Leo Gassman parteciperà a Sanremo 2020 tra le nuove proposte con il brano Va Bene Così. Una sorpresa del tutto inaspettata arrivata poco prima di Natale, ha raccontato a Chi: “È un sogno che si realizza e la cosa che mi rende più orgoglioso è che salirò sul palco del Teatro Ariston con una canzone scritta da me”. Il figlio di Alessandro Gassman ha voluto intraprendere una strada completamente diversa dal quella del padre e del nonno, dedicata alla sua passione più grande: la musica. La canzone con cui gareggerà a Sanremo è un brano scritto dopo una serie di delusioni: “Dentro c’è tutto quello che avrei voluto sentirmi dire in quei momenti e spero, con tutto il cuore, che queste parole possano essere d’aiuto a chi sta vivendo la stessa situazione”. Leo Gassman ha dimostrato di essere molto più maturo dell’età che ha, 22 anni compiuti da poco. Il merito? “Il mio professore di filosofia mi ha insegnato ad andare sempre oltre, a non soffermarmi mai davanti alle apparenze”.
Leo Gassman: il rapporto con la famiglia e le critiche del pubblico
Il ragazzo ha le idee chiare: “La felicità sta nelle piccole cose. Niente di materiale. Essendo molto fortunato mi sento in dovere di aiutare gli altri”. Una fortuna che a volte lo perseguita. Diverse volte infatti Leo Gassman ha dovuto convivere con l’ombra di essere un “figlio di”: “Mi hanno dato del raccomandato solo perché sono figlio di due attori e mio nonno è Vittorio Gassman. All’inizio ci rimanevo male, oggi ho capito che devo cantare per loro”. Venire da una famiglia così popolare non è facile ma per Leo non è mai stato un problema: “Mi hanno sempre protetto lasciandomi la possibilità di esprimermi come volevo. Sono fiero di avere due genitori come loro. Non ho mai scavalcato nessuno”. La recitazione è una dote di famiglia, che Leo Gassman non ha mai del tutto messo in un angolo: “Quando sono sul palcoscenico sento qualcosa dentro anche io ma ho sempre preferito ascoltare il mio cuore”. Ora c’è il sogno di Sanremo che sta per avverarsi: “I miei genitori sono felici”.