Questa sera, martedì 30 marzo, su Rai 1 va in onda la seconda puntata della fiction “Leonardo”, che sta facendo molto discutere per alcune scelte narrative. “Questa produzione è stata ispirata da eventi storici reali”, si legge alla fine delle puntate, ma la fiction è sostanzialmente una storia originale e romanzata che prende spunto dalla vita di Leonardo Da Vinci. Nella serie la madre porta il giovane Leonardo dalla maga di Vinci che gli rivela una maledizione. Ma un documento dal nonno Antonio depositato da Piero Da Vinci il 28 febbraio 1458 al Catasto di Firenze dichiara che “Lionardo figliuolo di detto ser Piero non legittimo nato di lui e della Chaterina che al presente è donna d’Achattabriga di Piero del Vaccha da Vinci”. Nella fiction il padre Piero di Vinci, porta Leonardo dal nonno a circa cinque anni, ma in realtà il nonno lo ha allevato presso di sé: “1452, Nacque un mio nipote figliuolo di ser Piero mio figliuolo a dì 15 d’aprile in sabato a ore 3 di notte. Ebbe nome Lionardo”, risulta da documento notarile all’Archivio di Stato di Firenze.
Leonardo ha lavorato nella bottega del Verrocchio come confermato nelle “Vite” del Vasari: “Veduto questo [la capacità di disegnare], ser Piero… preso un giorno alcuno dei suoi disegni, gli portò ad Andrea del Verrocchio che era molto amico suo… onde egli ordinò con Lionardo che dovesse andare a bottega di Andrea: il che Lionardo fece volentieri”. Ci sono però alcune inesattezze: la cattedrale di Firenze e il Campanile di Giotto non erano rivestiti come si vede nella serie e il Verrocchio non collocò la sfera dorata e croce sulla lanterna della cattedrale insieme a Leonardo.
Leonardo: le inesattezze storiche della fiction di Rai 1
Nella fiction “Leonardo“ il personaggio di Caterina Da Cremona, interpretata da Matilda De Angelis, è completamento inventato. Secondo lo storico Giuseppe Bossi, Leonardo da Vinci conobbe “una cortigiana chiamata Cremona” a Roma dopo il 1513. Per quanto riguarda il bacio omosessuale e il processo per sodomia, la ricostruzione è abbastanza corretta: il 9 aprile 1476 ci fu la prima udienza ma non, come dice la serie, per denuncia del pittore Tommaso ma per una soffiata anonima, come testimoniano i documenti del processo. Nella fiction Leonardo verrà arrestato per l’omicidio di Caterina, ma non risulta in nessuno testo o documento, come non ci sono fonti sulla sua prigionia presso il Castello Sforzesco di Milano. Caterina viene sepolta in un prato, ma già all’epoca i cimiteri a Milano erano presso le chiese, come descritto da Bernardino Corio. Nella fiction Leonardo viene accusato di usare la “magia nera”: è vero che l’artista studiava i metalli, le pietre e la loro possibile trasformazione. Anche alcuni dialoghi, soprattutto tra Leonardo e Caterina, sono risultati inverosimili.