La Lega “saluta” il Nord e cambia pelle diventando un partito nazionale. Con il Congresso straordinario di Milano finisce il modello Bossi e se ne apre uno che ha uno sguardo più nazionale, la Lega Salvini Premier. I circa 500 delegati del Carroccio hanno approvato il nuovo stato per alzata di mano, quindi il via libera è arrivato all’unanimità. Il partito che fu fondato da Umberto Bossi non viene liquidato, ma resta in vita, anche per le pendenze con la magistratura legate alla restituzione allo Stato dei 49 milioni di euro di rimborsi elettorali che sono stati giudicati irregolari. A Umberto Bossi, che ha partecipato al Congresso, resta la carica di “Presidente Federale a vita” e nell’articolo 1 viene mantenuta la parola “Padania”. Non sono previste novità per il simbolo, così come per la sede, che resta in via Bellerio a Milano. E non è neppure scontato l’azzeramento delle altre cariche, come quella di segretario federale che è ricoperta da Matteo Salvini. Questo nodo verrà sciolto successivamente, fuori dal Congresso.
LEGA SALVINI PREMIER, BOSSI ATTACCA “MATTEO NON CI IMPONE UN C…”
Ma il Congresso straordinario della Lega si è aperto con Umberto Bossi all’attacco. «Se Salvini vuole avere la possibilità di avere il simbolo della Lega nel partito che sta facendo, deve raccogliere le firme», ha dichiarato il Senatur intervenendo dal palco. Per Bossi non si chiude nessuna Lega, ma si dà la possibilità di avere il doppio tesseramento: «Sarà possibile essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini», ha precisato il fondatore del Carroccio. E poi ha aggiunto con toni altrettanto duri: «Oggi non si chiude nessun partito. I giornalisti mi hanno chiesto se oggi è il funerale della Lega. Col c… il funerale, non c’è nessun funerale alle porte». Di diverso avviso è invece il leader della Lega, secondo cui oggi comincia «un bellissimo percorso, è il battesimo di un movimento che ha l’ambizione di rilanciare l’Italia nel mondo». Il senatore leghista Roberto Calderoli ha spiegato chiaramente cosa cambia. «Lo statuto non risponde più alle esigenze del movimento». Ora c’è dunque l’esigenza di avere due soggetti giuridici diversi: «Quindi avremo la Lega nord e la Lega Salvini Premier. La Lega Nord continuerà a esistere anche perché dobbiamo rispettare gli impegni presi con la procura di Genova».