Leo Gassmann è il figlio Alessandro Gassman. Dal debutto a Sanremo 2020 dove ha trionfato nella categoria Giovani con il brano “Vai bene così” alla seconda partecipazione al Festival di Sanremo 2023 tra i Big nel 2023 con “Il terzo cuore”. La carriera di Leo Gassmann, figlio di Alessandro Gassman e di Sabrina Knaflitz, è tutta in salita. Tra i suoi primi fan c’è proprio il papà Alessandro Gassman contentissimo della carriera del figlio. Proprio sui social l’attore ha scritto: “da quando sono nato sono abituato a incontrare persone che mi ricordano mio padre, che mi riconoscono perché magari hanno visto un mio film, e mi fa davvero piacere., Ma entrare in un supermercato e sentire la canzone di tuo figlio… batte tutto”.



Il legame tra Alessandro Gassmann e il figlio Leo è davvero speciale. Dopo la prima esibizione a Sanremo 2023, l’attore ha commentato sui social scrivendo: “sei stato forte, pulito, intonato e bellissimo!!!! Orgoglioso di te amore mio!!!”. Poco dopo per sostenere il figlio ha scritto: “sono il padre del codice 18” facendo riferimento al codice sanremese assegnato al figlio.



Il rapporto tra Leo Gassmann e il papà Alessandro

Alessandro Gassmann e il figlio Leo Gassmann hanno un bellissimo rapporto. La conferma è arrivata dalle parole del giovane cantante che, intervistato da Il Gironale, ha dichiarato: “sono sempre stato libero di scegliere, anche di fare scelte sbagliate e loro me lo dicevano senza problemi. Mamma e papà hanno ruoli diversi, mamma è più morbida nei miei confronti mentre papà è più severo. Con papà ci scontriamo anche, lui si arrabbia perché io sono sempre calmo e conciliante. Anche se devo dire che con lui ho un ottimo rapporto di amicizia basata sulla fiducia”.



Non solo, Leo è consapevole di portare un cognome importante e dalle pagine de Il Corriere della Sera ha dichiarato: “Il peso del cognome può fare soffrire per i pregiudizi a cui non rispondi a tono per non sembrare uno che se la tira . Papà più che consigli mi ha dato il tempo di crescere. Tranne quando sono nato, non si è parlato di me fino al debutto. E lì ho detto: accetterò il pregiudizio che, in fondo, è mancanza di conoscenza. Spesso le persone cambiano idea dopo che mi hanno conosciuto. C’è anche un lato positivo: a volte mi trattano meglio”.