Legionella, il Ministero della Salute annuncia l’aggiornamento delle linee guida per la prevenzione ed controllo della malattia infettiva causata dal batterio che si annida prevalentemente nelle acque stagnanti e negli impianti idrici che non sono stati sottoposti ad ordinaria manutenzione e controllo. Come sottolinea Quotidianosanità, la necessità è arrivata grazie alle nuove conoscenze in diversi ambiti, ma anche a causa dell‘evidenza di casi in aumento, che periodicamente, soprattutto d’estate e nelle strutture turistiche, comportano contagi, focolai ed epidemie con conseguenze anche gravi.



Il gruppo di lavoro istituito appositamente per decidere quali saranno le nuove norme, ha annunciato che il documento sarà presentato alla Conferenza Stato Regioni entro fine anno. L’obiettivo è quello di rinnovare il regolamento precedente, che risaliva al 2015. Si interverrà principalmente su un maggiore monitoraggio del fattore di rischio principale, rappresentato dalla contaminazione che avviene negli impianti e nelle tubature. I criteri saranno dettati a livello nazionale, ma gli interventi e i controlli dovranno essere poi condotti dalle singole regioni.



Le nuove linee guida del Ministero per la prevenzione della Legionella

Tra le novità dell’aggiornamento periodico sulle linee guida di prevenzione e controllo del rischio legionella, il Ministero ha annunciato di aver adottato la direttiva UE 2020/2184 in materia di monitoraggio delle acque destinate al consumo umano. Prevede rilievi costanti dei livelli di legionella nell’acqua potabile nelle grandi strutture, non destinate all’uso abitativo. La legionellosi inoltre verrà inserita nell’elenco malattie infettive sottoposte a sorveglianza e segnalazione al sistema di notifica PREMAL, grazie al decreto del 3 marzo 2017.



Saranno poi istituiti appositi gruppi di lavoro per aumentare la sicurezza dei sistemi di distribuzione idrica all’interno degli edifici, con attenzione anche alle norme per chi gestisce gli impianti. Infine, l’obbligatorietà del controllo periodico, del parametro legionella, sia nelle reti idriche degli edifici prioritari, che in quelle che contengono acque non destinate al consumo. Come: torri di raffreddamento, condensatori a evaporazione, fontane e SPA.