All’indomani della vittoria agli Europei condivisa con i suoi compagni della Nazionale italiana, Leonardo Bonucci torna protagonista in televisione per la replica della sua intervista rilasciata nel 2019 al programma A raccontare comincia tu. Nel corso del suo incontro con Raffaella Carrà, in quell’occasione, Leo Bonucci ebbe modo di condividere numerosi dettagli inediti relativi alla sua vita privata e soprattutto alcuni retroscena interessanti che attengono nello specifico alla sua carriera nel mondo del calcio. Gli esordi con gli scarpini chiodati li condivise con il fratello Riccardo, da lui descritto come il ‘migliore’ tra i due a giocare a calcio. Poi, però, Riccardo fu costretto a fermarsi a causa di un infortunio di troppo. Spazio anche al racconto della sua vita con la moglie Martina Maccari e i loro tre figli Lorenzo, Matteo e Matilda, che insieme compongono una famiglia molto unita anche nell’affrontare il dramma della malattia.
Le vicende personali di Leonardo Bonucci
Nel 2016, infatti, la famiglia Bonucci è stata colpita dal fulmine a ciel sereno della malattia di Matteo, forse una leucemia o un tumore al cervello, e da quel momento in poi tutto è stato diverso. Ma in senso positivo: anziché sfruttarlo come un pretesto per dividersi, infatti, Leo e Martina si sono stretti ancora di più attorno al piccolo e agli altri due bambini, dando loro tutto il sostegno necessario per affrontare e superare questa prova difficile. Martina, in particolare, l’ha vissuta proprio come una ‘prova’ da cui trarre il maggior beneficio (insegnamento) possibile. È per questo che i cinque ne sono usciti fortificati.
Il Leonardo Bonucci calciatore
In un’intervista rilasciata due giorni fa alla Gazzetta dello Sport, Leonardo Bonucci ha parlato del suo prossimo obiettivo in veste di calciatore: “Noi vogliamo riportare a casa lo Scudetto, è inutile nascondersi”, ha detto, facendosi portavoce della squadra bianconera. “Quando giochi con la Juventus quello deve essere l’obiettivo stagionale, come fare una grande Champions e lottare su tutti i fronti. Il mio personale è invece di continuare sulla striscia dell’Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo anche con la Juventus”. Di sicuro le ultime vittorie azzurre gli hanno dato lo slancio necessario per ripartire con una certa carica: è stata un’estate ‘magica’, “direi addirittura ‘gloriosa’ per la bandiera italiana”. “Mi vengono in mente i tanti ori, gli argenti e i bronzi. Insomma, le 40 medaglie di Tokyo che sono un risultato che certifica quanto lo sport italiano sia in crescita e in evoluzione. Come dimostrato anche all’Europeo”.