Pochi giorni fa si è spento Steven Babbi, il 24enne di Cesenatico stroncato da un tumore divenuto un esempio per tutti. La sua è una grande storia di solidarietà, tanto che si discute di una legge che porta il suo nome: la legge Steven Babbi. L’Inps, infatti, decise di sospendere l’indennizzo in busta paga perché aveva superato i sei mesi di assenza dal lavoro, assenza dovuta al sarcoma di Ewing. Nonostante ciò, i proprietari dell’azienda – Rocco De Lucia e la moglie Barbara Burioli, nominati Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella – continuarono a pagargli lo stipendio ed a mostrargli vicinanza nella lotta contro il brutto male. Come evidenzia Fanpage, l’azienda Siropack ha annunciato di essere pronta a dare battaglia per richiedere l’esclusione dal limite di 180 giorni di malattia retribuita annuale tutti i malati di tumore.
LEGGE STEVEN BABBI A ITALIA SI’
«Steven è diventato un luminoso esempio di come l’uomo deve ricevere dignità sul posto di lavoro, rispetto e amore in ogni ambito della vita», le parole di Rocco De Lucia ai funerali del giovane di Cesenatico, con l‘azienda Siropack che potrà contare sul sostegno di migliaia di italiani per questa battaglia. La storia di Steven Babbi ha commosso tutta Italia e una legge in suo onore potrebbe tracciare un solco nel mondo del lavoro e della solidarietà. Anche Le Iene, che hanno trattato il caso di Steven in passato, hanno annunciato di essere pronte a scendere in campo: «Nel nome di Steven continuerà la battaglia perché ai malati oncologici non venga applicato il limite massimo di sei mesi per continuare a ricevere lo stipendio dall’Inps mentre si è in malattia». Oggi, inoltre, a Italia Sì si parlerà della Legge Steven Babbi: appuntamento alle ore 16:40 su Rai 1 con Marco Liorni.