Leda Bertè: “Mimì? Volevano che non cantasse più”

75 anni fa nasceva Mia Martini, artista incredibile la cui vita è stata spezzata troppo presto da voci che l’hanno fatta soffrire e allontanata dal mondo della musica. Su Tv2000, Leda Bertè, sua sorella, l’ha voluta ricordare in ciò che davvero Mimì era. “Mia sorella era una donna e un’artista particolare, che ha sofferto molto ma ha dato anche molto attraverso il canto e la musica, la sua arte. Ricordarla sempre, perché se lo merita, è anche un modo di farla scoprire ai ragazzi che magari si affacciano adesso al mondo della musica e non sanno molto di quello che è successo prima e delle grandi artiste, come anche Gabriella Ferri, che era molto amica di Mimì. Mi fa piacere veramente parlare di lei” ha raccontato Leda.



Nel momento in cui Mia Martini ha deciso di allontanarsi dal mondo della musica, ha deciso di passare qualche tempo dalla sorella: “Era venuta da me, si voleva chiarire le idee, non capiva bene cosa volesse fare. Le ho fatto capire che lei era nata per la musica e doveva fare quello. Ci sono stati momenti molto duri, soprattutto il periodo in cui le hanno fatto male perché erano uscite voci che portava sfortuna, solo per distruggere psicologicamente una persona. Molta gente aveva questo bisogno di far sì che lei non cantasse più. Ha sofferto tantissimo, io ho cercato di starle vicino in un modo consapevole e importante, cercando di farle capire che se voleva cantare, doveva continuare su quella strada e basta”.



Leda Bertè: “Le comprai un pianoforte”

Quando le voci sono diventate troppo insistenti e hanno iniziato a far soffrire Mia Martini, tanto da spingerla ad allontanarsi dal mondo della musica, lei ha deciso di rifugiarsi proprio dalla sorella Leda Bertè. Lei l’ha accolta, cercando di convincerla a non mollare la musica, suo grande amore, e le ha comprato un pianoforte per far sì che non perdesse l’allenamento: “Lei aveva studiato musica. Quando è stata da me 7-8 mesi le ho comprato un pianoforte che poi è rimasto lì. Lei era impegnata a studiare i concerti brandeburghesi, non roba da poco. Amava la musica”.



I ricordi d’infanzia sono quelli che più fanno sorridere Leda Bertè, che a Tv2000 ha raccontato: “Mia nonna ci ha cresciuto. Mia madre era insegnante di italiano, papà di greco e latino. Per tre mesi e mezzo di estate andavamo a Bagnara. Mimì amava quel posto, andavamo al mare, facevamo di tutto. Sono molto legata a Bagnara Calabra. L’incontro con Aznavour è stato molto importante. Io li ho visti quando hanno fatto il concerto al Sistina. Lui mi disse: “È l’unica cantante italiana che è stata sul tempio della musica francese per sei mesi”.”