato sufficiente il primo concluso nel Q3. E questo per un episodio che rischia di creare un pericoloso precedente in Formula 1. Tutti i piloti infatti hanno temporeggiato nel lasciare i box, poi hanno rallentato l’andatura per disturbarsi o cercare la scia migliore da seguire, ma il risultato è stato incredibile: l’unico a tagliare il traguardo in tempo è stato Charles Leclerc, invece tutti gli altri hanno preso bandiera, quindi non hanno potuto fare alcun tentativo. E quindi il monegasco, che aveva fatto registrare il miglior tempo nel tentativo precedente, ha conquistato la pole position. Lui avrebbe potuto completare il giro, ma visto che gli altri avevano preso bandiera, si è lasciato andare ai festeggiamenti.
ULTIMO SOTTO INVESTIGAZIONE: LE REAZIONI
I commissari di gara hanno subito aperto un’investigazione per quanto accaduto negli ultimi minuti del Q3 delle qualifiche di Formula 1. Resta da capire in che modo decideranno di intervenire: bisognerà capire, ad esempio, chi ha volutamente rallentato e chi invece è stato rallentato. «È un peccato che ci sia stato quel gran casino. Speravo di poter fare l’ultimo giro, ma è stato sufficiente», il commento a caldo di Charles Leclerc. «Sono grato di essere in prima fila e di poter lottare con le Ferrari», ha dichiarato invece Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, campione in carica di Formula 1, ha poi commentato l’episodio che si è creato negli ultimi minuti delle qualifiche. «È stato deludente perché ci siamo persi tutti l’ultimo giro. Tutti rallentano per prendere la posizione e poi il tempo finisce». E in effetti sarà importante capire come agire in questi casi, nei quali qualcuno rischia di essere penalizzato. Intanto terzo è Valtteri Bottas, quarto Sebastian Vettel. Qui la griglia di partenza.
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