Protagonista della fortunata serie tv Pezzi unici nei panni di Lapo, Leonardo Pazzagli si è raccontato a tutto tondo ai microfoni di Vieni da me: «Somiglianze con il personaggio? All’inizio pochissimo, rispetto a Lapo ero molto più dialettico e riflessivo. Lapo è completamente diverso da me: non sa gestire la rabbia, è super istintivo», ha spiegato l’attore, che ha poi raccontato la sua infanzia tra Brasile e Canada: «Mia madre è un’insegnante di italiano, adesso in pensione: vinse un concorso e ci trasferimmo prima in Brasile e poi in Canada. Avevo 8 anni ed è stato uno choc, ma uno choc bellissimo. Per un mese non ho detto una parola, dopo un mese ero madrelingua. Con l’inglese è stato difficile, più facile invece con il portoghese che è più simile all’italiano».



LEONARDO PAZZAGLI OGGI OSPITE A VIENI DA ME

E la carriera da attore di Leonardo Pazzagli è iniziata quasi per caso, come spiegato dallo stesso 27enne: «Io volevo fare il calciatore, i miei genitori mi hanno dato l’ok ma facendo anche un laboratorio di teatro: ho iniziato quasi per costrizione che per altro. Per un infortunio ho dovuto smettere di giocare, ho riempito quel vuoto con la recitazione, di cui di colpo ho avvertito il fuoco e la passione. Non è stato un amore a prima vista, ma graduale». C’è grande attesa per il finale di Pezzi unici, ma l’interprete di Lecco non ha potuto raccontare niente sulla trama: «Non posso svelare niente della serie, ma nelle ultime due puntate ci saranno grandi colpi di scena: questo è quello che posso dire».

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