Lele Mora ha bacchettato il suo ex “cliente” Rocco Casalino, attuale portavoce del presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Intervistato dai microfoni dell’agenzia AdnKronos, l’ex agente dei vip ha confessato: “Rocco Casalino? Lo presi con me dopo il Gf, ora forse pensava di fare un ‘Grande Fratello politico’. E’ andato oltre il suo ruolo di portavoce“. Quale consiglio darebbe quindi a Casalino? Domanda il giornalista: “Quello di fare un bagno di umiltà. E’ andato oltre al suo ruolo di portavoce e forse – ribadisce Lele Mora – visto che era abituato alle telecamere, ha pensato che fosse un ‘Grande Fratello politico’. Ma se fai politica devi rispettare i ruoli che ti hanno assegnato, soprattutto se sono molto importanti”.



Quindi l’agente ricorda: “Lo presi con me dopo la sua partecipazione alla prima edizione del ‘Grande Fratello’ che allora dava grande popolarità a tutti; le luci della ribalta e le telecamere attirano molto, forse per questo ha commesso degli errori”.

LELE MORA: “SARA’ DIFFICILE PER CASALINO RICOSTRUIRSI IMMAGINE”

Secondo Lele Mora, Rocco Casalino ha peccato di “esuberanza e protagonismo”, prosegue parlando con l’agenzia AdnKronos, e stando all’ex agente dei vip, l’ex Gf “Non ha capito che se sei l’ufficio stampa e il portavoce del presidente del Consiglio devi dare solo delle notizie meritocratiche sul ruolo che tu hai, non su quello che ti piace a te, non hai bisogno di mettere otto telecamere sul discorso di Conte perché non è una ‘primadonna’ ma un Primo ministro!”. L’agente contesta anche una certa sovraesposizione mediatica: “Non puoi apparire insieme a lui in ogni contesto – ha proseguito Lele Mora – anche accanto ad ogni Capo di Stato del mondo. Rocco voleva essere visto! Anche io sbagliai quando decisi di mettermi in mostra, quando feci con Santoro il programma ‘Tutti ricchi, Sciuscià’ in Sardegna ho rovinato la mia vita mettendomi sulla bocca di tutti”. Per Lele Mora Rocco Casalino “è una persona molto intelligente e preparata”, aggiungendo che “quello che lui si è costruito in politica l’ha fatto da solo, senza che nessuno lo appoggiasse”. Parla di “bravo ragazzo, ha solo peccato di leggerezza”. E il futuro cosa riserverà a Casalino? “Sarà molto difficile ricostruirsi un’immagine perché sarà sempre schedato come uno pieno di sé, un marchio difficile da togliersi”.



Leggi anche

SCENARIO ITALIA/ Meloni, armi e Ucraina, governo sul filo del rasoio fino al 5/11