L’eliminatore, film in seconda serata su Italia 1

L’eliminatore va in onda oggi, 13 gennaio, a partire dalle ore 23:15 su Italia 1. Il film, girato nel 1996, vede come protagonista principale il leggendario Arnold Schwarzenegger, come sempre coinvolto in un ruolo dove può sfoggiare i muscoli che lo hanno reso famoso, insieme alla sua immancabile ironia. Il genere del film L’eliminatore è azione, offrendo quindi allo spettatore puro divertimento e delirio, con scene memorabili e destinate a rimanere per sempre nell’immaginario collettivo della cinematografia.



Il film L’eliminatore fu girato da Chuck Russell, che qualche anno dopo avrà la possibilità di collaborare con un altro gigante muscoloso, ossia The Rock nel celebre film ”Il Re Scorpione”. Le musiche del film L’eliminatore furono curate dal celebre e magistrale Alan Silvestri, compositore di grande fama che curò anche la colonna sonora di Forrest Gump, Polar Express, nonché la celebre e immortale trilogia di Ritorno al Futuro, altra saga cinematografica divenuta leggendaria nella storia della cinematografia.



L’eliminatore, la trama del film

Il film L’eliminatore ruota attorno alle vicende di John Kruger, US Marshal incaricato di proteggere coloro i quali sono sottoposti al programma di protezione testimoni, eliminando eventuali persone che potrebbero attentare alla vita delle persone sottoposte a protezione. A John viene affidato il compito di proteggere Lee Cullen, un dirigente della Cyrez Corporation che ha informato l’FBI circa l’amministratore delegato della Cyrez Corporation, William Donahue che è intenzionato a vendere una potente arma al mercato nero.

Affinché la sua versione abbia un fondo di verità, Lee Cullen decide di copiare i dati della Cyrez Corporation su due dischi differenti, uno da consegnare ai federali e l’altro per sé come prova per la sua incolumità. Donahue tuttavia sospetta qualcosa e convoca la Cullen nel suo ufficio: scopre che ha una telecamera addosso e finisce con il suicidarsi davanti agli occhi increduli di Lee Cullen. Lei è ora in serio pericolo, ma nonostante questo rifiuta di sottoporsi al programma di protezione testimoni come consigliato da John.



La notte stessa la casa di Lee viene attaccata da alcuni sicari: nell’FBI, infatti, c’è una talpa che è a conoscenza del fatto che Lee Cullen ha trasferito i dati su un hard disk, così da poter avere una prova tangibile del coinvolgimento di Donahue. John interviene appena in tempo e la salva da morte certa: John si affida quindi al suo mentore Robert Deguerin, il quale lo informa che diversi testimoni stanno morendo a causa di una talpa. John capisce che è Robert stesso ad essere la talpa, e scappa via a New York con Lee Cullen con l’intento di proteggerla. John, a questo punto, legge il contenuto del disco di Lee e scoprono che Deguerin ha intenzione di vendere ben 1000 unità di fucili EM al boss della mafia russa Sergey Petrofsky, che ha intenzione di scatenare una nuova guerra terroristica su scala globale. John a questo punto si affida ad un mafioso che aveva salvato, che grazie a suo cugino e alle relazioni sindacali in suo possesso bloccano il cargo russo, uccidendo tutti gli scagnozzi, Petrofsky compreso. Una volta arrivato alla resa dei conti, John decide di non uccidere Deguerin: questi, infatti, è vero e viene lasciato ad Arthur Baller, il capo di John affinché possa essere giudicato secondo la legge.

Dopo l’udienza, che si risolve in un nulla di fatto, i cospiratori sono convinti di averla fatta franca: ma è solo una breve illusione. John ha infatti finto la sua morte insieme a Lee Cullen. Attende che la limousine sia sui binari per chiamare l’autista che si rivela essere Johnny, il mafioso che John aveva salvato. Gli fa un cenno ed esce dall’auto, lasciandola tragicamente sui binari.

Deguerin è così convinto di averla fatta franca, ma così non é: John lo chiama dicendogli che è stato eliminato, e pochi istanti dopo passa un treno che travolge tutti gli occupanti, distruggendo la limousine e e uccidendo tutti.