Lutto nel mondo del cinema: è morto l’attore Lee Aaker, noto per aver interpretato nella celebre serie tv Rin Tin Tin, il piccolo Rusty, fedele amico del pastore tedesco protagonista del telefilm. La notizia è circolata in queste ore sui principali organi di informazione italiani e stranieri, ma la morte di Lee Aaker sarebbe sopraggiunta il primo aprile, quindi quasi due settimane fa. A far ritardare la “voce” il fatto che lo stesso ex attore fosse un indigente della città di Mesa, in Arizona, ed è proprio il certificato di morte ad attestarlo come “defunto indigente”.
Le cause del decesso, un ictus fatale, che ha obbligato l’attore americano a lasciare questo mondo. Come spesso e volentieri accade per i divi di Hollywood che raggiungo la fama e la celebrità fin da bambini (l’attore di Mamma ho perso l’Aereo, che recentemente è diventato padre, ne è un chiaro esempio), anche il 77enne Aaker ha dovuto combattere nella sua vita contro l’abuso di alcol e droghe: «ed era da solo – ha raccontato a l’ex star di Donna Reed Show, Paul Petersen, da anni a fianco degli ex attori bambini – con un unico parente in vita che non poteva aiutarlo».
LEE AAKER E’ MORTO: LA FAMA POI IL VELOCE DECLINO
Lee Aaker di fatto è cresciuto davanti alle telecamere visto che all’età di 8 anni aveva già ottenuto la sua prima parte in Benji, film che vincerà poi l’oscar per il miglior cortometraggio: venne preso dopo che il regista Fred Zinnemann lo vide ballare e cantare in un programma televisivo su KTLA. L’anno seguente, siamo nel 1944, ottenne delle parti minori in vari film come «Il più grande spettacolo del mondo», «Mezzogiorno di fuoco» e «La città atomica», poi nel 1953 prese parte a “Hondo” con John Wayne e Geraldine Page, nonché “La marea della morte”, “Arena” e “Allegri Esploratori”. La definitiva popolarità la raggiunse però nel 1954 con «Le avventure di Rin Tin Tin», celeberrimo telefilm che venne trasmesso anche in Italia fra gli anni ’50 e ’60. Di lì a poco, però, quella che sembrava dovesse diventare una carriera superlativa si spense praticamente di colpo visto che Lee Aaker recitò per l’ultima volta nel 1963 in «Ciao ciao Birdie». “Dimenticato” da Hollywood si dedicò ad altro, vivendo poi con una pensione da 1.250 euro al mese, quando negli anni ’50 percepiva da bambino 250 dollari per ogni episodio di Rin Tin Tin.