NUOVO GRUPPO DI PATRIOTI PER L’EUROPA: LA LEGA CI STA, “SERVE UNIRE LA DESTRA”
La Lega di Matteo Salvini saluta molto calorosamente la nuova iniziativa annunciata la mattina di domenica 30 giugno 2024 a Vienna, con la formazione di nuovo gruppo politico della destra europea dal nome “Patrioti per l’Europa”: il nuovo partito appena costituito punta a rappresentare nel nuovo Parlamento Ue l’unione delle destre di tutta l’Unione, lanciando la proposta tanto a ID (Identità e Democrazia di Marine Le Pen e Matteo Salvini) quanto all’ECR (Conservatori di Giorgia Meloni).
Dopo il lancio ufficiale del movimento patriottico a guida Viktor Orban (Fidesz, Ungheria), Herbert Kickl (FPO, Austria) e Andrej Babis (ANO, Repubblica Ceca), la Lega produce in una nota il pieno sostegno a questa iniziativa: «Davanti all’arroganza di Bruxelles, che sulle nomine si comporta come se nulla fosse dopo il voto dei cittadini e che non aspetta l’esito delle elezioni francesi, è quanto mai necessario unire le forze di chi vuole cambiare l’Europa e offrire un’alternativa alle sciagurate sinistre. Non è più rinviabile un grande gruppo per radunare i patrioti europei».
SALVINI LODA IL GRUPPO DI ORBAN, BABIS E HICKL: ECCO COME PUÒ CAMBIARE IL GRUPPO ID (DOPO LE ELEZIONI IN FRANCIA?)
È poi il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un intervento sulla pagina ufficiale X a dare il suo pieno appoggio al nuovo gruppo politico in Ue ”Patrioti per l’Europa”: «Da anni la Lega lavora per coinvolgere il maggior numero di partiti che mirano a costruire un’Ue diversa, senza le sinistre che negli ultimi anni hanno distrutto l’Europa e indisponibili a sostenere Ursula Von der Leyen», scrive il vicepremier che già negli scorsi giorni aveva bollato il giro di nomine per i “Top Jobs” come un «colpo di stato dei burocrati Ue».
L’intento di Orban viene in qualche modo raccolto dalla Lega, componente fondamentale del gruppo ID nel nuovo Europarlamento: secondo Salvini «Vogliamo allargare il più possibile il perimetro di un gruppo forte, patriottico, coeso e contrario a inciuci. Valutiamo molto favorevolmente le parole di leader come Herbert Kickl, Viktor Orban e Andrej Babis che oggi si sono detti disponibili». Se è vero da un lato che il gruppo ID ad oggi, con l’uscita di AFD (cacciati prima delle Europee per le posizioni improponibili del candidato Krah) e l’ingresso dell’FPO in Patrioti per l’Europa, passa da 58 a 52 europarlamentari, è altrettanto vero che nel giro di qualche settimana potrebbe sorgere un unico partito della destra con a quel punto tutta ID all’interno. Dipenderà molto da come andranno le Elezioni Legislative in Francia (oggi primo turno, 7 luglio 2024 gli eventuali ballottaggi) per capire il grado di forza del Rassemblement National di Marine Le Pen, vero ago della bilancia del gruppo dei patrioti nazionalisti. Quello che è certo è che dopo la spartizione del blocco Von der Leyen sui top jobs, l’ira di ECR con Meloni e gli appelli di Orban e Salvini potrebbero giungere ad un orizzonte unico in grado di cambiare (forse) le sorti della prossima Ue.
Da anni la Lega lavora per coinvolgere il maggior numero di partiti che mirano a costruire un’Ue diversa, senza le sinistre che negli ultimi anni hanno distrutto l’Europa e indisponibili a sostenere Ursula Von der Leyen.
Vogliamo allargare il più possibile il perimetro di un…— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 30, 2024