È allarme Legionella, preoccupano i casi registrati negli ultimi giorni in provincia di Milano, precisamente fra le località di Corsico e Buccinasco. Come riferito da alcuni organi di informazione, fra cui il Corriere della Sera e il Giorno, in totale sono stati 28 le persone che si sono ammalate di legionella, fra cui anche una vittima, una donna di 71 anni che è deceduta dopo una serie di complicazioni. Tutti i 28 di cui sopra si trovano attualmente nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Paolo di Milano, e sono stati colpiti da questo insidioso batterio che si trova nell’acqua e che nelle forme più resistenti può causare delle gravissimi polmoniti, arrivando fino alla morte.



Tutti risultano essere in “discrete condizioni” e comunque non sono in pericolo di vita, mentre la 71enne che è purtroppo deceduta era già un paziente fragile sia per l’età quanto perchè affetta da varie altre patologie: la legionella è stato di fatto il colpo del ko. Il primo allarme, spiega ancora il Corriere della Sera, è scattato fra la fine di aprile e gli inizi di maggio, quando sono state registrate otto infezioni.



LEGIONELLA, ALLARME FRA BUCCINASCO E CORSICO: SI CERCA LA FONTE

I casi sono proseguiti arrivando fino appunto agli attuali 28: aumenteranno ulteriormente? L’Ats Milano ha fatto scattare come da prassi tutte le indagini per provare a capire da dove derivi l’infezione da legionella, di conseguenza si è deciso di prelevare dei campioni di acqua degli impianti di coloro che hanno registrato il contagio sia a Buccinasco quanto a Corsico, e nel giro di qualche giorno si avranno i risultati.

Nel frattempo le due amministrazioni comunali avevano già provveduto a chiudere le fontane pubbliche, risultate comunque negative ai vari test. Tracce della legionella sono state rinvenute in due torre di raffreddamento, ma per gli esperti è improbabile che si tratti degli “untori”, visto che uno dei due impianti è stato attivato solo dopo lo scoppio dei casi, ed inoltre, si è subito provveduto alla bonifica del secondo.



LEGIONELLA, ALLARME FRA BUCCINASCO E CORSICO: COLPA DEI TEMPORALI?

Cosa sta succedendo quindi? In attesa di ulteriori risultanze dalle indagini non è da escludere che possano essere stati i temporali, molto frequenti, degli ultimi due mesi, a contribuire alla diffusione del batterio della Legionella, mentre il Naviglio viene escluso totalmente in quanto l’acqua non ristagna ma scorre, ancor di più proprio in queste ultime settimane di maltempo. Ad essere colpiti maggiormente dalla legionella, come avviene per altre infezioni, sono soprattutto i fragili, a cominciare da persone con patologie pregresse ma anche bimbi e anziani.

Attenzione però, il contagio non avviene per contatto ma solo tramite aerosol, quelle goccioline di saliva che noi emettiamo quando ad esempio parliamo, respiriamo ma soprattutto se tossiamo o starnutiamo, che restano sospese nell’aria e che possono andare ad “incontrare” un’altra persona, dando quindi vita ad un possibile contagio.