Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce“, diceva il filosofo Pascal, analizzando l’irrazionalità tipica del comportamento di una persona innamorata. In un articolo di Le Figaro salute, si spiegano i meccanismi chimici e neurologici dell’amore, attraverso l’analisi dei processi ormonali che si creano nel sistema limbico. La dottoressa Catherine Solano, sessuologa francese spiega: “La sensazione positiva, tipica della persona innamorata è prodotta da neurotrasmettitori che agiscono nel sistema limbico cerebrale“.



Questi processi chimici sono alla base dell’innamoramento e di quel senso di leggerezza e piacere che pervade la persona già alla vista, ad esempio, della foto dell’amato. Una cosa che non succede invece quando si guarda l’immagine di uno sconosciuto, infatti tale processo chimicoormonale è responsabile della fase primaria del sentimento d’amore nella quale si vede solo una specifica persona e tutto gira intorno a lei. E non si hanno occhi per nessun altro potenziale partner.



L’elisir d’amore: il segreto è nella dopamina

Cosa accade realmente a livello scientifico, nel cervello di una persona innamorata? Lo spiega il professor Marc Vérin, presidente dell’istituto di neuroscienze. Il segreto è nella dopamina rilasciata dall’ipotalamo. Questa sostanza chimica riesce a provocare tutte le sensazioni e le emozioni positive tipiche dell’amore. Stimolando l’immaginazione, fa percepire una visione differente della realtà, influenzata fortemente dai sentimenti di piacere, di euforia e desiderio.

I dosaggi di dopamina sono assolutamente importanti per quanto riguarda la regolazione di ormoni che stimolano un comportamento piuttosto che un altro, tanto che, è stato dimostrato che un sovradosaggio di questo neurotrasmettitore potrebbe anche portare ad un eccesso di libido e di dipendenza dal sesso. Questo processo però è molto utile nella coppia, anche a distanza di anni, per stimolare alcuni ricordi positivi che porterebbero al rilascio della dopamina rievocando la fase dell’innamoramento. Un tipo di terapia, utile anche per celebrare San Valentino, e che si utilizza quando relazioni consolidate entrano in crisi. Riattivare alcuni ricordi, come il primo incontro,  spiega il professore, stimola le sensazioni positive, e porta sicuramente grandi benefici nel rinnovamento di un amore duraturo.