Lele Marchitelli e Serena Dandini: l’incontro nel programma Avanzi

Lele Marchitelli è il compagno di Serena Dandini: un grande amore tra i due che si sono sposati dopo diversi anni di fidanzamento. All’anagrafe Daniele Marchitelli, il compagno di Serena Dandini lavora nel mondo della musica come compositore e bassista. Proprio grazie al suo lavoro nel mondo della musica, Lele e Serena si sono conosciuti e hanno iniziato a frequentarsi visto che il compositore lavorava nel programma comico Avanzi occupandosi proprio delle musiche. L’incontro tra i due è stato importante, visto che da quel momento non si sono più lasciati, anzi hanno cominciato a lavorare sempre di più insieme.



Marchitelli, infatti, ha collaborato come autore delle musiche a tutti i programmi di successo di Serena Dandini: da Tunnel a Stati generali passando per Pippo Chennedy Show e L’ottavo nano. Non solo, il compagno di Serene Dandini è stato anche autore delle musiche di diverse canzoni famose, mentre per la televisione si è occupato della colonna sonora di diversi documentari e spot pubblicitari.



Chi è Lele Marchitelli, il marito di Serena Dandini

Non solo, Lele Marchitelli ha scritto le musiche per tantissimi film e serie di successo. Qualche nome? Pensiamo a Giuseppe Piccioni, Renato De Maria, Cinzia Th Torrini, Riccardo Milani, Carlo Verdone e Paolo Sorrentino. Una fama internazionale che gli ha permesso dal 2020 di entrare nella lista dei componenti della prestigiosa Oscar Academy Award. Intervistato da Lifestyle Blog, l’autore e compositore ha raccontato: “e dal regista che parte tutto. La colonna sonora nasce dalla sua idea, solo lui sa cosa vuol comunicare con quel film. Io cerco di tradurre aggettivi, frasi e obiettivi con la speranza di dire qualcosa in più con la musica”.



Dalla tv al cinema per l’autore che ha collaborato con tantissimi registi di prestigio: “Ho cominciato facendo molta pubblicità negli anni 80, poi è arrivata la televisione con la Tv delle ragazze, tre stagioni di Avanzi, Tunnel, Pippo Chennedy e L’ottavo nano. Contestualmente ho cominciato a fare cinema lavorando al primo film di Giuseppe Piccioni e di Domenico Procacci; ci diverte ricordarlo quando ci incontriamo”.