Lele Mora, ospite a Live – Non è la D’Urso nel momento “uno contro tutti” con Wanna Marchi, risponde alle domande degli sferati, ma tutti sono dalla sua parte. Sul finale è Gianluigi Nuzzi a sottolineare la differenza sostanziale tra Mora e Wanna Marchi, l’altra protagonista dell’uno contro tutti. “Quel signore è stato condannato per bancarotta che è molto più diverso dalla truffa, ma ripeto la differenza è apicale tra chi truffa i bisognosi e chi fa una bancarotta della propria società e sembra guardandoli, non ho avuto invidio” dice il giornalista, che viene nuovamente interrotto da Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi che questa volta cerca di litigare con l’ex agente dei vip. La Nobile, infatti, rivolgendosi a Mora dice: “ma stai bene? Ci sei? Sei tutto imbambolato, non dai segnali”. Mora dal canto suo non replica alle parole della figlia di Wanna Marchi, ma è la D’Urso a difenderlo: “Lele sta bene, non prende nessun farmaco o tranquillante per essere così calmo, lo è sempre stato”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Lele Mora: la radioterapia: “Sto male ma mi serve…”

Lele Mora torna a “Live Non è la D’Urso”, lì dove ha parlato della sua malattia per la prima volta davanti alle telecamere. Il noto impresario televisivo aveva scoperto da qualche giorno di avere un tumore, e la notizia ha generato subito un enorme clamore mediatico. Accompagnato dalla figlia Diana nello studio di Canale 5, è stato confortato dagli applausi del pubblico e accolto dall’abbraccio di Barbara D’Urso. E così ha raccontato: «Tu mi sei stata vicina e sai: questo male mi è arrivato per tanti dispiaceri. Il carcere, dopo è morto mio papà, a cui ero legatissimo, poi mia mamma, poi sai ripartire non è facile». Tutto è cominciato quando un amico fisioterapista nel fargli un massaggio si è accorto di qualcosa di strano. «Erano giorni stanchissimi, mi giro sulla schiena e mi dice “ma cosa hai qua? hai una cosa qua, hai preso una botta?” e mi fa sentire la parte, come io lo faccio sentire a te. È grande, lungo 8 cm e profondo 5». Ma Lele Mora non si era accorto di nulla prima. Il tumore comunque si è sviluppato velocemente, troppo.

LELE MORA MALATTIA “HO UN CANCRO MALIGNO”

I medici consultati da Lele Mora gli hanno spiegato che per contrastare l’avanzare del tumore deve cominciare dei cicli di radioterapia. Una volta ridotto il volume del tumore si può intervenire chirurgicamente. «Devo fare una terapia di 25 radio, perché deve ridursi. Dopo le radio mi operano, deve diventare almeno 5 cm, perché l’operazione altrimenti diventa faticosa. Il primo giorno di radio sono stato male, sono molto forti, ma mi servono per stare meglio, guarire e riprendere a lavorare». A “Live Non è la D’Urso” aveva poi parlato di controlli al rene. Insomma, il quadro clinico è complesso. In quei giorni parlò della malattia anche in un’intervista a Libero. «Il cancro è maligno ed è situato tra i polmoni e i reni», disse al quotidiano. Una doccia gelata per l’agente dei vip, che ha intrapreso una dura battaglia. «Farò quel che c’è da fare. Ma non avrei voluto dare questo nuovo dispiacere ai miei figli, non se lo meritano». Oggi è a “Live Non è la D’Urso”, segno che la malattia non ha inciso sulla sua voglia di normalità, che per lui è anche fatta di tv.

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