Sta facendo discutere in California l’opposizione di un gruppo di attivisti LGBTQ al disegno di legge 1414 presentato dalla senatrice Shannon Grove, che vuole inasprire le pene per il reato di traffico sessuale di minori. Il dibattito si sta facendo acceso perché i critici sostengono che potrebbe danneggiare in modo sproporzionato le persone LGBTQ e di colore. Nel mirino è finito il linguaggio della proposta perché, a detta degli attivisti, potrebbe essere usato per colpire e criminalizzare i membri della loro comunità. Un portavoce del gruppo di difesa LGBTQ ha espresso la sua preoccupazione riguardo il rischio che la legge 1414 «possa essere usata per colpire in modo sproporzionato le persone LGBTQ, che sono già a maggior rischio di discriminazione e criminalizzazione. Crediamo che il disegno di legge debba essere rivisto per garantire che non abbia conseguenze indesiderate per le comunità emarginate».
Un passaggio che è diventato virale sui social, insieme a quello in cui l’attivista cita studi in base ai quali è emerso che «le persone LGBTQ, in particolare i gay e i transgender, hanno maggiori probabilità di essere accusati di reati sessuali rispetto alle loro controparti eterosessuali. Per esempio, le persone LGBTQ hanno una probabilità 9 volte maggiore di essere accusate di sodomia». Una presa di posizione sulla legge sul traffico sessuale di minori che sta dividendo la stessa comunità LGBTQ, visto che il gruppo “Gay contro i Groomers California” ha twittato nelle ultime ore: «Questi attivisti LGBTQ, come il CA LGBTQ Caucus, NON parlano per noi. Nella nostra comunità si nascondono adescatori e pedofili predatori che non vedono l’ora di avere accesso ai bambini. La SB1414 renderà un reato il traffico sessuale dei bambini e questo è qualcosa che NOI sosteniamo».
LEGGE SUL TRAFFICO SESSUALE DI MINORI, BUFERA IN CALIFORNIA PER GLI EMENDAMENTI DEM
Nel frattempo, i democratici in California sono, quindi, finiti sotto accusa per aver «annacquato» la legge sul traffico sessuale di minori con alcuni emendamenti, mentre il think tank Reason Foundation fa notare che non siamo di fronte a un caso in cui si vuole rendere la vita facile alle persone che abusano e sfruttano i bambini, ma che sono stati apportati dei correttivi per aggiungere delle fattispecie. Secondo l’attuale legge della California, l’adescamento di un minorenne a scopo di prostituzione è un reato minore, punibile con una pena detentiva minima di 2 giorni nel carcere della contea e con una possibile pena detentiva fino a un anno e una multa di 10mila dollari. Il disegno di legge avrebbe innalzato la pena fino a 4 anni di carcere statale e la multa a 25mila dollari, a prescindere dal fatto che gli imputati sapessero o dovessero sapere che la persona era minorenne e indipendentemente dal fatto che gli imputati fossero essi stessi maggiorenni. Il testo prevedeva anche l’obbligo di registrazione dei reati sessuali.
Ma in base agli emendamenti presentati alla legge sul traffico sessuale di minori, l’adescamento di un minore sarebbe a volte un reato minore punibile fino a 1 anno di prigione di contea e a volte un reato minore punibile fino a 3 anni di prigione di contea. La pena più severa scatterebbe solo quando l’imputato ha almeno 18 anni e «sapeva o avrebbe dovuto sapere che la persona adescata era un minore al momento del reato». Gli emendamenti alla SB 1414 hanno attirato le critiche di Grove e altri, che sostengono che la legge renderà troppo difficile punire i criminali sessuali, ma in realtà il disegno di legge emendato permette semplicemente di adattare le pene alle circostanze, perché renderà più difficile punire tutti in modo generalizzato. Ad esempio, gli imputati adulti che adescano sfacciatamente minori a scopo sessuale possono ricevere una punizione più estrema. Ma gli imputati che sono essi stessi minorenni, che hanno appena più di 18 anni o che non hanno motivo di sapere che la persona in questione è minorenne possono ricevere una pena minore.
LGBTQ activist: “Studies have shown that LGBTQ people, particularly gay and transgender individuals, are more likely to be charged with sex offenses compared to their heterosexual counterparts. For instance, LGBTQ individuals are 9x more likely to be charged with sodomy.” https://t.co/TTJo2K94hy
— Mary Margaret Olohan (@MaryMargOlohan) July 8, 2024