Leo Gassman è uno degli ospiti dei Live di X Factor 2020: si tratta di un ritorno per il figlio d’arte a due anni dalla sua partecipazione al talent show. Un ritorno importante visto che, dopo la partecipazione all’edizione 2018 del popolare talent show di Sky, il figlio di Alessandro Gassman ha partecipato al Festival di Sanremo trionfando nel 2020 nella categoria Nuove Proposte con il brano “Vai bene così”. Il giovane cantautore è pronto a portare sul palcoscenico il nuovo singolo “Mr. Fonda”, terzo estratto dall’album di debutto “Strike” che ha infranto i 10 milioni di stream. Un anno importante per Leo che, intervistato da Il giornale di Puglia, ha raccontato così della sua esperienza al Festival della Canzone Italiana di Sanremo. “L’ho visto come un primo passo verso un percorso che spero possa accompagnarmi per il resto della mia vita. La musica per me è tutto” – ha dichiarato il figlio d’arte che con le sue canzoni ha un solo obiettivo: quello di comunicare emozioni e messaggi. La musica è entrata molto presto nella sua vita visto che a soli 14 anni ha cominciato a scrivere le prime canzoni.



Leo Gassman: dopo Sanremo torna a X Factor

Leo Gassman ha cominciato a scrivere molto giovane come ha rivelato in una intervista a Il giornale di Puglia: “ho iniziato all’età di 14 anni, dopo aver vinto un concorso di interpreti organizzato da Marco Rinalduzzi. All’epoca mi venne data la possibilità di poter scrivere un brano, mi chiusi in casa di un poeta amico di famiglia. Gli chiesi come si scriveva un testo e lui mi rispose che tutto ciò che avevo da dire era già dentro di me, dovevo solo ascoltare la voce interiore e dargli spazio. Così fu”. Da allora è stato un crescendo che l’ha portato a partecipare ad X Factor e poi al Festival di Sanremo. Parlando di generi musicali il giovane cantante non nasconde di essere pazzo del rap, rock e cantautorato. Nonostante le mille difficoltà di questi mesi Leo Gassman è proiettato con una grande positività verso il futuro: “credo molto nella mia generazione e in quelle che verranno. Abbiamo grandi responsabilità e sfide da perseguire,  ma sono convinto che cela faremo, insieme. Per quanto riguarda la musica, mi piacerebbe che l’ambiente musicale diventasse un luogo di condivisione per crescere insieme e sostenerci a vicenda. Solo dalla condivisione possono nascere grandi cose”. Infine parlando di artisti con cui vorrebbe collaborare non nasconde che gli piacerebbe lavorare con Brunori Sas, Edoardo Bennato, Gazzelle, Vasco Rossi a  Jovanotti.

Leggi anche

Vittorio Gassman, chi è nonno Leo Gassman/ Mattatore della commedia italiana: morto per un attacco cardiacoAlessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz, genitori di Leo Gassmann/ "Mamma è il mio angelo, papà il primo fan"