Leda Bertè ricorda la sorella Mia Martini: “Una bambina tranquilla”

In occasione dell’anniversario della morte di Mia Martini, Leda Bertè è stata ospite di La volta buona, condotto da Caterina Balivo. La sorella maggiore della compianta cantante l’ha ricordata: “Mimì era sempre una bambina abbastanza tranquilla, quella più discola e irrequieta era Loredana.



Poi ha rivelato il rapporto conflittuale di Mia Martini con loro padre: “Lui è stato un padre un po’ particolare, io a volte ho cercato di giustificarlo perchè da piccolo è cresciuto senza la madre, è morta che lui aveva cinque anni. Il padre, invece, era un sarto famoso e lavorava a Parigi per cui questo ragazzino è stato messo in un collegio di gesuiti che aveva 3-4 anni. L’educazione che ha avuto in collegio è stata molto “formativa” nella sua vita“. E’ stato molto duro con noi“.



Leda Bertè commenta l’amore di Mia Martini per Ivano Fossato: “Amore condizionato”

La sorella maggiore dell’artista entrata nella storia della musica italiana, parla dell’amore di Martini con Ivano Fossato: “Ero felice fino a un certo punto, poi come tutte le storie che non sono appoggiate su dei sentimenti veri, ma più che altro di interconnessione su quello che era il loro lavoro… un amore condizionato. ”

E ancora: “Consigli? Mimì è sempre stata una che ha fatto un po’ di testa sua. A me non faceva impazzire come uomo e gliel’ho sempre detto, però, c’è stato questo amore tra di loro che poi è finito“. Poi ha parlato del “periodo oscuro” che ha portato l’artista alla depressione: “Ha sofferto nell’intimo, ha subito dei periodi davvero brutti nella vita. Quando lei è tornata sul palco di Sanremo ero felicissima“.