Leonardo Da Vinci era gay? A questa domanda risponderà la fiction di Raiuno, in onda a partire da stasera per quattro prime serate in cui il grande artista è interpretato dall’attore irlandese Aidan Turner. Nel corso delle quattro prime serate, sarà mostrato il vero genio di Leonardo Da Vinci in tutte le sue sfaccettature. Nel corso degli otto episodi si pone l’accento anche sull’omosessualità di Leonardo Da Vinci. A svelarlo è proprio l’attore che, come si legge su Gay.it, ha dichiarato: “In base alle fonti a cui abbiamo attinto la sua omosessualità appare chiara, non mostrarla sarebbe stato strano. Al di là dell’intento drammatico e di come si inserisca nella narrazione, non c’era motivo per cui non mostrare questo aspetto della sua vita personale. Evitarlo sarebbe stato molto sbagliato e strano, sono contento che non sia stata fatta questa scelta“.
Leonardo Da Vinci era gay? L’accusa di sodomia
Non esiste nessun documento che attesti ufficialmente l’omosessualità di Leonardo Da Vinci che non si è mai sposato e non ha avuto figli. Intorno al suo genio, tuttavia, nel corso degli anni, si sono sviluppare diverse teorie dovute alla presenza di studenti e apprendisti da cui era continuamente circondato. Leonardo, inoltre, fu accusato si sodomia nei confronti dell’allora diciassettene Jacopo Saltarelli. Il caso, poi, fu archiviato e dell’omosessualità di Leonardo non c’è alcuna certezza storica. La fiction di Raiuno, però, mostra senza timori il vero genio di Leonardo. “Abbiamo attinto da tantissime fonti, ci siamo convinti, proprio partendo dalle varie fonti, che fosse reale l’omosessualità di Leonardo. L’obbligo di verità nel ritrarre l’artista e l’uomo comprendeva anche questo aspetto della sua vita“, ha spiegato lo sceneggiatore Frank Spotnitz come riporta Gay.it.