Leo Gullotta si è recentemente sposato con il suo compagno dopo una relazione durata più di 30 anni. Il noto attore del Bagaglino, nei teatri in questi giorni con un nuovo spettacolo, ha parlato delle sue recenti nozze ma anche di altro, ospite presso gli studi di Storie Italiane, programma di Rai Uno condotto da Eleonora Daniele. “Sto bene – esordisce – mi ritengo fortunato”. Si parla quindi dei suoi personaggi interpretati a cominciare dalla storica Signora Leonida “L’ho interpretato per 22 anni e lentamente mi ha permesso di entrare nelle case degli italiani, sono entrato con il mio lavoro, quel varietà mi ha permesso di avere gioia e piacevolezza: ciò che si semina si raccoglie quindi qualcosa di buono l’ho fatto”. In studio passa quindi una foto di Oreste Lionello: “Grande attore, straordinario, ma anche amico. Quella politica di allora, degli anni ’80, l’abbiamo fatta conoscere agli italiani, con Oreste eravamo un tutt’uno di affettuosa amicizia, è stato un grande piacere lavorare assieme”.
LEO GULLOTTA A STORIE ITALIANE
“La mia carriera è stata distinta dalla professionalistà – prosegue l’attore siciliano – oggi c’è un’altra impostazione sul lavoro, non solo nello spettacolo ma in generale, trovo meno professionalità. Siamo in un paese che non vuole la memoria, è tutto molto veloce, non c’è un’applicazione particolare, ma questo non vuol dire che non ci siano le eccellenze. Colpa di internet? Secondo me è usato male, induce le persone all’insulto, alla cattiveria, alle volgarità. Io credo che nella vita bisogna incontrarsi e parlare ma senza questo principio “la verità la conosco solo io”. Ci sono anche le eccellenze comunque, come ad esempio chi accoglia, chi dà una mano”. Si parla quindi del suo recente matrimonio: “Il cittadino deve essere sempre contento quando arrivano i diritti civili, le unione civili. Si è combattuto tanto ma ancora bisogna crescere. Sono importanti anche i diritti sociali, ciò significa che viviamo in un ambiente positivo e democratico”.