Leonardi Fiaschi torna a Tale e Quale Show 2022
Leonardi Fiaschi ospite della prima puntata di Tale e Quale Show 2022, il varietà di successo condotto da Carlo Conti in partenza da venerdì 30 settembre in prima serata su Rai1. Il cabarettista ed imitatore passa così dal ruolo di concorrente a quello di giudice visto che siederà in giuria per una puntata con i tre giurati del programma: Loretta Goggi, Cristiano Malgioglio e Giorgio Panariello. Il comico, intervistato dalle pagine di SuperGuida Tv, ha raccontato come è nata la passione per il mondo dello spettacolo: “io volevo fare sino a 8 anni l’astronauta, dagli 8 ai 16 niente, dai 17 ai 17 l’amministratore di condominio e dai 18 in poi il cabarettista”.
In realtà, il cabarettista ha confessato: “ho scoperto tutto quando ero piccolo, imitavo i parenti durante le cene di natale; le scuole medie le ho vissute come se fossero il Medioevo, poi scuole superiori (ho avuto la fortuna di frequentare una scuola dove i ragazzi di quinta invece di fare i bulli ti aiutavano ad integrarti nel gruppo) organizzavamo spettacoli dove imitavo i personaggi famosi”.
Leonardi Fiaschi e lo scherzo telefono a Paolo Brosio
Leonardi Fiaschi è stato sempre supportato dalla famiglia. “I miei genitori hanno fatto sempre di tutto per rendermi felice, si sono sempre fidati del mio intuito, mamma da piccolo mi chiedeva di stare in casa con lei spesso, ma io volevo andare a scuola” – ha detto l’imitatore che è diventato famoso anche per il divertentissimo scherzo telefonico realizzato a Paolo Brosio spacciandosi per Papa Francesco. Ricordando proprio quello scherzo, l’imitatore ha detto: “mi è dispiaciuto molto sentirlo piangere al telefono, non avremmo mai pensato ad una reazione simile, però come nelle favole “ tutti vissero felici e contenti” perché alla fine Paolo ha incontrato davvero il Papa”.
Infine parlando proprio di Papa e fede ha sottolineato: “credo in Dio, è un tasto che divide il popolo quindi è sempre meglio non schierarsi, come in politica, diciamo che seguo molto la filosofia dell’oratore tedesco E.Tolle e del maestro spirituale Neville Goddard, sono agnostico, Dio c’e’ ma siamo noi?”.