La prima sfida annunciata da Amadeus a Sanremo Giovani è tra Thomas e Leo Gassman, rispettivamente codici 01 e 02. Nella scheda, Thomas si descrive come un amante del pop e del punk, tanto è vero che la sua musica presenta delle influenze e dei chiari rimandi a questi stili. Il suo punto di riferimento? Michael Jackson. Decisamente diverso il profilo di Leo Gassman, che si presenta come il cantautore della porta accanto. Leo, 21 anni, fa il suo figurone con il singolo Vai bene così. Quando, a fine esibizione, i due si rivedono, si scambiano subito un abbraccio. Amadeus fa sapere che nel dietro le quinte si sono stretti tanti legami forti tra i concorrenti, dunque che Thomas e Leo sono diventati amici. È il momento del voto della giuria dei ‘famosi’. Piero Chiambretti: “La tua è una canzone interessante”, dice, rivolto a Thomas, “ma purtroppo non è da Festival di Sanremo”. Quanto a Leo, è inevitabile citare i suoi parenti ‘importanti’: “Il tuo cognome non ti aiuterà. Diranno che ti abbiamo votato perché sei ‘figlio di…’”. Allineato a questo il parere di Carlo Conti, che apprezza entrambe le canzoni e dà 9 a tutte e due. Il totale è 44 contro 37 per Leo Gassman. Anche la commissione musicale favorisce Gassman, ma la giuria demografica e il televoto non sono d’accordo. Tocca quindi alla giuria vip, decidere chi andrà effettivamente a Sanremo. Ebbene, Leo Gassman vince. (agg. di Rossella Pastore)



Grandi aspettative

Leo Gassmann porta un cognome pesante, quello di papà Alessandro e quello del nonno Vittorio. Ci si aspettano grandi cose da lui come artista, soprattutto in questo periodo a Sanremo Giovani. Leo si è certamente distinto, nell’ultima esibizione con il brano Vai bene così lo abbiamo visto tenere il palco a testa alta. Forse il fatto di derivare da una famiglia così importante ha posto a volte i giudici un pelino in contrasto con il ragazzo, ma non c’è nulla da dire. La canzone suona bene, c’è quel pizzico di malinconia tipico della musica italiana.



Leo Gassman, “Vai bene così”: bravo, talentuoso e soprattutto affascinante

Leo Gassman, autore di “Vai bene così”, è bravo, ha talento, sa tenere il palco e soprattutto è molto affascinante. Un giovane di 21 anni che ha dimostrato sempre un senso di forte autocritica personale, cercando di migliorare nel suo percorso per raggiungere obiettivi importanti. Non un difetto ma un buon equilibrio, soprattutto se si tiene conto da dove deriva il suo percorso. È chiaro che lui, piuttosto che gli altri, viene sempre guardato con un filo d’occhio puntato, pronti a sottolineare l’errore o lo sbaglio perché poi è figlio d’arte. Il suo percorso tuttavia è dettato dalla libertà, abbiamo un ragazzo che non sta facendo la stessa carriera del padre, anche se ovviamente il suo cognome in qualche modo lo rende già famoso. Ovviamente anche in questo caso è bene sottolineare che benché siamo di fronte ad un talento vero e pulito è chiaro che in qualche modo il suo cognome segna il suo percorso. Ognuno è una stella a sè, con le caratteristiche proprie ed è impossibile comparare delle persone così diverse, dei generi musicali totalmente differenti e anche delle performace che si vanno a diversificare in modo incredibile. Inizia studiando al conservatorio musica classica, poi si sposta su altri generi, arriva la chitarra e quindi un concorso. Allora era ancora acerbo nel campo musicale ma poi è stata la volta di X Factor ed è effettivamente arrivato il successo. Non è possibile negarlo, è un vero re. Vediamolo in un’esibizione che certamente lascerà felice papà…



L’esibizione a ItaliaSì