Un secondo nome nell’inchiesta sul presunto stupro denunciato da una 22enne a carico di Leonardo Apache La Russa, figlio 21enne dell’attuale presidente del Senato Ignazio La Russa. È la novità che emerge da Ansa e Adnkronos secondo cui un dj 24enne, Tommy Gilardoni, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati poche ore fa con fascicolo aperto per violenza sessuale. Si tratterebbe di un “amico” di La Russa di cui quest’ultimo le avrebbe parlato al risveglio, stando al racconto della presunta vittima, rivelandole di un rapporto intimo tra lei e il giovane a insaputa della stessa.
Gilardoni, stando a quanto si apprende dalle agenzie, vivrebbe a Londra e sarebbe stato identificato dopo un complesso lavoro dì indagine degli agenti della Squadra mobile di Milano che indagano sul presunto stupro. I fatti contestati dalla ragazza si sarebbero consumati tra il 18 e il 19 maggio scorso, dopo una serata trascorsa in una discoteca del capoluogo lombardo. Il sospetto della giovane è di essere stata “drogata” prima di finire a casa di La Russa. Il figlio di Ignazio La Russa ha respinto ogni addebito e ha parlato di un rapporto consensuale.
Caso Leonardo Apache La Russa, l’amico dj indagato nell’inchiesta per violenza sessuale
L’amico di Leonardo Apache La Russa, Tommy Gilardoni, risulterebbe quindi indagato da poche ore nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale denunciata dalla giovane. 24 anni, residente a Londra secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbe stato presente nel locale milanese la notte dei fatti e sarebbe stato poi ospite a casa La Russa. Una circostanza, quest’ultima, che sarebbe stata riferita dalla presunta vittima nella sua querela e precisamente in un passaggio, riferisce l’agenzia, in cui Leonardo Apache La Russa “confermò che sia lui e sia il suo amico avevano avuto un rapporto con me a mia insaputa“.
Il padre di Gilardoni, in una intervista pubblicata da La Verità, ha fornito un suo punto di vista sull’attuale situazione che vedrebbe il figlio indagato anch’egli per violenza sessuale nel tessuto della stessa inchiesta aperta dalla Procura di Milano e che coinvolge Leonardo La Russa jr. L’uomo ha dichiarato di essere a conoscenza che avesse dormito a casa La Russa quella sera, ma esclude lo scenario di uno stupro: “Mio figlio è un playboy, un piacione. La giovane forse si è pentita di aver fatto ses*o e ha denunciato (…)“.