Svolta clamorosa di Biden contro l’immigrazione clandestina in Usa. Una nuova legge non permetterà più a chi entra illegalmente in America di poter richiedere asilo. Verrà negato anche il visto, a meno che non sia stato già approvato da altri Paesi eventualmente attraversati prima di entrare in territorio statunitense. Il rimpatrio per chi non rispetta le regole sarà immediato. L’annuncio dell’amministrazione a maggioranza democratica arriva dalla “necessità di arginare il flusso di migranti al confine meridionale, una volta revocate le misure anti-Covid”.



Al confine con il Messico ogni mese almeno 200mila persone tentano di entrare negli Usa, precedentemente avevano la possibilità di chiedere asilo anche una volta entrati e dopo che ne era stato accertato l’ingresso in maniera illegale. Ora, invece, con la nuova legge, che entrerà in vigore il prossimo maggio, i migranti dovranno fare apposita domanda prima di mettersi in viaggio. Questo significa che non saranno più concessi visti provvisori in attesa della richiesta di asilo, ma si procederà alle operazioni di rimpatrio immediato.



La nuova legge anti-migranti: impossibile chiedere il visto se si entra illegalmente

L’annuncio della prossima legge molto più restrittiva nei confronti dei migranti ha suscitato molte polemiche in Usa, soprattutto perché si tratta di una mossa che non ci si aspettava da parte di un governo democratico. Il nuovo regolamento infatti sarà molto più severo di quanto precedentemente imposto da Donald Trump, che aveva fatto della politica anti migranti una delle tematiche principali della sua campagna elettorale. Fino a maggio sarà in vigore il cosiddetto “Title 42“, cioè una norma legislativa legata alla crisi pandemica, che in virtù dell’emergenza e del rischio sanitario, ha permesso di espellere dal territorio almeno 2 milioni di persone che avevano attraversato il confine con il Messico.



Ora, una volta scaduta questa deroga, entrerà in vigore la nuova “legge Biden”, che i media americani hanno già nominato come “norma anti transito“, in quanto chi desidera entrare in Usa dovrà fare apposita domanda e soprattutto dimostrare di avere ottenuto un visto legale da parte di uno dei Paesi attraversati. Molti giornali americani hanno analizzato la mossa come un errore che farà perdere a Joe Biden molti voti in vista della nuova candidatura, mentre dalle associazioni attiviste che aiutano gli immigrati si annuncia già una battaglia, anche di tipo legale.